Appunti di viaggio - Insomma, questo popolo friulano non finisce di stupirmi... e ringrazio il Padreterno che mi da la forza di poter viaggiare in lungo ed in largo nella nostra Piccola Patria e scoprire tante cose belle che non ne ero a conoscenza. Muzzana era già presente nei nostri archivi di Biel lant a Messe (vedi il servizio del 8 Ottobre 2006), ma sicuramente compare anche in elenchi di altre rubriche e sono quindi contento di aver dato priorità alle informazioni trovate su "La Vita Cattolica" che segnalavano questo insolito... "Festa del Perdonut"...
          Nei miei appunti, per il 28 Febbraio era in programmata una calata in quel di Driolassa di Teor (alla quale si era aggregata l'amica Nicoletta), per assistere alla messa celebrata da Mons. Remo Bigotto, un sacerdote a noi molto caro. A causa delle condizioni meteo molto incerte, mi sono sganciato dall'impegno concordato ed ho puntato sul viaggio a Muzzana del Torgnano... da solo ed in qualsiasi condizione meteo... Se non fossi stato così determinato, forse mi sarei perso la 72ma Edizione della Festa del Perdonut, una tradizione iniziata sul finire dell'ultima guerra, un evento ben documentato in un libretto disponibile in chiesa e che cercherò di riassumere nei particolari più importanti.

          La festa solenne del Perdonut, malgrado si qualifichi come il Perdon più piccolo, il minore, è un’importante ricorrenza religiosa che si celebra solennemente la terza domenica di Quaresima. E’ vissuto con intensa partecipazione da tutta la comunità locale. Affonda le proprie radici nell’ormai lontano 1944, in un periodo storico segnato dal dramma sconvolgente della guerra e rinnova un voto che la comunità muzzanese, appoggiata dal sacerdote Giovanni Battista Facci, fece alla Madonna per ottenere la sua protezione. Tra le pagine del libro storico della parrocchia di Muzzana si può tuttora trovare la testimonianza del Parroco che in data 12 marzo, così scriveva:

”noi capifamiglia… promettiamo con voto solenne: di migliorare la nostra vita cristiana col santificare sempre la festa, col guardarsi dall’orribile bestemmia, coll'osservare e far osservare le regole della cristiana modestia nelle vesti e nei e nei divertimenti; di fare una solenne processione con l’immagine della Beata Vergine del Rosario fino al 1974. Domandiamo che la Vergine vegli su di noi e salvi la nostra Parrocchia dalle incursione aeree e dalle battaglie di terra che salvi le nostre vite e i nostri averi, che riconduca incolumi all’affetto delle loro famiglie i prigionieri e dispersi vivi e che affretti l’avvento della pace.”

          Nel 1974, al termine del voto, la comunità con voce unanime, ha chiesto che la festa abbia a continuare come manifestazione di riconoscenza, coinvolgendo i cinquantenni e tutta la comunità.
          Questo voto-impegno adempie e continua nel tempo gli impegni assunti dai Capifamiglia di Muzzana, la domenica III di Quaresima, il 12 marzo 1944 ed assunti di nuovo nel 1974. La festa del Perdonut, sostenuta ogni anno dai cinquantenni della parrocchia, rende solenne e pubblica la fedeltà che impegna tutta la popolazione di Muzzana a questo voto.