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Udine, 12 Luglio 2004

Pontificale per la festa dei Santi Ermacora e Fortunato
presieduto da S.E. mons. Lucio Foravito
e concelebrato dall'Arcivescovo di Udine mons. Pietro Brollo

 Udine, 11 luglio 2004 - Entrata nel Duomo del corteo con mon. Lucio Soravito de Franceschi,
 poco prima di ricevere l'Ordinazione Episcopale


 CAMPANE

 canto - interventi di Brollo e Soravito - canto

                      

La Liturgia era animata dal Coro del Duomo di Udine
La Cappella Musicale "Santa Cecilia" del Duomo di Udine esiste fin dagli inizi del ’900 come formazione composta in gran parte da chierici che frequentano il seminario di Udine e che, sotto la direzione di vari maestri tra cui Mario Roussel e Giovanni Pigani, sostengono con il canto (soprattutto gregoriano) l'ufficio della santa Messa. Il coro riceve una prima e decisiva svolta nel 1966 quando l'allora Arcivescovo di Udine mons. Giuseppe Zaffonato nomina a maestro della Cappella Albino Perosa, musicista e sacerdote friulano che sostituisce l'anziano maestro Pigani. Fino a quel momento la liturgia era rimasta intatta, anche se il grande impulso pre-conciliare del vescovo Zaffonato aveva suscitato partecipazione corale e assembleare alle liturgie in tutte le parrocchie di Udine. Don Perosa creò un primo sussidio diocesano presentato inizialmente dal suo coro e poi diffuso in tutti gli altri, giovando così notevolmente sul piano pastorale sia al clero sia ai fedeli, i quali potevano in tal modo accompagnare con il canto tutte le celebrazioni liturgiche. E il canto liturgico  è stato ed è appunto lo scopo primario di questo coro che, coinvolto in tutte le celebrazioni solenni all'interno del duomo cittadino (Settimana Santa, Avvento, Corpus Domini, Pentecoste...), può così essere definito il coro “ufficiale” dell'Arcivescovo di Udine. Non manca peraltro l’impegno nell'attività concertistica. Il gemellaggio di Udine con la cittadina di Esslingen ha permesso alla Cappella di esibirsi in quella città diverse volte, in concerti per coro ed orchestra e sotto la direzione, oltre che di Don Perosa, dei maestri che gli sono succeduti, come Don Gilberto Pressacco e Giovanni Zanetti. Grazie alla collaborazione con i vari “Fogolârs Furlans” sparsi per l'Italia e non solo, si sono tenute a Roma, Milano, Torino e all'estero esibizioni che hanno riscosso calorosi successi. La Cappella ha inoltre partecipato a numerosissime rassegne corali, dove si è sempre distinta per i lusinghieri risultati ottenuti.
Con l'arrivo del nuovo e attuale maestro Gilberto Della Negra nel 1997 e la rifondazione della gestione amministrativa dell'ottobre 1998 con la nomina da parte dell'Arcivescovo Battisti, il coro ha assunto la nuova e attuale denominazione di " libera associazione di fedeli con il nome di Cappella Musicale della Cattedrale di Udine, destinata a solennizzare con il canto le solenni celebrazioni nel Duomo di Udine"(…). La formazione, sotto la guida del maestro Della Negra, ha sostenuto la liturgia in molte chiese di Udine e del Friuli, ha tenuto concerti nelle più importanti pievi della provincia e naturalmente nel duomo di Udine. L'impegno per il sostegno dei solenni pontificali in cattedrale non è certamente semplice: il repertorio da presentare varia per ogni tipo di celebrazione e il risultato delle esecuzioni è quindi strettamente legato alla costante presenza dei coristi nonché all'impegno in lunghe ore di studio e di interpretazione sotto l’attenta e scrupolosa guida del maestro.

 canti e preghiere

                    

MONS. LUCIO SORAVITO DE FRANCESCHI

II rev.do mons. Lucio Soravito de Franceschi è nato 1'8 dicembre 1939 a Mione di Ovaro (Udine). Ha compiuto gli studi umanistici e teologici presso il Seminario Arcivescovile a Castellerio e a Udine. Ha poi completato gli studi teologici conseguendo la laurea con la specializzazione in Teologia Pastorale presso la Pontificia Università Salesiana a Roma. È stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1963.
Udine è la sua Diocesi di origine, di appartenenza e di dimora.
È autore di numerose pubblicazioni di catechetica e di diversi articoli su riviste di carattere pastorale. È insegnante di Teologia Pastorale e Catechetica nel Seminario Interdiocesano di Udine dal 1977, e nella Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale, sezione di Padova, dal 1991. Dal 1963 al 1974 ha svolto il ministero pastorale come Vicario Cooperatore nella parrocchia di Artegna e, dal 1974 al 1999 nella parrocchia di S. Pio X a Udine. Dal 1968 ha ricoperto l'incarico di Direttore dell'Ufficio Catechistico  diocesano e dal 1983 ha avuto la responsabilità di coordinatore dei Centri Pastorali diocesani. Dal 1984 al 1999 mons. Soravito è stato Vicario Episcopale per i Laici e Assistente Generale dell'Azione Cattolica diocesana; dallo stesso anno è Canonico del Capitolo Metropolitano. Dal 1999 ad oggi svolge l'ufficio di Parroco della Cattedrale di Udine e di Vicario urbano.

Stemma ecclesiastico
di S.E. mons. Lucio Soravito de Franceschi
Vescovo di Adria-Rovigo