biel lant a Messe a San Floriano

San Floriano del Collio (Gorizia), 19 Agosto 2001

 Comune: San Floriano del Collio
Provincia: Gorizia
Superfice: 10.52 kmq
Abitanti: 870
Altitudine: 276 mslm
C.A.P.: 34079
Pref. Tel.: 0481

Coordinate geografiche: 46.02 N - 13.23 E
Municipio di San Floriano del Collio: via Castello 10 - tel. 0481 884221
Ufficio Postale: via Oslavia 1 - tel. 0481 884120 

Con una superficie di meno di 11 kmq e meno di mille abitanti, San Floriano e' un piccolo Comune, le cui risorse principali derivano dall' agricoltura. Si trova a nord di Gorizia, sulle colline del Collio verso la Slovenia. E' rinomato per i suoi vini e per la Gastronomia locale.

Frazioni/Località: Bucuie - Giasbana - Eroina - Bivio Uclanzi - Valerisce - Sovenza - Scedina
Biblioteche: Biblioteca Comunale, e/o Scuola Elementare, loc. Bivio 34, tel. 0481-884023
(apre me. e ve. dalle 16 alle 18)
Musei e archivi: Museo del Vino, e/o Cantina dei Conti Formentini, v. Oslavia 5, tel. 0481- 884131 
(apre in orario d'ufficio) 
Escursioni: Strada del Vino e delle Ciliegie, zona del Collio

Principali monumenti e opere d'arte

     Distrutta nella prima guerra mondiale la Chiesa parrocchiale (che comunque era moderna e non possedeva opere d'arte di particolare interesse; l'attuale può essere ricordata solo per la decorazione del presbiterio e della navata condotta con abile mano dal pittore di Lucinico Leopoldo Perco nel 1926), non ci sono edifici sacri in comune di San Floriano meritevoli di qualche attenzione, nemmeno la Chiesetta nobiliare annessa alla Villa-castello dei baroni Tacco.
     Quest'ultima villa fu in parte rovinata e in parte danneggiata dalla guerra: rimane memoria della perdita di più di duecento quadri, alcuni dei quali di notevole valore, così come di tutto il mobilio (molto del quale in stile rococò) e della ricca biblioteca.
     Danni pesanti subì anche il Castello dei baroni Formentini ridotto - come narrano le cronache del dopoguerra - ad una distesa di ruderi crollanti e quasi impraticabile, con la perdita di tutte le preziose suppellettili: mobili antichi, dipinti, ceramiche, porcellane, rami sbalzati, orologi, come si vede nelle vecchie fotografie.
Il castello dei Formentini, ricostruito con la conservazione di tutte le parti originali rimaste (i danni riguardano soprattutto i lati sud e sud-est), ospita oggi, in una parte delle antiche cantine, una trattoria tipica, meta frequentatissima di turisti che possono degustarvi, tra l'altro, i tipici vini padronali celebri fin dall'antichità.
Le memorie del castello risalgono all'epoca medioevale: appartenuto agli Ungrispach, fu acquistato nel 1520 da Vinciguerra Formentini.
     Un antico disegno del 1609 - relativo al castello prima delle distruzioni subite durante la guerra di Gradisca (1616) - ci mostra il maniero superbo, turrito, imponente: di quello, oggi rimangono due torri, tratti della cinta, un cortile interno fortificato e un edificio a due piani.
     Nei locali adiacenti alle cantine Formentini ha sede il Museo del Vino, aperto nel 1987 con lo scopo di documentare la vitivinicoltura attraverso i secoli. Numerosi gli attrezzi agricoli e gli altri materiali esposti in due ampie sale. A disposizione degli studiosi c'è anche una biblioteca specializzata ricca di oltre duemila libri e riviste.

    


CAMPANE

San Floriano del Collio -  E' una piacevole località interamente collinare, terreno ideale per le pregiate coltivazioni viticole e anche per il ciliegio. Nel Medioevo era circondato da possenti mura, in seguito completate da due castelli: quello dei Conti Coronini e l'altro degli Ungrisoach, passato poi nel 1520 ai conti Formentini di Cividale. Fu ricostruito, conservando tutte le parti originali rimaste e oggi ospita, uno dei complessi turistici più apprezzati in Regione con un ristorante, dove i turisti possono tra l'altro, degustare i tipici vini del Collio, celebri fin dall'antichità. Dell'antico Castello, ora si possono vedere due torri, parti delle mura, un cortile interno fortificato e un edificio a due piani. Ne11681 il Castello dei conti Coronini passò ai baroni Tacco'. La piazza del paese è dominata dalla Parrocchiale di S. Floriano, caratteristica per l'alto campanile e per gli altari che impreziosiscono l'interno. Le ridenti colline di S. Floriano, terrazzate, intensamente coltivate a vite, tra le quali si snoda una fitta rete di sentieri e piccole strade, sono meta di gite per scoprire oltre alle bellezze naturali, esempi di architettura rurale, come nelle località di Gradisciutta e Giasbana, in cui l'opera dell'uomo ha saputo integrarsi in perfetta armonia e nel rispetto dell'ambiente

Il castello dei Conti Formentini, in una vecchia stampa.