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10 INFO-VETREN 23.03.2001
(d.D.)
Giovedì 22 marzo 2001, nella Sala della
Palma dell’Abbazia di Rosazzo, si è svolto un incontro operativo in
vista della ripresa dei lavori a Vetren dopo la pausa invernale. Sono
convenute 37 persone: da Manzano, S.Giovanni, Corno, Oleis, Premariacco,
ma anche da Latisana, Gemona…, tutte interessate ad ascoltare la nuova
proposta di lavoro per la prossima estate e le condizioni per partecipare
all’attività di volontariato. Hanno illustrato i termini della ripresa
il presidente della Onlus ‘Per Vetren’, Ezio Cleri; la prima tranche
dei lavori di ristrutturazione dell’orfanotrofio, il responsabile
tecnico dei lavori Gastone Piasentin; il ruolo delle donne quali
componenti fisse delle squadre di lavoro a Vetren, Marisa Ninino; lo
spirito nel quale quest’opera di solidarietà si svolge in Bulgaria, don
Dino Pezzetta.

Don Gianni Pellini
Presente anche don Gianni
Pellarini,
parroco di Pradamano e già coinvolto con il gruppo degli scout che fanno
riferimento a quella comunità, legata da vincoli di amicizia con il
vescovo Galaktion. Il suo gruppo sta vagliando la possibilità di
intervenire, al fianco dei nostri volontari, per realizzare la pulizia e
sistemazione del parco entro cui sorge il complesso dell’orfanotrofio.
Il desiderio di partecipare, con un gruppo scout di 8-9 persone, insieme
al loro responsabile, lo stesso don Gianni, c’è e forte. Si tratta di
risolvere alcuni problemi e di effettuare un previo sopralluogo in loco,
come Ezio Cleri suggerisce.
Ezio Cleri
ringrazia i tanti convenuti e tutti coloro che, in qualsiasi modo e sotto
qualsiasi forma, hanno collaborato e si stanno impegnando nella
realizzazione dell'iniziativa umanitaria.

