nuove dal friuli e dal mondo

Premariacco, 6 Maggio 2007

In bicicletta a contatto con la natura
Nel quadro della festa della Piccola Grande Italia
Sotto l'alto patronato del Presidente della Repubblica

     I borghi con meno di 5mila abitanti rappresentano più del 70% dei comuni italiani, sono una realtà che non può e non vuole sentirsi ai margini della nostra economia, e a loro sostegno, lo scorso 18 aprile, la Camera ha approvato un disegno di legge molto atteso. Una grande giornata corale, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, alla quale sono giunte quest’anno oltre 2mila adesioni, per celebrare l’orgoglio di essere parte attiva del Paese.
     Voler Bene all’Italia è una grande giornata di festa dei, e per i piccoli comuni che si ripete dal 2004 ogni anno a maggio, realizzata Sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, promossa da Legambiente e sostenuta da un vasto Comitato Promotore formato da soggetti.
     Una giornata di festa per tutti coloro che in questi luoghi vivono, ma anche per quelli che hanno imparato ad apprezzarli ed amarli, un’occasione per scoprire i tanti piccoli gioielli che abbiamo dietro l’angolo. Voler bene all’Italia vede ogni anno l’adesione di migliaia di amministrazioni comunali, parchi, comunità montane, regioni e province, ma anche scuole, associazioni di volontariato, realtà culturali e produttive locali che quel giorno si mobilitano per aprire le porte dei loro borghi e far sentire la voce festosa di questa Italia piccola solo nelle liste dell’anagrafe.
     Un’Italia descritta bene dalle parole dell’ex Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi che durante il settennato ha sempre sostenuto questi luoghi, ricordando che “
Questi borghi rappresentano un presidio di civiltà, concorrono a formare un argine contro il degrado idrogeologico e spesso posseggono impianti urbani medievali, antichi, di grande valore.

Escursione in bicicletta lungo i sentieri
del comune di Premariacco 06.05.2007

...partenza dalla Piazza di Orsaria al punto0...  

     Nell’ambito di un progetto voluto da Legambiente ed in collaborazione con l’Enel, denominato "festa nazionale della piccola grande italia", cui hanno partecipato moltissimi piccoli comuni (con meno di 5000 abitanti) dell’Italia, anche Premariacco ha voluto fare la sua parte organizzando una escursione in bicicletta lungo i sentieri del fiume Natisone e alla riscoperta di luoghi storici e caratteristici che anche il nostro comune è in grado di offrire. Lo scopo di questa iniziativa è quello di riscoprire le tante caratteristiche peculiari di questi piccoli comuni, i quali, come specificato nel volantino che ci è stato distribuito, rappresentano il 55% del territorio nazionale, comprendono il 19 % della popolazione italiana ed inoltre ben il 72% dei comuni italiani ha meno di 5000 abitanti e nel 99,5% di questi si trovano prodotti tipici certificati, viene prodotto il 93% delle DOP (Denominazione di Origine Protetta) e degli IGP (Indicazione Geografica Tipica) accanto al 79% dei vini più pregiati. Quanto basta, insomma, per dire che sono realtà da valorizzare e da riscoprire.
     Il nostro comune, oltre ad organizzare, nell’ambito di questo progetto e di questa giornata nazionale, una escursione in bicicletta, ha fatto di più: ha invitato il sottoscritto, Macor Devis ed il fratello Macor Manuel, a partecipare e a fornire lungo il percorso in tappe prestabilite delle indicazioni e interessanti informazioni al pubblico riguardo le principali specie erbacee ed arboree incontrate lungo il percorso. E’ stata una bella idea che ha riscosso un buon successo e una risposta positiva da parte dei partecipanti, con la promessa di ripetere l’esperienza negli anni a venire: molto spesso difatti abbiamo sotto il naso tutte queste piante spontanee (erbacee ed arboree), ma con la fretta ed il tran-tran quotidiano non ce ne accorgiamo nemmeno. Grazie alla nostra conoscenza, avendo fatto entrambi gli esami universitari di Botanica sistematica, e con l’aiuto di apposite guide illustrate e di un altoparlante, siamo riusciti ad attirare l’attenzione del pubblico, ad elencare le principali specie vegetali presenti ed a fornire interessanti e curiose informazioni su molte di queste, informazioni che hanno destato molto interesse da parte del pubblico. Cito a memoria solamente alcuni casi che hanno colpito l’attenzione dei partecipanti all’escursione: la descrizione dei prati stabili del Natisone, zone SIC (siti di interesse comunitario e protette); la descrizione della vera natura delle "pioppelle" del pioppo nero, erroneamente credute pollini da molti quando in realtà non sono altro che i semi del pioppo che si disperdono al vento, la presenza di specie erbacee "parassite" prive di clorofilla dette "orobanche" che si nutrono a spese di altre specie vegetali quali il trifoglio, ed infine il fatto che fiori come la margherita, il tarassaco, il girasole e la camomilla, non sono fiori unici come tanti credono, ma in realtà delle infiorescenze contenenti centinai di minuscoli fiori (tubulari e ligulati) delle "capolini". Quest’ultima informazione ha lasciato molto stupiti i partecipanti all’escursione, come era prevedibile.


