nuove dal friuli e dal mondo

Manzano, 12 Aprile 2006
Auditorium delle Scuole Medie di Manzano

La sera più sacra per i Testimoni di Geova

     Ho condiviso con i Testimoni di Geova la commemorazione della morte del nostro Signore Gesù Cristo. Si tratta della più importante celebrazione di questa confessione cristiana, che trae origine dal comando che diede Gesù stesso agli apostoli durante l’ultima cena: "Continuate a fare questo in ricordo di me”.
     Ogni anno la Commemorazione della morte di Gesù viene celebrata dai testimoni di Geova nel giorno in cui secondo le Sacre Scritture morì il Figlio di Dio, corrispondente al 14 nisan del calendario ebraico.


...il pane ed i vino che durante la commemorazione è passato di mano in mano tra i fedeli...

     La celebrazione si è svolta nell'Auditorium delle Scuole Medie di Manzano intorno alle ore 20.00. La cerimonia ha avuto inizio con un canto e una breve preghiera, dopodiché un ministro di culto ha pronunziato un discorso per chiarire le ragioni per cui Geova Dio mandò Suo Figlio sulla terra a morire per tutta l’umanità. Come fece Gesù durante l’ultima cena, sono stati passati di mano in mano di tutti i presenti, i vassoi con il pane non lievitato ed i calici di vino rosso, che per i testimoni di Geova simboleggiano rispettivamente il corpo e il sangue del Figlio di Dio. Alla fine dopo un altro canto e una preghiera la cerimonia si è conclusa.


 

 Testimoni di Geova
Da  varie fonti libere.

I Testimoni di Geova appartengono ad una comunità di origine cristiana la cui esistenza moderna è stata fondata nel  1870 in Pennsylvania (Stati Uniti d'America) da Charles Taze Russel , e da un gruppo di studenti di sacre scritture ebraico-cristiane. Il nome viene preso da un versetto biblico di Isaia 43:10 "Voi siete i miei testimoni". Utilizzano il termine Geova per indicare il nome di Dio, una forma italianizzata del nome biblico originale "יהוה" o "YHWH".

 

Storia

Il fondatore del movimento, Charles Taze Russell (1852 - 1916), inizialmente ebbe dei contatti con i seguaci dell'Avventismo, la corrente religiosa di coloro che, sulla scorta della Bibbia, ritenevano imminente la fine del mondo (tanto da avanzare in più occasioni precise previsioni sulla data).

Comunque, dopo aver collaborato per un certo tempo con l'avventista Nelson Barbour e con il suo giornale l'Herald of the Morning, Russell formò un suo gruppo indipendente, gli Studenti Biblici.

Nel luglio 1879 Russell fondò una rivista indipendente, la Zion's Watch Tower and herald of Christ's presence (La Torre di Guardia di Sion ed araldo della presenza di Cristo), iniziando una massiccia opera di divulgazione che raggiunse in breve nazioni quali il Canada e l'Inghilterra. Fondò diverse società: la Zion’s Watch Tower Tract Society nel 1884, come pure l'International Bible Students Association nel 1914.

A Russell era tributato un notevole dinamismo: instancabile viaggiatore ed oratore (dibatté anche con personalità di spicco del clero protestante), nonché scrittore prolifico. Sebbene non lo avesse mai affermato esplicitamente, era considerato da alcuni suoi seguaci (che in seguito si separarono dagli attuali testimoni di Geova per formare alcuni gruppi detti Russelliti) lo schiavo fedele e discreto predetto nel Vangelo di Matteo, inviato sulla terra per portare la Verità.

Alla sua morte, avvenuta nel 1916 durante uno dei suoi viaggi, il movimento fu diviso da numerosi scismi. Gli succedette, come secondo presidente della Società Torre di Guardia, Judge F. Rutherford (1869-1942). Rutherford rilanciò, per prima cosa, le profezie enunciate da Russell.

Nel corso degli Anni Venti le innovazioni introdotte da Rutherford provocano la separazione di alcuni gruppi, tra cui la Chiesa del Regno di Dio (conosciuta in alcuni paesi come Assemblea Filantropica degli Amici dell'Uomo), la Chiesa Cristiana Millenarista e la Dawn Bible Students Association. Alcune delle innovazioni sono legate alla predicazione di casa in casa, che con Rutherford diventa requisito fondamentale per ogni appartenente del gruppo compresi gli anziani. Nel 1927 la dottrina dei Testimoni di Geova incluse un divieto per le moderne trasfusioni di sangue e dal 1928 anche il Natale (considerato pagano), ed i compleanni non furono più osservati.