Ezio Cleri e Gastone Piasentin
Gastone Piasentin
illustra i termini della prima tranche di lavori di ripresa
-
per non favorire false aspettative e
non fare ‘buchi nell’acqua’, bisogna che entriamo nella ‘filosofia
dell’intervento’: si mette mano ad un’opera che già esiste,
che era destinata a sanatorio e poi in qualche modo adattata ad
ospitare bambini piccoli, che è sovradimensionata rispetto alle
esigenze dei 100 bambini che ospita (da 0 a 3 anni), che mostra segni
di forte degrado e che comporta interventi che inizino e si concludano
il più rapidamente possibile
-
i volontari che si recheranno a
Vetren potranno già contare sulle strutture di un campo base,
ricavato nell’abitazione che il vescovo Galaktion (originario del
luogo) ha messo a disposizione della nostra organizzazione. La casa,
che sorge a Vetren non molto distante dall’orfanotrofio, è stata da
noi ristrutturata durante il primo intervento dello scorso anno e,
seppur attende di qualche ulteriore finitura (prevediamo la
realizzazione di un altro servizio esterno), può già ospitare, con i
comfort delle abitazioni in Italia, 6 persone (+2) e, con qualche
ulteriore intervento, fino ad altre 6 persone.
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Interventi che si prevedono nella
prima tranche di lavori
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le SALE DA GIOCO, già ristrutturate
nel corso dei precedenti interventi (i bambini hanno già potuto
utilizzarle l’intero inverno),attendono la sostituzione dei vecchi
serramenti con i nuovi già concordati
-
i SERVIZI IGIENICI PER I BAMBINI
verranno realizzati al primo ed al secondo piano. Se tutto procederà
bene, riusciremo a realizzare anche due servizi igienici per adulti
(uno al primo ed uno al secondo piano)
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una BABY ROOM da creare ex novo
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due STANZE PER MEDICINALI da
strutturare (al primo e secondo piano)
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una STANZA PER LA DISTRIBUZIONE
PASTI da strutturare (servita da montacarico)
-
I lavori de demolizione
preliminari verranno affidati a manodopera locale, per utilizzare al
meglio la nostra manodopera specializzata, contenere i costi dei
viaggi e favorire la collaborazione con la gente del luogo
-
Si prevede l’intervento di 3
squadre in successione , a partire dalla fine
di aprile, o da metà maggio (ricordiamo che il 13 maggio sono
previste le elezioni politiche) fino a metà o fine giugno.
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Le squadre sono composte di 6
persone: 1 idraulico (la persona
indispensabile soprattutto nel primo e secondo turno), 2 muratori (di
cui uno molto esperto e versatile), 2 generici (aiutanti) e 2 signore
-
Il turno è previsto di 12 giorni ,
arco che prevede la massima resa e che non crea eccessivo
affaticamento. Il giorno ottimale della partenza dovrebbe essere il
sabato e quello del rientro il giovedì; al venerdì si potrebbe
effettuare lo scambio di consegna dei lavori alla prossima squadra
-
Per la seconda squadra
si prevedono 2 muratori, 2 generici e 2 signore
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Per la terza squadra
si prevedono 1 idraulico, 2 muratori, 1 elettricista e 2 signore
-
Nel programmare i lavori si è
ipotizzata anche l’eventualità che i tempi vengano, poi,
abbreviati. In tal caso rimangono diverse possibilità d’impiego:
c’è materiale sufficiente per non lasciare nessuno con le mani in
mano. Ma è anche possibile, data la difficoltà di un preciso
computo, che i tempi si allunghino. In questo secondo caso non c’è
nessuna difficoltà. Nessuno ci corre dietro. Quel che importa è
eseguire bene e terminare ciò che si è iniziato, perché diventi
immediatamente fruibile.
-
I lavori vengono eseguiti in condizioni
di sicurezza relative al luogo in cui si opera, per cui se l’incidente
può verificarsi in uno dei nostri cantieri in Italia può succedere,
ancor più facilmente, nel cantiere in Bulgaria. Si raccomanda quindi
il massimo senso di responsabilità e di contrastare in ogni modo –
lo dico soprattutto a colui che di fatto farà da caposquadra – la
voglia di strafare. Nessuno dimentichi che si reca in un paese lontano
dal nostro, e in condizioni di difficoltà operative, per eseguire un’opera
umanitaria che comunque comporta dei rischi, oltre che non prevedere
alcuna retribuzione che non sia quella delle spese vive.
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Ciò che l’organizzazione assicura
ai partecipanti volontari è
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Vitto e alloggio
-
Mezzo di spostamento da e per il
lavoro (un furgone)
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Prestazioni di un interprete
(part
time in loco e poi via telefono)
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Andata e ritorno gratuiti in aereo
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Una polizza assicurativa contro gli
infortuni sul lavoro (è allo studio sul modello di quelle stipulate
dalla Caritas)
Eventuale scheda di adesione da inviare
compilata allo Studio Tecnico Piasentin geom. Gastone,
33044 MANZANO Ud, via Terzo Drusin 17 – Onlus Per Vetren
Il sottoscritto……………………………………………………………………………….
residente in…………………. via………………………
tel. ……………………………
professione………………….
attitudine………………. . codice fiscale………………….
Si rende disponibile dal ………. al…………..
dal …………. al………………..

Don Dino Pezzetta, Marisa Ninino, Ezio Cleri e
Gastone Piasentin
Marisa Ninino
ha poi relazionato sull’esperienza, positiva ed esaltante, che insieme a
Nada Cleri ha già fatto a Vetren, e sull’importanza della presenza
femminile sia per la squadra dei volontari (importanti anche le loro
indicazioni in cucina!) sia, soprattutto, per i bambini ed il personale
dell’orfanotrofio. L’impatto con la popolazione locale è stato molto
bello e gratificante.
Don Dino Pezzetta,
che vanta profondi rapporti anche in campo ecumenico con la chiesa
ortodossa bulgara e specificamente con S.E. Galaktion, metropolita ora
incaricato d’intrattenere i rapporti della chiesa ortodossa bulgara con
la chiesa cattolica di Roma, ha sviluppato il concetto che il nostro
impegno è per l’uomo integrale (bambini e non solo edifici, l’intera
comunità di Vetren e non solo l’orfanotrofio, la società civile e
religiosa, non solo i cattolici del luogo). In questo spirito noi stessi
diventiamo amici e fratelli al di là di tutte le nostre differenze e
divisioni. Lo testimoniano le squadre che hanno già operato lo scorso
anno.
Prossimi appuntamenti
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Fine marzo: Incontro
con un gruppo di volontari del gemonese, a Gemona
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21 aprile:
Grande Festa ‘Per Vetren’ in Abbazia. Incontro S.E. Galaktion –
Mons. Brollo (16.30)
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27 maggio:
Festa delle Rose a Stara Zagora (Bulgaria)
Don Dino, insieme ad un gruppo di ‘Per Vetren’, benedice le rose per
la comunità ortodossa
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2-8 agosto:
Tour dei Monasteri Bulgari
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3-5 agosto A
Vetren Festa dell’Amicizia
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