nuove dal friuli e dal mondo

Abbazia di Rosazzo (UD), 9 Maggio 2008

4ª Edizione di
Rosazzo da Rosa

Anche quest’anno l’Abbazia di Rosazzo (Manzano - Udine) sarà la splendida cornice di una manifestazione che si è andata affermando come uno dei più attesi eventi culturali del Nord-Est, “Rosazzo da Rosa”.
          Programmata per i giorni 9-11maggio 2008, quella che è una vera e propria festa della rosa rientra nelle iniziative da tempo adottate dai responsabili della Fondazione Abbazia di Rosazzo allo scopo di valorizzare  questo millenario sito storico - religioso, testimone di una tradizione di fede e civiltà oggi al centro di un rinnovato interesse.
          La manifestazione si avvale di una formula che già negli anni precedenti ne ha decretato il grande successo e che vede alternarsi nel corso delle tre giornate mostre, concerti, convegni e visite agli stands dei migliori  vivaisti ed espositori del Friuli Venezia Giulia e del Veneto. Si possono ammirare ed acquistare per i propri balconi e giardini le magnifiche e profumate piante delle antiche rose inglesi e italiane che con il loro profumo intenso e delicato completano l’armonia che si respira nei luoghi dell’Abbazia.
          Oltre alle rose vere e proprie negli stands si possono trovare dipinti, ricami, ceramiche, olii essenziali, saponi. Tutto ciò che è esposto riguarda la rosa: la regina dei fiori e la regina di maggio.

          Previa prenotazione, gli ospiti potranno visitare il sentiero delle rose che segue le mura dell’ Abbazia ove fanno splendida mostra di sé  alcune rarissime e pregiate rose antiche, come la Rosa Levigata , la Celine Forestier, la York and Lancaster e tante altre.


Poco prima dell'inaugurazione ufficiale, nella Sala della Palma la signora Eleonora Garlant  ha intrattenuto un pubblico composto prevalentemente  da signore sul tema "La cura delle rose con metodi naturali"...


...più tardi, nella stessa sala si è proceduto all'inaugurazione ufficiale della 4ª Edizione di "Rosazzo da Rosa", con il saluto del Presidente della "Fondazione Abbazia di Rosazzo" mons. Iginio Schiff, al quale sono seguiti gli interventi dell'attuale rettore dell'Abbazia mons. Remo Bigotto, del Sindaco di Manzano Lidia Driutti e dell'assessore provinciale nonché ex Sindaco di Manzano Daniele Macorig...

...appena il tempo di trasferirsi nella "Sala degli affreschi", per l'inaugurazione della mostra del gruppo Arte4  - "Integrazione n.12. Il canto del silenzio"

...presentazione seguita con grande attenzione dal pubblico...

...e della quale presentiamo alcune opere...


alla fine il pubblico è stato allietato dalle graziose composizioni di "Quadri viventi" creati dalle ballerine del gruppo "Compagnia Salammbò", immagini con sequenze in continua evoluzione in sintonia con le audio-performances del gruppo "Vocinconsuete"


 

...più tardi, mentre una leggera pioggerellina impediva alle signore di fare le ultime contrattazioni ed uscire dal chiostro con uno o due vasi di fiori, la gente si consolava con qualche calice di buon vino offerto dall'Azienda "Vinai dell'Abbate".

     Grande successo anche quest’anno per la manifestazione “Rosazzo da Rosa”. Si è conclusa infatti, nella splendida cornice dell’Abbazia di Rosazzo, la quarta edizione di uno dei più attesi eventi del periodo primaverile. Per tre giorni consecutivi, dal 9 all’11 maggio, la rosa è stata la grande protagonista dell’abbazia, animando e valorizzando questa splendida cornice millenaria che domina la zona del Collio. Grande partecipazione di visitatori in questi tre giorni, arrivati da tutto il Nordest e attirati non solo dalla possibilità di ammirare il sentiero delle rose, caratterizzato da oltre 150 specie diverse, ma anche di poter assistere e partecipare ai diversi appuntamenti culturali, tutti dedicati al fiore della rosa.
     La signora Eleonora Garlant, esperta di rose e di botanica, ha aperto l’iniziativa, illustrando “La cura delle rose con metodi naturali”, e guidando una prima visita guidata al sentiero delle rose. Diverse autorità come il Presidente della Fondazione Abbazia di Rosazzo Iginio Schiff, il sindaco di Manzano Lidia Driutti, l’assessore provinciale Daniele Macorig e diversi esponenti della giunta provinciale di Manzano e della Pro Loco hanno aperto la manifestazione, inaugurando poco dopo la mostra “Integrazione n. 12, il canto del silenzio” del “Gruppo Arte4” di Campoformido.
     La mostra, realizzata da quattro artiste e visitabile fino al 25 maggio, ha riscosso un forte successo; le diverse opere prendono spunto dalla natura, dal rumore del vento, dal profumo delle rose e dal canto del silenzio e suscitano, nell’osservarle, una serenità profonda, sensazione di quiete e di pace che vengono fissate da tratti geometrici e svariati cromatismi.
     Successivamente, l’attenzione del pubblico è stata catturata dalla performance realizzata dalla “Compagnia di danza Contemporanea Salammbo”, accompagnata dal quartetto femminile “Vocinconsuete”. Tre danzatrici vestite di rosso, risvegliandosi dal tepore invernale, hanno riscoperto, come le rose, la gioia del movimento, del poter danzare fluttuando liberamente nell’aria e del poter giocare seguendo il canto primaverile che, partendo dai toni più gravi, è arrivato a quelli più alti, all’apice della gioia e dell’allegria, per celebrare una natura che rinasce più ricca e più bella che mai.
     Molto seguiti anche gli appuntamenti in sala con l’architetto Paolo De Rocco e la signora Benedetta Piccolomini sul tema “Giardini di rose tra restauro e ricomposizione” e la conferenza tenuta dalla signora Antonietta Stroili dell’Accademia Italiana della cucina su “Le rose in tavola”.
     Sempre nella cornice abbaziale, hanno esposto vari espositori e vivaisti, dove i visitatori hanno potuto ammirare e comprare diversi prodotti, tutti collegati al tema della rosa: cappelli fatti a mano con decorazioni floreali, saponi vegetali, borse, stole, ceramiche, libri di giardinaggio e tanto altro.
     Molto suggestivi anche il concerto organizzato grazie al sostegno de “I Vinai dell’Abbate” ed eseguito dall’ Ensemble femminile del Venis Chorus diretto dal M° Giuliano Fracasso presso la chiesa abbaziale e la “Mostra di rose antiche”, allestita presso la cantina dei “Vinai dell’Abbate”.

 vedere il servizio>>>