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Santuario di Castelmonte (UD), 8 Settembre 2017
Piazzale del Santuario

42° Pellegrinaggio Votivo Diocesano a "Madone di Mont"

          Anche in questa occasione, grazie alla collaborazione dell'amico Oddo Lesizza possiamo presentare
una documentazione fotografica più estesa dell'evento, compresa la fase della partenza da Carraria...


 ...dove si vede una prima foto ripresa alle ore 12.59 e le successive intorno alle 14.00...

...la partenza dei pellegrini verso il santuario intorno alle 14.20...
.

...e gli arrivi nell'ultimo tratto della salita intorno alle ore 16:00...


...in attesa della Messa, Oddo ha messo in posa tre importanti gruppi per una foto ricordo,
anche con l'Arcivescovo Andrea Bruno Mazzocato ed i tre vescovi emeriti friulani, Soravito, Causero e Brollo...


...e dopo la recita del Santo Rosario...


...il corteo era pronto per sfilare lungo il corridoio centrale...


...l'arrivo del corteo e la salita sul palco attorno all'altare dei sacerdoti e concelebranti al canto delle litanie lauretane...


...dell'intera Assemblea del fedeli condotti da Don Loris con il supporto di una sezione del Coro del Duomo di Udine,
diretta dal giovane maestro Davide Basaldella e accompagnati dall'organista
Gianluca Micheloni...



BENVENUTO DEL NUOVO PADRE GUARDIANO


...Liturgia della Parola nelle varie lingue e... leture cjantade dal Vanseli...


La nassite di Gjesù e je sucedude cussì: sô mari Marie e jere imprometude a Josef; ma prime che lôr a tacassin a sta insieme, al sucedè che jê e veve cjapât sù midiant dal Spirtu Sant. Josef, il so om, ch'ai jere just e nol voleve disonorale denant di ducj, al decide di mandâle indaûr di scuindon. Cuant che al veve za cjapade cheste decision, ve che un agnul dal Signôr i comparì in sium par dîi: "Josef, fi di David, no sta ve pôre a cjoli cun tè Marie, la tô femine: ce che al è stât gjenerât in ê al è opare dal Spirtu Sant. E parturissarà un frut e tu i metarâs non Gjesù; al sarà lui di fat che al salvarà il so popul dai siei pecjâts". Dut chest al è sucedût par che si colmàs ce che il Signôr al veve dit midiant dal profete: Ve, la virgjine e cjaparà sù e a parturissarà un fi che i metaran non Emanuel, ch'ai vûl dî Diu cun nô.


...Mons. Andrea Bruno Mazzocato all'omelia...



PREGHIERE DEI FEDELI
(in sloveno, in friulano, in tedesco Sauris/Zahre, in lingua twi/Ghana e in italiano)

...all'Offertorio la presentazione dei Doni è stata come ogni anno accompagnata dal canto in sloveno...


Lepa si, lepa si, roža Marija, tebe časti vsa nebeška družina;
Angelci lepo pojejo, tebe, Marija, hvalijo.
Kar nam je Eva nesrečna zgubila, roža Marija nam je zadobila:
ki je rodila Jezusa, milega nam Zveličarja.
Vodi, Marija, po pravi nas poti, da nas nobena skušnjava ne zmoti
varuj in brani nas vse dni, da nas sovražnik ne dobi.
Kadar pa morali bomo umreti, daj nam, Marija, še enkrat prejeti
v Rešnjem telesu Jezusa, milega nam Zveličarja.


...dalla liturgia eucaristica al Padre Nostro...



Il tuo popolo in cammino, cerca in te la guida.
Sulla strada verso il Regno, sei sostegno col tuo corpo.
Resta sempre con noi, o Signore.
E’ il Tuo Pane, Gesù, che ci dà forza, e rende più sicuro il nostro passo.
Se il vigore nel cammino si svilisce, la Tua mano dona lieta la speranza.
Il tuo popolo in cammino…….
E’ il tuo vino, Gesù, che ci disseta,e sveglia in noi l’ardore di seguirti.
Se la gioia cede il passo alla stanchezza, la tua voce fa rinascere freschezza.
Il tuo popolo in cammino…….
E’ il tuo dono, Gesù, la vera fonte, del gesto coraggioso di chi annuncia.
Se la Chiesa non è aperta ad ogni uomo, il tuo fuoco le rivela la missione .
Il tuo popolo in cammino…….


