nuove dal friuli e dal mondo

Leproso di Premariacco (UD), 22 Ottobre 2013
Sede del "natisone"

Il Messaggero Veneto parla (scrive) di noi...

Aldo on line con i friulani nel mondo

Premariacco: il popolare Taboga, più forte della disabilità, si racconta tra radio, tv e foto. «A 60 anni ho scoperto Internet»  (di Silvia Riosa)

PREMARIACCO. Ripartire a 60 anni dalla scoperta di internet. Aldo Taboba, che oggi di anni ne ha 76, guardandosi indietro non avrebbe mai creduto che la sua vita potesse cambiare così radicalmente.

Nato in una famiglia di sarti, sin da piccolo la sua disabilità fisica lo ha portato a chiudersi in se stesso accentuando una timidezza che si è trasformata in solitudine. La scuola, anche se gli piaceva, l’aveva dovuta lasciare presto, perché raggiungere Cividale in bicicletta non gli era possibile. Poi, con un corso per corrispondenza impara a riparare radio e televisioni e ne fa il suo mestiere, anche se non era tanto bravo a farsi pagare e faceva sempre “lo sconto”. Il computer lo scopre da radioamatore, strumento indispensabile per gestire le antenne. Da lì alla prima navigazione sul web e l’idea di creare un sito internet per la sua associazione “il Natisone” il passo è breve.

E il portale ben presto diventa il punto di riferimento per i migranti friulani di tutto il mondo: con oltre un milione e cinquecento mila visitatori, ad oggi, è tra i siti più visitati. Memoria storica di come è cambiato il Friuli negli ultimi 15 anni, in cui sono raccolte immagini, persone, suoni (nel corso degli anni ha registrato e inserito il suono dei campanili di tutta la regione) che lui stesso ha raccolto scorrazzando da Trieste fino in Carnia con la sua amata fotocamera e il registratore per cogliere quelle sensazioni che si possono capire solo se ascoltate.

Dalla sua postazione allestita in casa, ogni giorno Aldo riceve e risponde ai messaggi dei friulani lontani che, anche se della terza generazione, continuano ad essere legati ai luoghi dei propri genitori. «Molti di loro non sanno scrivere in italiano- racconta sorridendo Taboga - e allora lo fanno in friulano e io mi ritrovo a rispondere a persone che mi scrivono dall’Argentina».

«Con internet - sottolinea - è come se fossi rinato una seconda volta». Oggi ,dopo tanti anni, ormai tutti lo conoscono in regione e quando parli di Premariacco la domanda immancabile è: “Conosci Aldo Taboga?” Tutto il suo lavoro è completamente autofinanziato, con qualche contributo che arriva dai sostenitori de “Il Natisone”. «Con l’associazione - sottolinea - abbiamo presentato delle richieste di contributo alle istituzioni per portare avanti questa attività» spiega, ma fino ad oggi pare che, purtroppo, nessuno abbia colto l'importanza del progetto.

«Un po’ mi dispiace di avere già 76 anni - conclude Aldo -. perché gli anni che mi rimangono non sono tanti, e mi perderò tutte le future novità tecnologiche».