nuove dal friuli e dal mondo

Udine, 28 Novembre 2015
Centro Culturale delle Grazie


...la moderna struttura sorge in un'area privata interna (parallela al tratto finale di Via Pracchiuso
proprio dietro alla Basilica delle Grazie), che si trasforma anche in parcheggio pubblico in occasione di eventi importanti.......

Manifestazione di ringraziamento
alle 350 famiglie dei donatori del 2014


...l'incontro si è stato aperto con l'esibizione del Coro della Scuola superiore dell'Università di Udine diretto da Chiara Spizzo...


...la moderatrice Gloria Aita, già Presidente dell'ADO...


...ha invitato al microfono le varie autorità presenti...



 ...ed i maggiori responsabili dell'Associazione...


... i giovani Fiorenza e Giacomo hanno letto i nomi dei donatori del 2014,
ai parenti dei quali verrà poi consegnato un Attestato di ringraziamento...


...a rappresentarli tutti, i genitori di Barbara che 15 anni fa ha donato i suoi organi...

...un momento emozionante dell'incontro...


...quando
Chiara Spizzo ha interpretato un brano di Sergio Endrigo...


...con la presenza sul palco dei genitori di una giovane donatrice...


...hanno portato la loro testimonianza diretta i rappresentanti di alcuni trapiantati di organi:
 Antonio Gobetti (rene); don Maurizio Qualizza (fegato); Nevio Toniatto (cuore)...


...interventi finali dei medici, professori e direttori dei reparti che hanno reso possibile i "miracoli"...


...chiusura con l'esibizione del coro...


...ed infine una ragazza che gentilmente mi mostra l'attestato e la rosa che ha appena ricevuto...

Celebrata a Udine la Giornata della Riconoscenza

          Le 350 famiglie che durante il 2014 hanno dato l’assenso al prelievo degli organi di un proprio congiunto finalizzato al trapianto terapeutico, hanno aderito all’invito che  l’Associazione Donatori di Organi del Friuli Venezia Giulia (A.D.O.-FVG) e il Centro Trapianti Regionale hanno voluto indirizzare loro per la consegna di un attestato di riconoscenza per l’atto di alto valore etico dimostrato.
          Si tratta dell’unico esempio di riconoscenza che viene esplicitata pubblicamente in Italia ai tanti donatori silenti ai quali viene negato per legge anche quell’atto consolatorio che potrebbe essere  rappresentato dalla conoscenza dei beneficiati del dono. La sala, gremita di parenti dei donatori, attraverso le parole acconce dei loro rappresentanti ha trasmesso un phatos così denso di significati che chi ha vissuto quelle esperienze si è sentito profondamente emozionato. A rappresentare i donatori la famiglia Pivetta ha ripercorso la tragedia della figlia Barbara  che ha donato tutti gli organi, a nome dei trapiantati è intervenuto Antonio Gobetti beneficiato di un trapiantato renale.  Il cav. Giorgio Antico, presidente provinciale dell’A.D.O., dopo avere ringraziato a nome della comunità, tutti gli attori di quell’atto solidaristico ha aggiunto: “ la possibilità del trapianto ha costretto i vivi a spendere un po’ del loro prezioso tempo a decidere se vorranno un dì donare gli organi. Non tutti sono in grado di condividere la solidarietà o la carità senza attraversare prima percorsi duri. I donatori  sono portatori di istanze sociali, civili, di tutela dei diritti, rappresentano il collante contro gli egoismi, i razzismi, le sopraffazioni”.
          Il presidente dell’A.D.O. regionale, Dott. Franco Biffoni, ha sottolineato la funzione del volontariato che è l’ossatura  del sistema sociale e che, in momenti di crisi di valori come quello che stiamo attraversando, la politica farebbe bene a rivolgersi a persone che abbiano percorso lunghi periodi di volontariato sociale, di cultura della pace.  L’incontro è stato reso oltre modo significativo dalla partecipazione di autorità civili e religiose, tra le quali il Prefetto di Udine e l'Arcivescovo mons. Mazzoccato, dai responsabili dell’Azienda ospedaliero-universitaria , dall’Ordine dei Medici, dalle Associazioni dei trapiantati.
           Per il Centro Regionale Trapianti è intervenuto il Dott.  Roberto Peressutti che, dopo avere illustrato gli ultimi  dati delle donazioni effettive che ci pongono ai vertici nazionali, ha manifestato il suo plauso ai sempre altruisti e solidali cittadini del Friuli Venezia Giulia. Il gotha della medicina friulana rappresentato dai primari delle varie specializzazioni coinvolti nel processo donazione-trapianto era rappresentato da Ugolino Livi (cardiochirurgia), Andrea  Risaliti (chirurgia trapianti), Domenico Montanaro (dialisi), Amato De Monte (terapia intensiva) ha manifestato apprezzamento per l’opera meritoria dei donatori sottolineando che i trapianti sono la prova che la sanità funziona.  La moderatrice dott.ssa Gloria Aita, dopo avere ringraziato i sostenitori dell’evento, ha invitato i famigliari a ritirare gli attestati di riconoscenza, a incontrare i medici presenti, le Associazioni del dono e quelle dei trapiantati.
          Nel corso delle testimonianze é stata data la parola a don Maurizio Qualizza, il quale ha pure presentato il nuovo sito della grande famiglia dei donatori e dei riceventi, (
www.dateipsumaliisamor.it) una casa virtuale dove potersi incontrare e contattare, con l'impegno di tradurre in relazioni vere, incontri personali e accompagnamento umano e spirituale le persone interessate.