...una panoramica dopo la Comunione...
(mentre alcuni sacerdoti segnalati dagli ombrelli dell'UNITALSI sono ancora tra i fedeli)

...la cerimonia si è conclusa con l'Atto di affidamento a Maria, il canto del "Magnificat"...

         
PREGHIERE - BENEDIZIONE - SALVE REGINA

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... a conclusione di questo "corposo" servizio a Castelmonte (che probabilmente sarà l'ultimo ospitato in queste pagine), ringrazio ancora una volta Oddo Lesizza per il supporto dei suoi 350 scatti (+ altri 300 miei), anche se troppa abbondanza rende più difficile la scelta delle foto per documentare l'evento.

Affidati alla Madre del Friuli
(
Valentina Zanella - La Vita Cattolica del 30/08/2017)

          Nell’anno in cui mons. Mazzocato ha voluto affidare l’Arcidiocesi e il suo futuro cammino all’intercessione di Maria, migliaia di friulani saliranno all’amato santuario per invocare la protezione della Madre di Gesù. L’Arcivescovo: «Affideremo alla Madone di Mont il progetto diocesano che prevede la costituzione delle Collaborazioni pastorali e delle nuove foranie». 

          Quarantun anni fa, tra le macerie del sisma, il Friuli si metteva in cammino verso il santuario di Castelmonte per chiedere al Signore, per intercessione di Maria, il dono della ricostruzione. Un pellegrinaggio che avveniva a pochi giorni dalle scosse dell’11 e 15 settembre, che amplificarono i danni, turbarono gli animi, ma certamente non spensero la speranza e non troncarono la volontà di rinascere.     
          Salendo a Madone di Mont per la 42ª volta, nella festa della natività della Beata Vergine Maria, anche quest’anno i friulani invocheranno la protezione della Vergine sulla Chiesa udinese e su tutti coloro che oggi si trovano a vivere terremoti diversi, nella vita e nell’anima. A migliaia saliranno venerdì 8 settembre all’amato santuario, da ogni angolo del Friuli. E i friulani ancora una volta rinnoveranno la gratitudine a Dio per il cammino compiuto, sperimenteranno ancora una volta la consapevolezza di essere Chiesa in cammino.
          L’arcivescovo, mons. Andrea Bruno Mazzocato, nel suo messaggio di invito, sottolinea come quest’anno ci sia «un motivo speciale per venire a pregare la Madone di Mont: affidarle il progetto diocesano che prevede la costituzione delle “collaborazioni pastorali” e delle nuove foranie». «Si avvicina, ormai, il momento – continua il presule – in cui daremo ufficialmente inizio al progetto che avrà una grande importanza per la nostra Chiesa e che chiederà a tutti noi tanto impegno e tanta fiducia. Per questo, sentiti i collaboratori, ho deciso di affidare all’intercessione della Vergine Maria la nostra Arcidiocesi e il suo futuro cammino. Dedicheremo il prossimo anno pastorale 2017-18 al ricordo e all’intercessione della Madre di Gesù e Madre nostra perché ci sia vicina come fu vicina agli apostoli nel cenacolo pregando con loro in attesa dello Spirito Santo. Proprio il pellegrinaggio diocesano a Castelmonte sarà l’inizio del nuovo anno pastorale dedicato a Maria».
          L’appuntamento è fissato con ritrovo a Carraria alle 14.15, per iniziare alle 14.30 con la benedizione dei pellegrini e la salita a piedi. Alle ore 17, sul piazzale del Santuario, l’Arcivescovo presiederà la Santa Messa cui seguirà l’affidamento della Chiesa udinese a Maria e il canto di lode del Magnificat.

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