CHIESA DI S. MARIA DI CORTE
(Claudio Mattatori, 2002)

          Il titolo di questo edificio sacro si ritiene possa attestare la sua funzione di cappella annessa alla corte ducale longobarda.
Menzionata nei documenti per la prima volta nel 1122, la chiesa di S. Maria "in curia" fu restaurata nel 1286, mentre l'odierna strutturazione dovrebbe risalire a lavori del 1680-1690.
         La facciata è tripartita da lesene e conclusa superiormente con un frontone triangolare. La nicchia sopra il portale accoglie una "Madonna con Bambino", statuetta in pietra del XVI secolo.
           Il campanile è romanico, con una caratteristica pigna in cotto, unico esemplare di tal genere in città. Scavi condotti sul sagrato nel 1904 hanno determinato che qui lo strato romano si trova ad una profondità di circa m.2,50 dal piano attuale.
          All'interno,   l'elaborato   altare barocco è dotato di una pala del veneziano Alberto Misser, raffigurante   la   "Madonna   della Cintura  in   gloria  tra  i  santi Vincenzo, Agostino e Monica". Nella cupola vi è un tondo con l'Incoronazione della Vergine". Sulla parete sinistra dell'arco absidale è stato messo in luce nel  1902  un  affresco  con  il Cristo Benedicente, del secolo XIII, molto probabilmente appartenente ad un ciclo decorativo più ampio.
          Dei due altari laterali, quello di Sinistra è opera datata 1517, attribuita alla bottega  degli Astori, con felici spunti architettonici e motivi decorativi.

Cividale del Friuli, 12 Giugno 2010
Chiesa di Santa Maria di Corte