Commosso
ricordo di Michelutti
Il
consiglio provinciale ha commemorato il presidente della
Filologica
(A.S.)
Anche il consiglio provinciale riunitosi ieri mattina a Palazzo
Belgrado ha voluto ricordare in avvio di seduta Manlio
Michelutti, il presidente della Filologica Friulana scomparso
improvvisamente domenica mattina. Una grave perdita per la
cultura friulana che vede mancare un importante riferimento per
tutto il Friuli. Questi sono i sentimenti che si potevano ieri
raccogliere fra i consiglieri provinciali. «Una mancanza
improvvisa, proprio ora che la lingua friulana aveva ottenuto,
anche grazie al suo impegno, un riconoscimento ufficiale;
proprio ora che il friulano si appresta a entrare nelle scuole,
nelle sedi istituzionali, nella società civile come lingua
d'uso e non come semplice riconoscimento formale slegato dalla
realtà»: così ha voluto ricordare Manlio Michelutti
l'assessore provinciale alla cultura Fabrizio Cigolot che ha
anche riportato alla memoria dell'assemblea gli ultimi due
convegni, l'uno al castello di Udine, l'altro in quello di
Colloredo di Monte Albano, organizzati dalla Provincia ai quali
lo scomparso aveva dato un contributo fondamentale. «Oggi il
Friuli si sente più povero - ha concluso Cigolot -; la
saggezza, la moderazione, il buon senso di Manlio Michelutti ci
mancheranno, come il suo forbito e lessicalmente perfetto
parlare friulano. E' improvvisamente venuta meno una persona nel
pieno della sua attività culturale, sempre presente in tutte le
iniziative che nella nostra realtà provinciale hanno avuto
significato ed hanno costituito una vera promozione dell'identità
friulana». Prima dell'assessore Fabrizio Cigolot il presidente
della Società Filologica Friulana era stato ricordato anche dal
Presidente del Consiglio provinciale Giovanni Pelizzo.
La Filologica
carnica
in lutto per Michelutti
Dolore e
commozione ha suscitato in Carnia la notizia dell’improvvisa e
prematura scomparsa del professor Manlio Michelutti, presidente
della Società filologica friulana.
«I soci carnici della Filologica piangono il loro presidente
– ricordano in una nota i soci della sede della Carnia,
inaugurata dallo stesso Michelutti il 9 novembre 1996 –, uomo
e presidente brillante e impareggiabile oltre che grande amico
della Carnia intera; personaggio di spicco, capace di
trasmettere a tutti il proprio entusiasmo per la cultura
friulana e per la “marilenghe”».
Il professor Michelutti era spesso presente in Carnia in
occasione delle numerose manifestazioni culturali organizzate
dalle associazioni locali, che spronava a continuare nella loro
attività. Inoltre incoraggiava e appoggiava la sezione locale
affinchè anche in Carnia si organizzassero ogni anno i corsi di
lingua e cultura friulana per insegnanti di scuole materne,
elementari e medie.