Il Progetto Spilimbergo:
una casa domotica per dare autonomia ai disabili:

          Favorire il miglioramento della qualità della vita nell’ambito domestico, lavorativo e ricreativo attraverso il raggiungimento di una maggiore indipendenza. E’ l’obiettivo del Progetto Spilimbergo, impegnato in una raccolta fondi – cui contribuirà il ricavato del concerto che l’associazione culturale La Rinascita di Udine ha organizzato al Centro Balducci sabato 11 dicembre 2010 – per realizzare la casa domotica, un’abitazione dotata di tecnologie che consentono a persone con difficoltà motorie di essere più autonome.
          La gestione dell’abitazione è semplice: i comandi, automatici o manuali, vengono attivati con sistemi a riconoscimento vocale e specifici pulsanti e pulsantiere via radio. Le informazioni di movimento rilevate nell’edificio dai sensori della sicurezza attivano automaticamente le luci, il riscaldamento, i serramenti e alcuni elettrodomestici, anche questi comandabili elettricamente. I circuiti di controllo del sistema automatico funzionano comunque a bassa tensione, eliminando il più possibile le onde elettromagnetiche. Tutte le automazioni presenti nella casa domotica sono controllate da una serie di sensori che garantisco le procedure di esecuzione automatiche senza intaccare la sicurezza delle persone. Esiste poi la possibilità di modificare o aggiungere funzioni in qualsiasi momento e nella massima semplicità, oppure di introdurre in un secondo tempo dispositivi nell’impianto.
          Ma come sarà, esattamente, la casa domotica che verrà realizzata nel Centro? All’interno dell’abitazione sarà montata una cucina progettata appositamente per persone disabili: ha la particolarità di organizzare gli spazi in maniera ergonomica in modo da agevolare le operazioni di cottura. La cappa di aspirazione funziona automaticamente ed è azionata da un sensore, il dosatore del sapone è posizionato vicino il rubinetto, ci sono insomma vari accorgimenti meccanici per rendere la cucina funzionale. La casa domotica sarà dotata anche di un impianto di climatizzazione e di un sistema di ricezione televisivo azionabile a voce. Tutti gli elettrodomestici e i dispositivi presenti nell’ambiente funzionano con un semplice comando vocale, con il quale si danno indicazioni per il controllo della temperatura ambientale, l’apertura di porte e finestre, l’accensione delle luci, la scelta delle posizioni del letto, l’uso del telefono.
          Sarà poi installata una postazione multimediale per il collegamento a internet. L’abitazione, presidiata 24 ore su 24, presenta anche un “touch screen” che monitora tutti gli stati delle varie automazioni, gestendo gli eventuali allarmi generati dalla casa domotica.