FOGOLAR FURLAN DE LYON
Maison des Italiens - 82, rue du Dauphiné 69003 Lyon
France A Lione, Alpini e ministri.
Gli Alpini di Lione erano presenti alla più
grande festa nazionale francese: il 14 luglio ! E' la data inizio
della rivoluzione francese, quella che ha dato poi Liberté, Egalité,
Fraternité !
Valori universali, non solo francesi, ma che i
friulani portano avanti da molto prima della Rivoluzione.
A Lione la bandiera italiana, é sempre presente
alle cerimonie francesi, su ogni monumento c’é un nome italiano,
l’alfiere porta in cappello con la penna nera, apprezzatissima anche
in Francia…. chasseurs alpins italiens…cacciatori delle Alpi !
Nella foto vediamo il sindaco di Lione, Gerard
Collomb, ex-ministro degli interni di Macron, che conversa
garbatamente, con Remy Valotto originario di Bugnins…non sapete
dov’e Bugnins? E’ a due passi da Campoformido paese del famoso
trattato, vale a dire che questa zona di Passariano-Codroipo é
terra di alta diplomazia, anche Napoleone ha voluto firmare il
trattato in questi paesi.
Ma cosa sta dicendo il ministro Collomb
all’alfiere di Bugnins ? Vedete …si tratta di alta diplomazia che
non possiamo svelare, ma si puo’ supporre che gli ha chiesto :
quand’é che le penne nere vanno al governo in Italia !
Lui sa che gli alpini hanno ricostruito il
Friuli e quindi potrebbero ricostruire l’Italia ! Ma non ha mica
torto !
Conoscendo il Valotto direi che gli ha
risposto…. butinli in ridi, anin a bevi un taj !(Ridiamoci su e
andiamo a bere un bicchiere)
Pagando un bicchiere al ministro degli interni
francese, fa dell’alta diplomazia, che il ministro degli interni
italiano, non essendo nato a Bugnins, non saprà mai fare…cosa volete
che vi dica, il prosciutto si fa a San Daniele, o a Sauris, la trota
affumicata a Villanova, i fagioli ad Invillino, gli asini a Martina
Franca, e gli ambasciatori a Bugnins.
Perché a Lione evidenziamo questo ? Purtroppo
l'attuale ministro italiano degli interni, sbraitando contro i
francesi, i tedeschi ed il resto del mondo, ci mette a disagio, e
noi friulani, italiani siamo in difficoltà all’estero, dobbiamo
utilizzare i nostri ambasciatori con la piuma sul cappello, per
spiegare che non tutti gli italiani, sono d’accordo con la retorica
spavalda del nostro ministro.
Certo ci sono molti problemi irrisolti, ma non
é sbraitando che si trovano le soluzioni, ma con un taj (bicchiere)
in mano e seduti ad un tavolo, si alza la voce solo giocando a
morra, non per risolvere problemi grossi, ma chiaramente se non si é
nati a Bugnins non si puo’ sapere queste cose !
Gli alpini di Lione hanno spiegato tutto questo
al ministro francese, che conoscendoci ci ha capito !
Per favore, ora dite voi, al vostro ministro di
star zitto, ci fa solo torto e non risolve niente ! Deve imparare
ad offrire un taj possibilmente di….Friulano, questo si chiamava
Tocaj un tempo, ma anche qui abbiamo perso il nome, a causa di una
diplomazia fallimentare, che non conosceva Bugnins!
A l’é pôc ce ridi, ma butinle in stajare e anin
a bevi un taj ! (C’é poco da ridere …beviamoci un bicchiere)
Danilo Vezzio/ Fogolar Furlan di Lion |