ascoltato per voi
Pieve di Sant'Andrea Apostolo in Venzone, 28 Settembre 2002 Nel quadro della 7° Rassegna
Organistica "Gjgj Moret":
Liuwe Tamminga, nato in Frisia
(Olanda), ha studiato organo e composizione ai Conservatori di Musica di
Groninga e Parigi, dove ha studiato con Wim van Beek, Jean Langlais e
Andre Isoir, ottenendo il Premier Prix e il Prix d'Excellence. Nel 1980 ha
vinto il concorso d'improvvisazione d'Olanda. Vive a Bologna dove si è
specializzato sulla letteratura italiana per organo con Luigi Ferdinando
Tagliavini. In seguito al restauro degli storici organi di San Petronio è
stato nominato organista della Basilica. In questa sede ha registrato,
anche assieme al M. Tagliavini, diversi CD dedicati ad autori fiamminghi
ed italiani che hanno ottenuto premi internazionali.
BandAntica "La Pifarescha" nasce dall'esigenza ed il desiderio di
ricreare lo stile, il suono ed il fascino dell'alta cappella, organico
strumentale formato da strumenti a fiato e spesso accompagnato dalle
percussioni, che ebbe grande diffusione in Europa nel Medioevo e nel
Rinascimento. L'ensemble si avvale di un interessante e nutrito organico
strumentale: tromboni, tromba da tirarsi, bombarde, flauto dolce,
ciaramelle, flauto e tamburo, cornamuse, flauto traverso, tamburi,
cimbali, triangolo, timpani e salterio. L'uso del polistrumentismo e le
differenti combinazioni di questi strumenti determinano una specifica
varietà sonora, caratteristica peculiare del gruppo, in continua osmosi
con un'attenta ricerca sugli stili, le prassi esecutive, le
contaminazioni, le caratteristiche e le problematiche relative allo
strumentario (alcuni dei componenti sono anche costruttori degli strumenti
utilizzati), i differenti contesti storico-artistico-sociali all'interno
dei quali si muovevano i musicisti del periodo. Per questo BandAntica La
Pifarescha è in grado di offrire unospettacolo in cui rivivono lo
spessore culturale, le ricerche armoniche e timbriche, la raffinatezza ma
anche la gaia vitalità che hanno fatto dell'Europa nel Rinascimento
quell'universo esaltante del quale la nostra cultura risente ancora oggi. IL PROGRAMMA
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