nuove dal friuli e dal mondo

Udine, 22 Marzo 2010
Auditorium dello Stadio Friuli

“Di Natale day”
Totò cannoniere della storia

Totò cannoniere della storia: oggi il Di Natale day
Stefano Martorano - Messaggero Veneto del 22 marzo 2010

          E’ una giornata speciale per l’Udinese e per il suo capocannoniere di tutti i tempi, quell’Antonio Di Natale che oggi sarà al centro dei festeggiamenti organizzati dalla società bianconera nell’ambito del “Di Natale-day”, la cerimonia di premiazione che avrà luogo stamane alle 11 nell’auditorium dello stadio Friuli.
          Numeri. Settantasei gol realizzati in 183 presenze collezionate in maglia bianconera dal 2004 a oggi fanno di Totò il re dei marcatori di tutti i tempi della storia dell’Udinese. Finora Di Natale, che prima punta non è nonostante Marino lo abbia talvolta impiegato anche in questo ruolo, ha segnato più di tutti scavalcando il mitico bomber degli anni cinquanta Lorenzo Bettini (fermatosi a quota 67) e centravanti di razza dalle caratteristiche differenti alle sue, prime punte come Iaquinta (57) e Bierhoff (58) che hanno legato il loro nome ai ricordi e alle scalate europee dell’Udinese di Spalletti e Zaccheroni, due cicli storici.
          Revival. Tutte cifre che saranno ripercorse stamane nel corso di un appuntamento che si annuncia breve, ma articolato e intenso al tempo stesso, con filmati e clip che metteranno a confronto Di Natale e Bettini attraverso le immagini dei gol di Di Natale, con tanto di sottofondo musicale. La cerimonia vivrà il suo momento culminante con la consegna del presente scelto dalla società per omaggiare il suo campione. Sarà Gianpaolo Pozzo in persona a consegnare a Totò un prestigioso orologio con una dedica personalizzata incisa sul fondello: «Un gioiello per un gioiello. Il nostro numero 10, l’uomo della storia». Il momento sarà ricordato anche con la firma che Di Natale apporrà su una apposita maglietta celebrativa con la scritta “Capocannoniere” che lo ritrae nel fermo immagine dell’aeroplano, il gesto d’esultanza con cui Totò festeggia le sue reti.
          Ospiti. L’evento avrà la sua degna cornice con la presenza di tutta la prima squadra e le compagini del settore giovanile. Gli ospiti illustri non mancheranno e sarà l’occasione per rivedere tanti bianconeri del passato più o meno recente: Abel Balbo, Roberto Muzzi, Paolo Poggi, Valerio Bertotto, Alessandro Calori, Luigi Turci. A queste si sono aggiunte le graditissime presenze di Dino Galparoli, Ivica Surjak, Gigi De Agostini, Gianfranco Cinello, Maurizio Trombetta e Valentino Leonarduzzi. E soprattutto quella di Roberto Donadoni, il tecnico che ha valorizzato la crescita in chiave Nazionale di Totò, il ct che gli ha regalato una maglia per gli Europei. Mancherà invece Oliver Bierhoff, rimasto in Germania a fianco della moglie in attesa del secondo figlio.

 

Di Natale Antonio
Nato a Napoli il 13-10-1977, Attaccante

          Cresce nel vivaio dell'Empoli e dopo alcune stagioni con Empoli, Iperzola e Varese, si mette in luce durante l'annata 1998-1999 con il Viareggio in Serie C2, segnando 12 gol in 25 partite. Poco dopo l'Empoli lo riscatta e con i toscani disputa cinque campionati (tre in Serie B e due in Serie A), diventando il punto di riferimento del reparto offensivo.
          Arriva a Udine nella stagione 2004-05 e, anche grazie ai suoi gol, l'Udinese conquista il quarto posto in campionato e la possibilità di disputare i preliminari di Champions League.
          L'attaccante napoletano dimostra tutto il suo valore sul palcoscenico europeo. Realizza tre reti in Champions tutte al Werder Bremen ed una in Coppa Uefa contro i francesi del Lens.
          Nella stagione 2007-2008 segna 17 gol, suo record personale in Serie A, portando nuovamente l'Udinese in Europa.
          Con la maglia della Nazionale esordisce a 25 anni, il 20 novembre 2002 nell'amichevole Italia-Turchia. Segna il primo gol in Nazionale il 18 febbraio 2004 nell'amichevole Italia-Repubblica Ceca.

          L'ex ct Roberto Donadoni lo richiama in Nazionale nel 2006, schierandolo quasi sempre nell'undici di partenza. Sotto la sua gestione realizza la sua prima doppietta in maglia azzurra il 12 settembre 2007, nella gara vinta 2-1 contro l'Ucraina a Kiev, decisiva per le qualificazioni all'Europeo, e fa parte della spedizione azzurra ad Austria-Svizzera 2010.
          Il 28 marzo 2009, durante la partita della Nazionale giocata a Podgorica contro il Montenegro, pochi minuti dopo l'inizio, si infortuna gravemente al ginocchio sinistro a causa delle brutte condizioni del campo. Il malanno lo costringe a terminare anzitempo la stagione e a non poter dare il suo contributo alla causa bianconera nella cavalcata in Coppa Uefa.
          Il 2009/2010 è l'anno della consacrazione. Alla decima giornata di ritorno, Di Natale guida saldamente la classifica marcatori della Serie A con 21 reti segnate. (tnx Udinese Calcio S.p.A.)
 

Foto di Jenco