...al vecchio mulino e sul greto del Natisone al punto1...



...nozioni di botanica al
punto2...

 


...panoramiche verso Paderno e Premariacco al
punto3...  



...alla vecchia fornace ad Azzano al punto4...

(foto 2000x1400 pixel a risoluzione di stampa)

     Oltre a questo è stato possibile ammirare luoghi che non capita di vedere tutti i giorni: subito dopo la partenza dalla piazza di Oraria (0), infatti, abbiamo fatto una tappa presso l’antico mulino a Leproso (1), dove l’assessore Murello ha dato delle spiegazioni e interessanti informazioni riguardo la sua storia e anche il suo prossimo futuro, oltre alle indicazione botaniche nostre. In seguito, risalita la sponda del fiume Natisone lungo il sentiero di ghiaia, sono state effettuate 2 tappe lungo i prati stabili al fianco della riva del Natisone a Leproso: una di fronte al cimitero (2) e una sul "belvedere" di fronte a Paterno (3). Si è quindi proseguito il percorso in bicicletta lungo i viottoli di campagna verso la frazione di Azzano, con una tappa nei pressi dell’antica fornace (4), dove è stata scattata una foto di gruppo dei partecipanti alla gita. Si è continuato con vie laterali di campagna, nonché due estenuanti salite, fino all’azienda Rocca Bernarda (5), dove era d’obbligo un’occhiata allo splendido panorama (si poteva facilmente scorgere il castello di Udine, con la limpidezza dell’aria), e quindi si è conclusa l’escursione con la discesa all’abitato di Ipplis per terminarla all’azienda vitivinicola Ermacora (6).
     Qui è stata gentilmente offerta dall’azienda una bicchierata a base di ottimi vini dei colli orientali del Friuli (Tocai, Cabernet franc e Merlot), abbinata al pranzo al sacco come era in programma.
     L’amministrazione comunale ha inoltre provveduto a regalare a ogni partecipante un simpatico e utile omaggio: una lampadina al neon ultra-economica (in collaborazione con l’Enel) che permette di consumare molto di meno rispetto alle lampadine classiche, con un notevole risparmio energetico.
     L’escursione si è quindi felicemente conclusa nel migliore dei modi, con la promessa di ripetere l’esperienza l’anno prossimo, magari con qualche variante e miglioramento.
     Segue una carrellata di fotografie scattate dal sottoscritto e dal fratello Manuel a documentazione della giornata trascorsa. Macor Devis.


...panorami dalla Rocca Bernarda al punto5...

 


...e finalmente il ristoro all'Azienda Ermacora di Ipplis al
punto6...