ascoltato per voi
 
 Cormòns, 12 Settembre 2003


 Chiesa di San Leopoldo

Piano Recital
Daniele Alberti

Daniele Alberti, nato a Brescia, si è diplomato con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale della giuria al Conservatorio "Luca Marenzio" della sua città. Successivamente ha conseguito il diploma superiore all’Ecole Normale de Musique "Alfred Cortot" di Parigi, con il massimo dei voti e la menzione speciale della giuria.
Già affermato in numerosi concorsi internazionali, nel 1985 consegue il primo premio ssoluto al Concorso Internazionale di Parigi. Tale successo sancisce l’inizio di una brillantissima carriera che lo vede protagonista nelle Stagioni e nei Festival più prestigiosi d’Europa e d’America.
Nel settembre 1999, nel corso delle Commemorazioni del 150° anniversario della morte di F. Chopin è stato invitato a tenere un recital per Sua Santità Giovanni Paolo II a Castelgandolfo e nel novembre 2002 ha debuttato con l’Orchestra Filarmonica di Mosca. Dopo il grande successo ottenuto è stato invitato a suonare con l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo e nel 2003 sosterrà una lunghissima tournée che lo vedrà protagonista insieme ad alcuni tra i più celebri direttori come K. Penderecky, Y. Temirkanov e d altri.
Daniele Alberti è anche docente di fama internazionale e tiene regolarmente master class in Europa e negli Stati Uniti, ed è direttore di un centro studi musicali internazionale a Parigi.


 Un flash sul pubblico

IL PROGRAMMA

 Cormòns, 12 Settembre 2003

Piano Recital
Daniele Alberti
 

1 15.59

M. Clementi
Sonata in fa minore op.14 n.3
Allegro Agitato, Largo e sostenuto, Presto

2 21.52

L. V. Beethoven
Sonata in fa minore op.57

3 30.31

F. Liszt
(Appassionata) - Sonata in si minore

4 02.25

Fuori Programma
D. Scarlatti - "La Caccia"

5 02.27

Fuori Programma
C. Debussy - "Piccola pastora"

6 00.54

Fuori Programma
S. Prokofiev - "Ridicolosamente|"


Concerto conclusivo


 Massimo Gabellone

Anche quest'edizione del Festival Internazionale si conclude. Per me è sempre un'emozione la conferenza stampa di presentazione del Festival, ma è anche sempre un'emozione concludere il Festival. E' stata un'estate calda, caldissima, a volte insopportabile... Sicuramente questi appuntamenti con la musica non hanno abbassato il termometro, ma, mi auguro, abbiano contribuito a rendere le serate del pubblico meno "asfissianti"...
Spero che sia stata apprezzata la proposta e il nostro lavoro in genere. Ringrazio il numeroso pubblico che, ci sembra, sempre più affezionato e caloroso, ma ringrazio anche tutti i miei collaboratori che hanno reso possibile questa edizione che, auspichiamo, possa tracciare nuove strade e stimoli, oltre che migliorare sempre di più.
Ringrazio di cuore tutti, anche chi pazientemente ha sopportato l'invio delle mie mail... e dò a tutti il benvenuto al concerto di apertura dell'edizione 2004!
Il direttore artistico, Massimo Gabellone


Struttura organizzativa: Associazione Progetto Musica
Direzione artistica, progettazione, coordinamento: Massimo Gabellone
Segreteria organizzativa, logistica: Lorena Nicola
Responsabile rapporti Internazionali: Patricia Turicchia
Ufficio stampa: Stefano Mattiussi
Traduzioni: Margot Loerky, Patricia Turicchia, David Reavie
Progetto grafico: Ideattiva
Stampa Editoriale: Ergon srl
Acquisizioni fotografiche: Ideattiva, amministrazioni comunali aderenti al progetto
Foto di copertina: Massimo Crivellari
Fonti storiche, turistiche, artistiche: Amministrazioni comunali
Un particolare ringraziamento alla signora Maria Cristina Del Gobbo e ai gestori del sito  www.bisiacaria.com

Cormòns - Storia e turismo
Cormòns, città di 7500 abitanti, sede universitaria e tradizionale capitale vitivinicola del Friuli, sorge ai confini nord orientali d’Italia, adagiata ai piedi di verdi colline, tra i rinomati vigneti delle zone a denominazione d’origine controllata "Collio" e "Isonzo".
La città ed il sovrastante monte Quarin derivano il loro nome dai Celti, che per primi abitarono queste terre e fortificarono la sommità del colle. Rafforzato in epoca romana e longobarda, il castello sul monte Quarin e i territori circostanti accolsero per quasi un secolo i Patriarchi di Aquileia, entrando più tardi in possesso dei Conti di Gorizia. Dal 1497 al 1918 la città fu governata dagli Asburgo d’Austria, passando alla fine della prima Guerra Mondiale al Regno d’Italia. Del lungo periodo di regno asburgico rimane una rappresentartiva testimonianza nella statua realizzata all’inizio del secolo XX a Vienna e collocata in piazza Libertà: essa raffigura l’imperatore Massimiliano I, che nel 1518 confermò gli statuti comunali e i privilegi alla città, esonerando per sei anni i Cormonesi dal pagamento di qualsiasi tassa e balzello. La città è dominata dalla mole del Duomo di Sant’Adalberto, riedificato nelle forme attuali nel XVIII secolo e
preceduto da una scenografica scalinata. Intorno alla chiesa si sviluppa lo stretto dedalo di viuzze appartenenti alla "centa", nucleo fortificato di formazione medioevale.
Cormòns e il circostante Collio sono una meta ideale per quanti desiderano trascorrere serene, ma intense, giornate immersi nella natura; a piedi o in bici, a contatto con la storia, l’arte e con i piaceri della buona tavola e del buon vino.
Una passeggiata tra le animate vie del centro storico e una sosta negli accglienti caffè sono invece il miglio modo per respirare questa atmosfera mitteleuropea, esito del connubio tra le culture italiana, friulana, slovena e tedesca che qui hanno convissuto nel corso dei secoli.

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