biel lant a Messe a...

Paderno di Premariacco (UD), 25 Luglio 2010
Chiesetta dei Ss. Ilario e Taziano

Santa Messa e processione per la Festa di Sant'Anna
ovvero
La sagra del penacul



 CAMPANE

          L'interno della chiesetta dei Ss. Ilario e Taziano di Paderno in cui si conserva un ciclo d'affreschi del XVI secolo con scene della Passione di Cristo e figure di Santi di carattere popolaresco, che vengono attribuiti al Thanner. Per altre info: www.natisone.it/0_store/natisone/natisone01.htm


         
 CANTO E SALUTI INIZIALI

Eucaristia per la Festa di Sant'Anna presieduta da don Daniele Alimonda
e celebrata insieme al nostro don Pietro Moratto...


 PATER NOSTER



 RINGRAZIAMENTI

...i preparativi per processione con la statua di Sant'Anna...



 CANTO

-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-

...le fasi di avvicinamento...

...e la benedizione finale


         
 ULTIME PREGHIERE E CANTO FINALE

        

          Finita la celebrazione e mentre la statua di Sant'Anna veniva riportata all'interno delle sacre mura, la gente si disponeva negli spazi esterni della chiesa per un momento di festa in compagnia, convivio che prevedeva anche una buona pastasciutta preparata dai volontari, che avevano allestito la "cucina da campo" proprio dietro la struttura. Munito del mio prezioso "Rollator", io ho preferito rimanere sulla piazza ad ammirare il panorama reso particolarmente suggestivo da una serie di nuvole minacciose che da dietro Castelmonte sembravano giungere a momenti e rovinare la festa nel momento più importante, dato che il gracchiante altoparlante portatile di don Pietro annunciava l'imminente arrivo della pastasciutta.
       Era la prima volta che partecipavo alla Festa di Sant'Anna di Paderno, scherzosamente definita "Fiesta del penacul", perchè normalmente in questa ricorrenza il granoturco "fiorisce" e sulla punta della pianta spunta il pennacchio, che ha un ruolo molto importante sul completo sviluppo della pianta. Ricordo ahimè annate in cui  pennacchio e pianta non riusciva a svilupparti e rimanevano stecchiti da devastanti siccità.
          Durante i primi infelici sessant'anni della mia esistenza, in più occasioni il suono delle campane di Paderno che si ascoltano da casa mia, mi annunciavano i festeggiamenti di Sant'Anna, ma la "prigione mentale" che mi ero costruito intorno, mi impediva di parteciparvi. Mi meravigliava il fatto che ci abbia impiegato 10-12 anni dalla mia rinascita, per accorgermi di questa lacuna ed avere l'occasione di includere le campane di Paderno tra le altre centinaia presenti nel nostro sito.
          Lo straordinario spettacolo della natura continuava, ma con il passar del tempo perdeva il carattere minaccioso e sembrava benevolo nei confronti dei festeggiamenti in corso. D'altra parte i partecipanti non sembravano per nulla intimoriti dagli eventi, tant'evvero che don Pietro lanciava i primi avvertimenti ed istruzioni per iniziare il repertorio canoro con l'immancabile "Madonnina del mare". Mentre iniziavano le prime strofe della canzone, ho ripiegato e messo nel bagagliaio il deambulatore e sono salito in automobile, facendo lentamente un giro completo della piazza, prima di imboccare l'unica via per uscire dal paese.
          Anche a Leproso lo spettacolo della natura era davvero indescrivibile, e con questa foto tento di rendere partecipi anche chi non ha avuto la fortuna di assistevi...