Santa Messa in ricordo delle vittime
e commemorazione nel 70° dell'eccidio avvenuto il 2 Maggio 1945
Cerimonia presieduta da Mons. Valentino Costante con il supporto di Don Giulio Ziraldo, accompagnata da coro parrocchiale di Alesso


...prima della messa...



 CANTO 


         
...preghiere di apertura, con l'intenso momento della lettura dei nomi ed età delle vittime...



 CANTO 



...estratto dall'omelia di mons. Costante...

...seguita con attenzione dall'intera assemblea...



 PREGHIERE DEI FEDELI  



 CANTO 


...dal presbiterio dopo la Comunione...



 BENEDIZIONE 

...la cerimonia è proseguita all'interno dello spazio monumentale a fianco della chiesa...


Monumento-Memoriale a ricordo dell'eccidio del 2 Maggio 1945

Commemorazioni 70° anniversario eccidio di Avasinis.
Le pagine del diario di don Zossi ed il ricordo delle vittime

(Pubblicato da Il Giornale del Friuli il 29/4/15)

          Le pagine del diario di don Zossi ed il ricordo delle vittime di Avasinis 70 anni fa ebbe luogo uno degli ultimi dolorosi atti della guerra, la strage di Avasinis che costò la vita a 51 persone, in massima parte donne, vecchi e bambini ed ebbe luogo il 2 maggio 1945, proprio nella giornata in cui entrava in vigore in Italia l’atto di cessazione delle ostilità. Un reparto delle SS era giunto a Trasaghis nel pomeriggio del 1 ° maggio e al mattino del giorno successivo si era diretto verso Avasinis. Uno sparuto gruppo di partigiani tentò di sbarrare la strada ma fu rapidamente messo in fuga dai mortai e dalle mitragliatrici pesanti di cui disponeva il reparto. I nazifascisti, appena giunti in paese, si sparsero per le vie e iniziarono una sistematica perquisizione ed il saccheggio delle case uccidendone spesso gli occupanti, donne o bambini o anziani inermi che fossero, apparentemente senza una logica preordinata: a volte uccisero tutti gli occupanti di una casa, a volte una sola persona, secondo il capriccio o la casualità delle scelte di ogni singolo soldato. Da allora, l’Amministrazione comunale di Trasaghis ha continuato a proporre, nell’anniversario, una occasione per mantenere vivo il senso della memoria, per trasmettere anche a quanti non hanno vissuto direttamente quei giorni la conoscenza del dramma e del sacrificio della popolazione. Quest’anno, il ricordo del doloroso episodio di Avasinis si sdoppierà in due momenti complementari, proposti dal Comune in collaborazione con la sez. Anpi “Val del Lago”: la tradizionale commemorazione del 2 maggio sarà preceduta, giovedì 30 aprile, nella chiesa parrocchiale, alle 20.30, dalla presentazione della riedizione aggiornata del volume Avasinis 1940 – 1945. Il diario del Parroco di Avasinis e altre testimonianze sulla seconda guerra mondiale nel territorio di Trasaghis, realizzato anche con la collaborazione del Centro di Documentazione sul Territorio ed il contributo economico del Comune e della Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Val Canale. Interverranno Augusto Picco, Sindaco di Trasaghis e quindi Pieri Stefanutti, curatore della pubblicazione, con una relazione sul tema «il “caso Avasinis”: le tappe di un lungo percorso di ricerca». Seguirà una riflessione di mons. Pietro Brollo, Arcivescovo emerito di Udine legata in particolare alla figura di don Zossi mentre le conclusioni saranno tratte dal prof. Andrea Zannini, docente di Storia moderna presso l’Università di Udine. Al termine dell’incontro, verrà distribuita una copia della pubblicazione a tutte le persone intervenute. Domenica 2 maggio, invece, il programma prevede la celebrazione di una Santa Messa, alle 10.30, nella chiesa parrocchiale, seguita, alle 11.30, dalla deposizione di una corona d’alloro al monumento sacrario. La commemorazione davanti al monumento memoriale comprenderà gli interventi del sindaco di Trasaghis Augusto Picco, del prefetto di Udine Provvidenza Delfina Raimondo e del Presidente provinciale Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra Adriana Geretto. L’orazione ufficiale sarà affidata a Franco Iacop, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.