Dal 1930 furono introdotte una serie di rettifiche dottrinali che secondo alcuni critici possono avere notevolmente modificato il pensiero originale di Russell. Anzitutto venne ribadito che Russell non era lo schiavo fedele e discreto predetto nel Vangelo di Matteo. Venne compreso che questa profezia era indirizzata ad un gruppo di persone ovvero i 144.000 santi descritti nel libro di Rivelazione, che sarebbero andati in cielo dopo la morte. Nel 1931 venne sospesa la vendita di fotografie e cartoline postali rappresentanti Russell (la cui immagine venne sostituita con quella di Rutherford).

Nel 1931, durante un Congresso a Columbus (Ohio), fu modificato il nome da Studenti Biblici a Testimoni di Geova in base alla scrittura di Isaia 43:10. Geova era il loro Dio e i Testimoni di Geova ne erano i suoi  rappresentanti.

Nel 1933 i Testimoni di Geova furono messi al bando in Germania a causa del loro rifiuto di sostenere il potere politico del Reicht a motivo della loro fede. Durante l’intensa persecuzione sino alla fine della seconda guerra mondiale più di 6.000 Testimoni furono arrestati e molti morirono nei campi di concentramento nazisti.

Nel 1935 la “grande folla” descritta nel capitolo 7 del libro della Rivelazione fu identificata con tutti coloro che hanno la speranza di vivere per sempre sulla terra. Dopo la distruzione totale degli attuali regni terreni, i sopravvissuti alla catastrofe, insieme ai risorti,  continueranno a vivere sulla Terra eternamente in condizioni paradisiache fino a giungere alla perfezione. Durante la celebrazione della Cena del Signore, chiamata "Commemorazione", solo i membri scelti per la vita celeste - i 144.000 descritti nel libro di Rivelazione, attualmente circa 8.000 persone in tutto il mondo - possono prendere il pane e il vino. Nel 1932 fu spiegato che l'avvenimento del ritorno di Israele in Palestina, annunciato da Russell, fu considerato simbolico e non più reale.

Nel 1942 i Testimoni stampano la Bibbia completa, la King James Version (una versione inglese molto diffusa nel mondo protestante) con la propria rotativa. Solo nel 1961 viene pubblicata in inglese la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, che sarà tradotta in italiano qualche anno dopo. I testimoni di Geova da allora utilizzano principalmente questa versione della Bibbia, dove disponibile. Questa traduzione ha alcune particolarità che hanno attirato critiche da parte di commentatori appartenti ad altre confessioni religiose.

 

Sacre scritture e dottrina

Segue una serie di punti dottrinali che differiscono dalle dottrine delle altre confessioni cristiane, con la citazione dei versetti biblici citati a loro sostegno. (Nota: "Riv." sta per "Rivelazione", il libro biblico conosciuto comunemente come Apocalisse.)

·         La Bibbia  è la Parola di Dio ed è la verità. La Bibbia è più fidata della tradizione. (2 Tim. 3:16, 17; Matt. 15:3; Col. 2:8)

·         Il nome di Dio è rappresentato da tetragramma: יהוה che può essere pronunciato Yahweh o Jehovah (Sal. 83:18; Isa. 26:4; 42:8; Eso. 6:3). In Italia i testimoni lo pronunciano Geova, essendo stato in uso per secoli nella lingua italiana.

·         Dio è onnipotente e risiede nei cieli. Si interessa veramente di quello che accade, ed è in grado di guidare secondo il suo disegno la storia; come è implicito nel significato del suo nome : Egli fa divenire.  (Gen 17:1; Isa 57:15)

·         I testimoni di Geova insistono sull'unicità di Dio, e non sostengono la dottrina trinitaria. (Deu 6:4; Giov 17:1-3)

·         Cristo è il Figlio di Dio ed è inferiore a lui (Matt. 3:17; Giov. 8:42; 14:28;  1 Cor. 11:3; 15:28).

·         Cristo fu la prima delle creazioni di Dio ed ha partecipato alla restante creazione dell'universo, degli angeli e dell'umanità. (Col. 1:15; Riv. 3:14)

·         Nella sua esistenza preumana egli era conosciuto come la "Parola di Dio", che i testimoni interpretano come "il portavoce del padre". (Giov. 1:1) Viene presentato anche come Arcangelo Michele dal momento che la funzione di Michele e quella di Gesù Cristo nella lotta contro Satana sono simili. (Riv. 12:7)

·         Cristo morì su un palo non su una croce (Gal. 3:13; Atti 5:30) Dichiarano che la parola greca utilizzata nella sacre scritture : stauros, significa propriamente un palo verticale

·         Cristo cedette la sua vita umana  come riscatto per gli uomini di tutto il mondo che ripongono fede nel suo sacrificio (Mat 20:28; 1 Piet 2:24)

