biel lant a Messe a...

Premariacco (UD), 17 Giugno 2007
Parrocchiale di San Silvestro Papa



La storia di Premariacco

     La storia della città di Premariacco affonda le sue radici nell'era dei metalli, di cui alcuni reperti rinvenuti nell'area del cividaiese, datati età dei bronzo, ci danno notizia.
     Nell'età dei ferro sul territorio giunse la dominazione veneta, che occupò l'intera regione alpina e subalpina fino ad arrivare all'Austria. Fino al IV secolo a, C. si segnala la presenza gallo- celtica, ipotesi avallata anche da! confronto con gli scritti di Plinio il Vecchio, nella sua Naturalis Historia. Nel 181 a.C. Aquileia passò sotto la dominazione romana, divenendo una delle province dell'Impero; cominciò allora l'opera di settorializzazione dei vasti tenitori delle valli del Natisone. Lo stesso nome del paese, a questo proposito, mostra collegamenti con l'importante attività della coltivazione: ciascuni praedium, podere, veniva assegnato ad un contadino o ad un soldato, il primarius, il cui campo era denominato appunto Premariacus ager. Ne! 588 la calata dei Longobardi segnò l'inizio di un periodo destinato a lasciare molte tracce sul territorio della città, che divenne un ducato longobardo governato da Gisulfo. Per il primo documento ufficiale che nomina la villa di Premariacco bisognerà attendere il 1015, Tra la fine dell'undicesimo secolo e l'inizio del quindicesimo, Premariacco passò dalla giurisdizione dei patriarchi d'Aquileia, a quella del Capitolo di Cividale ed infine sotto la dominazione veneziana a partire dal 1419. Da quel momento dominazioni controverse, lotte intestine, carestie ed epidemie si susseguirono fino all'arrivo di Napoleone Bonaparte, foriero di pace e stabilità. Premariacco passò quindi sotto il regno dei Lombardo-Veneto, e fu annesso nel 1886 al Regno d'Italia.
    
Città dalla storia movimentata, proprio per la sua posizione in una terra di crocevia tra le varie parti d'Europa, Premariacco ha tuttavia mantenuto intatta nel corso dei secoli quanto ha di più prezioso; la bellezza.

     Azzano - L'esistenza della frazione di Azzano di Premariacco si fa risalire già all'epoca romana, testimoniata dal ritrovamento di numerosi reperti, in particolare in prossimità della chiesa di San Girolamo, relativi a insediamenti sul fiume Natisone, Azzano condivise la sorte dell'intero territorio friulano durante l'occupazione dei Longobardi, che tuttavia rispettarono le strutture agricole degli insediamenti nati sulle sponde dei Natisone, mantenendo inalterati gli equilibri delle piccole società medievali. Una più recente testimonianza della storia di questa piccola frazione è la Chiesa di San Giratorio, dalla facciata austera e semplice, edificata attorno ai 1840, simbolo della stabilità dei patrimonio artistico che supera, indenne, lo scorrere dei secoli.

(Per ulteriori informazioni su Premariacco e dintorni, visitare il sito del Comune
o leggere altri articoli di questa ed altre rubriche del nostro sito)

Santa Messa
in occasione del Meeting degli Azzano d'Italia


...ingresso in chiesa dei Sindaci delle varie località convenuti a Premariacco...

 
...e dei bambini con i cartelli a rappresentare gli azzanesi presenti ed assenti...


         
...canto d'inizio e benvenuto agli ospiti
da parte del parroco di Orsaria-Premariacco don Pietro Moratto...



 CANTO DEL PADRE NOSTRO

...Eucaristia accompagnata dalla Corale "G.Coceancigh" di Ipplis
diretta dal soprano Milena Ermacora con l'accompagnamento all'organo di Gianluca Micheloni...



 CANTO



 SALUTI FINALI



 CANTO DI CHIUSURA

 

  PER ALTRE INFO SUL MEETING VEDERE I SERVIZI>>>