Stregna (33040)
Sede municipale: Stregna  
tel. 0432724094
Superficie Kmq 19,70
Altitudine m 198 - 912

Comune di Stregna

Altitudine 198 – 912 m s.l.m. - 19,7 Kmq - 731 ab. CAP 33040 - Prefisso telefonico: 0432

Frazioni: Gnidovizza - Oblizza - Presserie - Raune - Tribil Inferiore - Tribil Superiore – Zamir
Biblioteche: Biblioteca comunale, c/o Municipio (apre in orario d'ufficio)

Luoghi di valenza paesaggistica: La valle del fiume Judrio si estende per oltre sei chilometri da Melina fino al punto in cui il rio Liponza si riversa nello Judrio. La valle, profondamente incisa dal fiume, presenta aspetti vegetazionali di pregio. Boschi di latifoglie mesofile occupano sia il versante italiano che quello sloveno: faggio, acero di monte, olmo montano, frassino maggiore, tiglio selvatico e castagno compaiono accanto ad alcuni boschi ripariali ad ontano nero, salice bianco e frassino maggiore.
A sud dell’abitato di Tribil di sotto si estendono i prati di Planino. Vaste superfici a prato falciate, disposte su un’estesa conca pianeggiante. La sommità del vicino monte di San Giovanni, raggiungibile percorrendo la pista forestale, consente di spaziare con lo sguardo sulla valle dell’Erbezzo dove dominano praterie interrotte da isole boscate di faggi, betulle, tigli e frassini maggiori.

Siti di valenza storica: il territorio comunale era attraversato da una strada di arroccamento che, da Castelmonte, giungeva al passo Solarie. Rimangono alcuni spazi un tempo destinati alle baracche, qualche caverna in parte franata e pochi resti di trincee.

Principali monumenti e opere d'arte: La Chiesa parrocchiale di S. Paolo Apostolo a Stregna fondata nel XV secolo e consacrata nel 1496. E’ stata restaurata dopo il sisma del 1511 ed ampliata nel secolo XVIII. E’ dotata di un massiccio campanile, fondato nel 1544, eretto e completato nel 1894. La facciata è arricchita dal portale coronato da un fregio sopra l'architrave e da una nicchia che ospita la piccola statua di S. Paolo. L’interno è austero. Recente l’altare maggiore in marmo abbellito dalle statue della Vergine e dei SS. Pietro e Paolo. Nelle cappelle laterali vi sono due altari (da un lato i SS. Floriano, Biagio e Antonio, dall'altro Giuseppe, Agnese e Luigi). Nulla rimane dei tanti lavori eseguiti, in passato da vari artisti (come l'ancona lignea che Adamo da Salisburgo e Giacomo Martini intagliarono, dipinsero e dorarono nel 1540). Da segnalare anche la Chiesa di Santa Maria Maddalena a Oblizza, risalente al secolo XVII, la Chiesa di San Giovanni Battista a Tribil Inferiore (secoli XVI e XVIII) e la Chiesa di San Giovanni a Tribil Superiore ( secoli XV e XIX).

Architettura rurale. I borghi di Stregna, Cernetig e Presserie sono, dal punto di vista orografico ed insediativo, fra i più interessanti della Slavia friulana. Sono sorti lungo un percorso di crinale che collegava la valle alle alture retrostanti. Altri borghi rurali di tipo tradizionale sorgono a Gnidovizza, Oblizza, Covacevizza, Podgora, Tribil di Sotto e Tribil Superiore.