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Leproso di Premariacco (UD), 5 Giugno 2011

Messa per la Festa dell'Ascenione
La Sagra di Leproso

Liturgia presieduta da Mons. Saverio Mauro e concelebrata con don Pietro Moratto
era accompagnata da una versione ridotta del Coro Interparrocchiale Premariacco-Orsaria


                   
Il canto d'inizio e il benvenuto di don Pietro e mons. Saverio...


...mons. Saverio Mauro all'omelia...



 PATER NOSTER



 AVE O VERGJINE

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...immagini del sito dei festeggiamenti, l'ultima scattata dalla finestra di casa...

Festa dell'Ascensione, la Sagra di Leproso
(Testo e foto di Devis Macor)

          Anche se decisamente tardi rispetto agli anni passati, anche quest’anno per il nostro paese è arrivata la tradizionale “festa de sensa”, caduta in giugno poiché anche la Pasqua era tardiva, quest’anno.
          Alle 18 in punto si è svolta in chiesa la Messa solenne dell’Ascensione, accompagnata dal coro parrocchiale e celebrata da monsignor Saverio Mauro, in concelebrazione con il nostro parroco Don Pietro.
Il celebrante è stato molto apprezzato dai nostri fedeli e dal nostro parroco per la bella Omelia, dove ha anche sottolineato l’importanza di iniziative come queste per far si che ci sia aggregazione nei paesi.
          In questa occasione, era presente un gruppo di cinquantenni, della classe 1961, reduci dal pranzo e che hanno voluto continuare i festeggiamenti presso la nostra comunità.
          Terminata la celebrazione con un meritato applauso rivolto al monsignore ed al coro pastorale, i fedeli si sono riversati nello spiazzo adiacente la chiesa. Già da ieri i validissimi collaboratori del nostro paese, avevano allestito il grande tendone, oltre ai festoni ed alle panche e tavolini di legno, e oggi dopo messa su questi ultimi si trovavano una moltitudine di vassoi traboccanti di squisite golosità di produzione artigianale - locale essendo state preparate dalle famiglie del nostro paese.
          Rispetto agli altri anni, ho notato un certo aumento delle presenze alla manifestazione, e questo penso anche grazie al biglietto fatto recapitare dal nostro parroco a tutte le famiglie di Leproso, con un caldo invito a partecipare a questo importante momento per la comunità.
          Qua sotto viene riportato il testo della lettera del nostro parroco, che mi sembra doveroso evidenziare

Parrocchia di Orsaria - Festa dell’Ascensione di Gesù al cielo.
A tutte le famiglie di Leproso. 

          Domenica 5 giugno è la festa dell’Ascensione di Gesù al cielo, festa celebrata con particolare solennità nella nostra comunità di Leproso. E’ la festa di Gesù che torna glorioso presso il Padre dopo la sua morte e resurrezione.
        Ma è la festa anche nostra, della nostra comunità, di tutti noi di Leproso, che sappiamo metterci insieme per esprimere la nostra fede e per regalarci un momento di amicizia e di serenità. Senza di noi non c'è festa, perché la festa la facciamo noi, la festa siamo noi messi insieme.
          Cerchiamo di non mancare. E’ una bella occasione anche per salutarci e dirci che ci siamo ancora e che siamo orgogliosi di conservare le tradizioni delle nostre comunità 
          La messa solenne nella chiesa di Leproso sarà celebrata alle ore 18:00 di domenica 5 giugno 2011 - Seguirà festa insieme presso la Chiesa.
          Grazie a tutti per la presenza e partecipazione e grazie alle famiglie per quanto prepareranno con amore per la nostra bella festa, e arrivederci a domenica.  Don Pietro

          Naturalmente, non poteva mancare lo staff del Natisone, essendo questa manifestazione l’unica che ha il suo servizio fotografico e articolo praticamente ogni anno, essendo il sito “dal Nadison” nato proprio in questo paese, a poche decine di metri di distanza.
          Durante la celebrazione, le foto sono state scattate abbondantemente dal presidente Aldo, che come sempre ha fatto un servizio impeccabile, mentre successivamente all’esterno, ha potuto contare anche sulle foto del sottoscritto, con quindi a disposizione un’ampia documentazione fotografica per la preparazione di questo servizio.
          Un volta usciti da messa, tutti i presenti si sono rapidamente portati sotto il tendone dove erano servite le prelibate pietanze preparate dalle famiglie di Leproso, che sono state rapidamente consumate, anche se altrettanto rapidamente i vassoi vuoti venivano sostituiti con quelli pieni provenienti dalle nostre due “basi operative”, ovvero la casa di Aldo e quella di Albano e Luciana.

          La giornata e la festa sono state molto belle, ma avevo un motivo in più per essere felice. Infatti, quest’anno, a differenza degli anni scorsi, ero accompagnato dalla mia ragazza, conosciuta pochi mesi fa, ed assieme abbiamo apprezzato l’allegria e la genuinità di questa bella festa.
         Mentre i più, oltre a chiacchierare, gustavano le pietanze e le bevande a disposizione, molto presto ha avuto luogo il “canto di inizio” con “Madonnina del Mare”, a cui sono seguiti i canti “laici” cantati dai presenti con l’ausilio di un coro parrocchiale particolarmente scatenato, e con alla chitarra Maurizio Cignacco, che pure si è esibito con una magnifica performance canora…
          Purtroppo, ad un certo punto si è scatenato un forte acquazzone, dopo circa un’ora di festeggiamenti, tuttavia il coro ha cantato sempre più forte, ignorando di fatto questa situazione di instabilità, e tutti hanno potuto ripararsi sotto l’ampio tendone che si è dimostrato provvidenziale. Ancora una volta, ci sono le condizioni per il vecchio proverbio “se al plûv il dì de Sense, par quarante dîs no si sta sençe”, cosa che non sarebbe certo sgradita per i contadini vista la carenza di acqua nei campi, un po’ meno, forse, per i vacanzieri…
          Ad ogni modo, nonostante il tempo in peggioramento, nonostante alcune “defezioni fisiologiche”, la festa è proseguita fino all’imbrunire, come vuole la tradizione, con canti e tanta allegria.
          Come sempre, è corretto elogiare quanti hanno collaborato per la realizzazione di questa bella festa, quindi un grazie a chi ha montato il tendone, alle famiglie di Leproso che hanno contribuito con manicaretti e vivande e a chi ha fatto instancabilmente il servizio ai tavoli.
          Un grazie di cuore a tutti, è bello vedere come queste tradizioni, come auspica anche la lettera di Don Pietro, restino vive nei cuori dei nostri compaesani.
          Arrivederci alla Sensa del 2012! - Devis Macor


Nelle foto scattate nella casa di Aldo: Io, la mia ragazza, mia nonna, poi Aldo e Franco