nuove dal friuli e dal mondo

Lione (Francia), 28 Ottobre 2020

Nuove dal Fogolâr Furlan di Lione
I 100 anni di Lieta Savio De Casele
(di Danilo Vezzio)

Sull’impero dei Savio de’ Casele non tramonta mai il sole.

          Anche a Lione abbiamo festeggiato i 100 anni di Lieta Savio de ‘’Casele’’, la memoria vivente di una famiglia friulana che ha disseminato i suoi membri su ogni continente, emigrati d’eccezione !
          Un secolo di vita, ma una memoria nitida, luminosa, Lieta è l’anagrafe, il centro informazioni dei Savio ‘’Casele’’, cento anni di vita non comune, come quella di tante donne friulane condannate all’emigrazione, ‘’libares di scugni là e…ancjmo’ di corse!
          Lieta è nata a Buja, nel 1920, presso La Casele, un luogo storico, era una specie di masseria appartenente ai nobili Casella, che diedero il nome al sito, la nonna di Lieta, si chiamava Caterina Savio era stata accolta come ‘’fidanime’’ dalla Contessa Casella ed ereditò dei suoi beni.
          Negli anni 30, tempi di crisi terribili, di miseria nera, la famiglia Savio Caterina dovette vendere la Casele, per andare fittavoli, mezzadri, a Zegliacco, poi a Treppo Grande, paesi nel cuore del Friuli, con un tasso di emigrazione tremendo.
          Lieta si sposa col fidanzato allora militare, era durante la guerra, il tempo di concepire, ed il marito muore sul campo di battaglia, vedova, parte presso una zia a Thiene-Vicenza, poi partenza di nuovo, in provincia di Biella per lavorare nell’industria tessile dove le numerosissime friulane si son trasformate da ‘’camarele a servizio tuttofare’’,  in operaie altamente qualificate. Lieta si risposa felicemente e vive tuttora in provincia di Biella.
          La nostra Lieta è una specie di ministro degli affari esteri, in contatto con le diverse ambasciate dei Casele, sparse nel mondo, immaginate, ha fratelli e sorelle in zona Toronto, nell’Ontario in Canada, dove tuttora vivono una sorella, Mercedes, ed una cognata, Lidia, poi facciamo un piccolo salto in Adelaide, nello stato federale del Victoria, South Australia, dove vive una sorella, Ada, assieme ad una imponente tribù di Savio de Casele, non parliamo dei discendenti Casele in Francia ed altrove, naturalmente ce ne sono anche in Friuli, in paesi esotici come Treppo Piccolo, nei pressi de Doj Moronârs!
          Lieta è in relazione permanente con le ‘’ambasciate Casele’’ tutte le comunicazioni diplomatiche si svolgono in puro friulano, parlata bujese, malgrado una lunga vita fuori dal Friuli, non ha dimenticato una parola di marilenghe!

          Lieta è filo di Arianna che lega i canadesi, gli australiani, i francesi, i biellesi ecc. al Friuli, come avete capito dai confini del mondo possiamo chiamarla e porre tutte le domande relative alla famiglia, i cui membri sono già deceduti da molto tempo, vi porto un esempio : su una foto del 1905 vediamo la contessa Casella con la nonna di Lieta, e la sua famiglia, tra i figli c’è anche un bimbo, futuro padre di Lieta, si chiamava Amadio, é il n° 11, su questa foto tutta la gioventù presente, erano zii e zie di Lieta, lei conosce vita e miracoli di tutti questi parenti, e della loro discendenza è…. stupefacente!
          Lieta parlaci di Albina la n°2 classe 1885….’’ Albine to none? A jere dure sui bez…a jere sposade cun Tito Fornasîr e vût 10 fruz… Rino, Ferruccio, Angjeline…’’ abbiamo informazioni precise come su wikipedia ed addirittura più fresche.
          Per l’imperatore Napoleone si declamava ‘’Dall’Alpi alle Piramidi dal Manzanarre al Reno’’, ma Lieta è molto più forte di Bonaparte... poiché regna da Buja ad Adelaide, da Toronto a Treppo Piccolo!
          Alla centenaria friulana Lieta Savio de Casele, gli auguriamo di regnare ancora per molti anni, il suo regno é tutto di saggezza e bontà friulana ! Il suo elisir di vita è l’amore, che ha sempre distribuito e ricevuto, senza la proverbiale parsimonia friulana!
          Ad Multos Annos Lieta!