ascoltato per voi

Turrida di Sedegliano (UD), 12 Novembre 2011
Chiesa di San Martino Vescovo

Lezione Concerto del M° organista
Daniele Parussini
con letture e commenti di Mons. Nicolino Borgo


L'organo...



 INTRODUZIONE DI MONS. NICOLINO BORGO


...il programma è proseguito a luci attenuate per permettere la visione della video-ripresa...


...l'intervento del coro...

Daniele Parussini nasce a Udine il I Dicembre 1988. Inizia lo studio del pianoforte a 8 anni sotto la guida del M° Fabrizio Fabris presso la Scuola di Musica Strumentale e Vocale di Gradisca di Sedegliano. Nel 1998 viene ammesso al Conservatorio Statale di Musica “J. Tomadini” di Udine nella classe di Organo e Composizione Organistica del M° Angelo Rosso. Nel Giugno 2007 consegue la maturità Scientifica presso il Liceo Scientifico Statale “Niccolò Copernico” di Udine. Nel Giugno 2010 consegue il Diploma Accademico di I livello in Organo e comp. organistica presso il Conservatorio Statale di Musica “J. Tomadini” di Udine, sotto la guida del Prof. Pietro Pasquini. Ha partecipato alle masterclasses organistiche tenute dal M° Ripoll, dal M° Ericsson, dal M° Kay Johannsen, dal M° Ulrike e dal M° Lohmann a Udine, e dal M° Peretti, a Padova. Inoltre ha partecipato alla masterclass di direzione corale e Metodo di concentrazione Qi-Gong tenuta dal M° Sigmund Thorp a Trieste. E' membro effettivo dell'associazione UNITALSI con la quale partecipa ai pellegrinaggi a Lourdes, Loreto e Assisi in qualità di barelliere e organista. Dal 2004 è organista titolare presso il Duomo “S. Maria Maggiore” di Codroipo, presso la Cappella “Manin” di Passariano e del coro “Jubilate” di Codroipo. Ha accompagnato nella loro attività i cori di Casarsa e Zoppola, di Gradisca di Sedegliano, di Goricizza, “I Cantori del Friuli” di Udine (quest'ultimo per la serie di concerti per l'avvento 2008 organizzato dall' USCI: “De Nativitate Domini”). Ha partecipato alla realizzazione del progetto-evento “La Bibbia giorno e notte” organizzato dall' UNITALSI Nazionale come organista e lettore a Lourdes (Settembre 2009) e a San Giovanni Rotondo-FG (Maggio 2010). E' risultato finalista al XIV Concorso Nazionale d'organo “Città di Viterbo” (2009) nella sez. A (nessun premio assegnato). Nel 2010 ha collaborato alla trascrizione dell'opera integrale del musicista friulano Ottavio Paroni e al progetto “Musifon” del Conservatorio “J. Tomadini” di Udine. Da Aprile 2011 collabora con la “Banda Musicale dello Stella” di Rivignano come insegnante di Pianoforte all'interno dei corsi di Avviamento musicale. Attualmente è iscritto e frequenta il II anno del Biennio Specialistico di organo presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste sotto la guida del M° Wladimir Matesic.

...a grande richiesta un fuori programma...



 ESTRATTO


Daniele Parussini e Mons. Nicolino Borgo...

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L'Organo da Chions a Turrida
(
Informazioni raccolte da mons. Nicolino Borgo da uno studio di Enrica Capitanio e Fabio Mete
apparso in Atti dell'Accademia "San Marco" di Pordenone, 4/6, 2002-2004)

