nuove dal friuli e dal mondo

Lione (FR), Luglio 2019
 

             FOGOLAR FURLAN DE LYON
            Maison des Italiens - 82, rue du Dauphiné 69003 Lyon France
 

A Lione, Alpini e ministri.

Gli Alpini di Lione erano presenti alla più grande festa nazionale francese: il 14 luglio ! E' la data inizio della rivoluzione francese, quella che ha dato poi Liberté, Egalité, Fraternité !

Valori universali, non solo francesi, ma che i friulani portano avanti da molto prima della Rivoluzione.

A Lione la bandiera italiana, é sempre presente alle cerimonie francesi, su ogni monumento c’é un nome italiano, l’alfiere porta in cappello con la penna nera, apprezzatissima anche in Francia…. chasseurs alpins italiens…cacciatori delle Alpi !

Nella foto vediamo il sindaco di Lione, Gerard Collomb, ex-ministro degli interni di Macron, che conversa garbatamente, con Remy Valotto originario di Bugnins…non sapete dov’e Bugnins? E’ a due passi da Campoformido paese del famoso trattato, vale a dire che questa zona di Passariano-Codroipo  é terra di alta diplomazia, anche Napoleone ha voluto firmare il trattato in questi paesi.

Ma cosa sta dicendo il ministro Collomb all’alfiere di Bugnins ? Vedete …si tratta di alta diplomazia che non possiamo svelare, ma si puo’ supporre che gli ha chiesto : quand’é che le penne nere vanno al governo in Italia !

Lui sa che gli alpini hanno ricostruito il Friuli e quindi potrebbero ricostruire l’Italia ! Ma non ha mica torto !

Conoscendo il Valotto direi che gli ha risposto…. butinli in ridi, anin a bevi un taj !(Ridiamoci su e andiamo a bere un bicchiere)

Pagando un bicchiere al ministro degli interni francese, fa dell’alta diplomazia, che il ministro degli interni italiano, non essendo nato a Bugnins, non saprà mai fare…cosa volete che vi dica, il prosciutto si fa a San Daniele, o a Sauris, la trota affumicata a Villanova, i fagioli ad Invillino, gli asini a Martina Franca, e gli ambasciatori a Bugnins.

Perché a Lione evidenziamo questo ? Purtroppo l'attuale ministro italiano degli interni, sbraitando contro i francesi, i tedeschi ed il resto del mondo, ci mette a disagio, e noi friulani, italiani siamo in difficoltà all’estero,  dobbiamo utilizzare i nostri ambasciatori con la piuma sul cappello, per spiegare che non tutti gli italiani, sono d’accordo con la retorica spavalda del nostro ministro.

Certo ci sono molti problemi irrisolti, ma non é sbraitando che si trovano le soluzioni, ma con un taj (bicchiere) in mano e seduti ad un tavolo, si alza la voce solo giocando a morra, non per risolvere problemi grossi, ma chiaramente se non si é nati a Bugnins non si puo’ sapere queste cose !

Gli alpini di Lione hanno spiegato tutto questo al ministro francese, che conoscendoci ci ha capito !

Per favore, ora dite voi, al vostro ministro di star zitto, ci fa solo torto e non risolve niente ! Deve imparare  ad offrire un taj possibilmente di….Friulano, questo si chiamava Tocaj un tempo, ma anche qui  abbiamo perso il nome, a causa di una diplomazia fallimentare, che non conosceva Bugnins!

A l’é pôc ce ridi, ma butinle in stajare e anin a bevi un taj ! (C’é poco da ridere …beviamoci  un bicchiere)

Danilo Vezzio/ Fogolar Furlan di Lion

     

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