·         Cristo fu destato dai morti come immortale persona spirituale ( 1 Piet. 3:18; Rom. 6:9)

·         La presenza di Cristo è in spirito ( 2 Cor. 5:16)

·         Nel 1914 Gesù Cristo ha cominciato a regnare in cielo come re del celeste governo di Dio. (Dan. 7:13,14). Appena divenuto Re, Gesù scacciò Satana e i suoi angeli malvagi dal cielo scagliandoli giù nelle vicinanze della terra. Ecco perché dal 1914 le cose sono così peggiorate qui sulla terra. (Riv./Apoc 12:9, 12). Fino al 1995 si riteneva che prima che fossero morte tutte le persone della generazione che era in vita nel 1914 sarebbe sopraggiunta la battaglia di Armaghedon e la fine di questo sistema malvagio. (Matt. 24:14,34)

·         Ora siamo nel "tempo della fine" ( Matt. 24:3-14; 2 Tim. 3:1-5; Luca 17:26-30)

·         Il Regno di Dio retto da Cristo dominerà la terra con giustizia e pace. (Isa. 9:6, 7; 11:1-5; Dan. 7:13, 14)

·         Il regno di Dio porterà sulla terra condizioni di vita ideali (Riv/Apoc. 7: 13-17; 21:3,4)

·         La terra non sarà mai distrutta o spopolata (Eccl. 1:4; Isa. 45:18; Sal. 78:69)

·         Dio eliminerà l'attuale sistema di cose nella battaglia di HarMaghedon (Dan. 2:44, Isa. 34:2; Riv/Apoc. 16:14-16)

·         I malvagi saranno distrutti per sempre (Matt. 25:41-46;)

·         Le persone che Dio approva riceveranno la vita eterna (Giov. 3:16; 10:27, 28; 17:3; Mar. 10:29, 30)

·         C’è una sola via che conduce alla vita (Matt. 7:13, 14; Efes. 4:4, 5)

·         L’anima umana alla morte cessa di esistere, non esiste dicotomia tra corpo e anima: l'uomo è un'anima. (Ezec. 18:4; Eccl. 9:10; Sal. 6:5; 146:4; Gen. 2:7; 1Cor. 15:45)

·         L'Ades o Sceol indicano la comune tomba del genere umano. In alcune versioni la parola Sceol o Ades viene tradotta con il termine: inferno. (Giob. 14:13, (Martini); Riv./Apoc. 20:13, 14, (Ed. Paoline, 1966)

·         La speranza per i morti è la risurrezione concepita  come il risveglio dal sonno della morte,  sulla terra restaurata (1 Cor. 15:20-22; Giov. 5:28, 29; 11:11-14)

·         Soltanto un piccolo gregge di 144.000 unti avrà una risurrezione in cielo per regnare con Cristo (Luca 12:32; Riv./Apoc. 14:1, 3; Riv. 5:9, 10)

·         I 144.000 sono generati di nuovo come figli spirituali di Dio (1 Piet. 1:23; Giov. 3:3; 1 Cor. 15:40-53; 1 Cor. 15:50)

·         Le preghiere si devono rivolgere solo a Geova per mezzo di Cristo (Giov. 14:6, 13, 14; 1 Tim. 2:5)

·         Nell’adorazione non si devono usare immagini (Eso. 20:4, 5; Lev. 26:1;1 Cor. 10:14, Salmo 115:4-8)

·         Il cristiano non deve partecipare a movimenti per l'unione delle fedi (2 Cor. 6:14-17; 11:13-15; Gal. 5:9; Deut. 7:1-5)

·         Il cristiano deve tenersi separato dallo spirito di questo mondo governato da Satana (Giac. 4:4; 1 Giov. 2:15; Giov. 15:19; 17:16)

·         L’assunzione di sangue in qualsiasi forma viola le leggi di Dio (Gen. 9:3, 4; Lev. 17:14; Atti 15:28, 29)

·         Bisogna ubbidire alle leggi bibliche sulla morale (1 Cor. 6:9, 10; Ebr. 13:4;  Prov. 5:1,2)

·         Non ci devono essere una classe clericale e titoli speciali (Matt. 23:8-12; 20:25-27; Giob. 32:21, 22)

·         La classe dello "Schiavo fedele e discreto", formata da cristiani "unti", è stata incaricata da Geova di provvedere "cibo spirituale a suo tempo" che fornisce sotto forma di pubblicazioni per lo studio biblico. Matteo 24:45-47, Luca 12:42) Questo gruppo non pretende l'infallibilità.

·         Il battesimo per immersione completa simboleggia la dedicazione personalmente a Dio (Mar. 1:9, 10;  Atti 8:38)

·         L’uomo non si evolse ma fu creato (Isa. 45:12; Gen. 1:27)