          L'organo che possediamo fu acquistato nel 1908 dalla parrocchia di Chions. Faceva da tramite l'organaro udinese Achille Bianchi. Gli abitanti di Turrida potevano così soddisfare le esigenze musicali che le celebrazioni liturgiche dell'antica e prestigiosa pieve comportavano.
          Essendo di seconda mano l'organo doveva essere restaurato. Una sottoscrizione dei capifamiglia ci informa che fu costituita una commissione, d'intesa con la spettabile fabbriceria della chiesa di S. Martino, per realizzare il restauro e l'ammodernamento del vecchio organo di Chions. Si stipulò un contratto con il succitato Achille Bianchi di Udine per una spesa di 1500 lire. La sottoscrizione, cui parteciparono 104 capifamiglia, impegnava i firmatari a versare metà di quanto offerto da ciascuno in due distinte rate, il 29 giugno e il 30 settembre. In totale la commissione pagò 1567 lire. Da notare: delle offerte pervennero anche dagli emigranti in Prussia, a Klagenfurt e a Graz, segno dell'entusiasmo con cui la comunità nel suo insieme partecipò aòò'iniziativa. Il fabbro Giuseppe Clozza, di Turrida, fece svariate riparazioni ai somieri, alle canne, ai pedali; il muratore lavorò nel cornicione della chiesa per tre giorni per l'adattamento del cassone dell'organo; l'originale scala in ghisa tuttora in uso è opera del fonditore udinese Broili. L'opera restauratrice del Bianchi riportò quest'organo malandato in buone condizioni, trovando modo di valorizzare anche le celebrazioni strettamente liturgiche. L'orchestra, lavoro privilegiato del falegname Stefanini di Gradisca, già preparata da sette anni, venne completata con dipinti e decorazioni opera dei fratelli Periotti e C.o Basaldella di Udine, raffiguranti fiori e al centro strumenti musicali e spartiti; nel cassone il timpano spezzato con fiori e rami di palma contiene un disegno racchiuso in un tondo raffigurante un castello, richiamo forse al nome Turrita/Turrida. Dalla quietanza e dal rendiconto finale risultano versate a Leo Basaldella 360 lire per coloritura e ornati d'orchestra, cassa-organo, bussola e porte.
         I parrocchiani potevano andare fieri di sé, concludeva il pievano Felice Michelutti, con uno sforzo economico relativamente assai lieve disponevano di un prezioso strumento con cui accrescere lo splendore del culto; annotava nel contempo un problema ancora attuale: auguriamoci adesso che sorga presto in paese chi volenteroso si addestri a trattare codesto Re degli strumenti musicali nella liturgia e nelle altre celebrazioni della comunità. Non va dimenticato che fin dal 1910 si ha notizia dell'esistenza di una cantoria fondata e diretta dall'allora cappellano don Giuseppe Monticoli, composta di 32 persone adulte.
          L'organo subì una radicale trasformazione a cura della ditta Beniamino Zanin e Figli nel 1944. Scopo dell'intervento era di rimodernarlo per metterlo in condizioni di uguagliare qualsiasi organo completamente nuovo, con una spesa di 60.000 lire. Fu questo l'ultimo intervento di rilievo che corrisponde allo stato attuale dello strumento. Va annotata un'ultima novità: si stava realizzando dalla ditta Barbieri di Milano una innovazione tecnologica che poteva acconsentire l'esecuzione di qualsiasi brano di musica anche e soprattutto in assenza dell'organista. Nasceva l'auto-organo. Il pievano don Do Zuliani si preoccupò di assicurare con questo ritrovato una degna funzionalità alle diverse celebrazioni. Questa manomissione comportò un travaglio notevole di rapporti fra il pievano e la ditta SABBAEM specializzata in Brevetti per Applicazioni Elettro Musicati. Gli ultimi anni della guerra tendevano precaria la produttività programmata e conseguentemente le stabilite consegne e nel contempo aumentavano a dismisura i prezzi concordati: dalle 15.000 lire previste si passò a lire 45.000 nel 1946, anno della consegna. La ricevuta di Giuseppe Zanin per l'applicazione dell'auto-organo è datata al settembre 1947.
          Don Gilberto e Gianni Pressacco furono i primi e i più attivi promotori d'un restauro urgente e importante dello strumento, con la rimozione dell'auto-organo e la sua complessiva ristrutturazione per riportarlo ala sua autenticità costruttiva e alla fedeltà della sua funzione espressiva. Il maestro organaro Francesco Zanin con i suoi collaboratori e le competenze largamente riconosciute ne è il fedele realizzatore.

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IL PROGRAMMA

Turrida di Sedegliano, 12 Novembre 2011
Lezione Concerto del M° organista
Daniele Parussini
  

1 6.56 Introduzione di Mons. Nicolino Borgo
2 3.54 GIROLAMO FRESCOBALDI (1583-1643)
Toccata I (dal II Libro delle Toccate)
3 2.35 HEINRICH SCHEIDEMANN (ca. 1595-1663) 
Toccata in Do WV 85
4 5.01 GEORG MUFFAT (1653-1704)
Toccata V
5 1.50 BERNARDO STORACE (1637-1707)
Ballo della Battaglia
6 6.34 JOHANN SEBASTIAN BACH (1685-1750)
Corale e Variazioni II, IV e VII
(dalla Partita BWV 768 "Sei gegrüsset, Jesu gütig")
7 7.34

THEODOR GRÜNBERGER (1756-1820)
Praeludium – Offertorium - Ite Missa est

8 5.40

JOHANN PACHELBEL (1653-1706)
Aria prima

9 5.26

JOHN STANLEY (1712-1786)
Voluntary VIII op.VII

10 3.11 DOMENICO SCARLATTI (1685-1757)
Sonata in la K. 61
11 2.13 GIOVANNI BATTISTA CANDOTTI (1809-1876) 
Marcia in Sol
12 4.47 GIOVANNI BATTISTA CANDOTTI (1809-1876) 
"Bericchinissima"  (Fuori programma)