nuove dal friuli e dal mondo

Lione (FR), 23 Febbraio 2020
Nuove dal Fogolâr Furlan di Lione

Da: Daniel VEZZIO [mailto:daniel.vezzio@orange.fr]
Inviato: domenica 23 febbraio 2020 18:03
Oggetto: Notizie da Lione

          A Lione ‘’ l’Ambasciata del Friuli’’ difende anche l’onore della nostra gente, é il dovere di un'ambasciata.  E' essenziale rispettare coloro che hanno dato la vita per ridarci una dignità, non volevano morire, ma senza saperlo, il loro sacrificio ha ridato agli italiani in Francia una parcella di onore.
           Si sono svolte à Vaulx en Velin, in periferia di Lione, le cerimonie in commemorazione del supremo sacrificio di 23 partigiani, del gruppo di Missak Manouchian, fra questi cinque erano italiani.
           Il console generale d’Italia dott. Pierangelo Cammarota, impedito, ha incaricato la DACI (discendenti degli ex-combattenti e reduci italiani di Lione) di rappesentarlo, e quattro alfieri italiani, tutti friulani,  hanno assunto l’impegno di rappresentare degnamente l’Italia rammentando il supremo sacrificio dei nostri connazionali in Francia, in nome della  ‘’Liberté’’.
 200224daniel1         L’Italia nel giugno 1940  dichiarando la guerra, ed occupando la Francia, aveva fatto degli italiani, dei traditori, poi con la caduta del dittatore Mussolini, l’8 settembre 1943, siamo diventati dei ‘’voltagabbana’’, opportunisti, insomma un popolo su cui non si puo’ mai contare, gente che non merita nessuna  fiducia.
          Nel gruppo partigiano M.O.I ‘’Manod Opera Immigrata’’ dell’armeno Missak Manouchian c’erano diverse nazionalità ed anche molti apolidi, tutti sono stati fucilati il 21 febbraio 1944 al Mont Valerien nelle vicinanze di Parigi.
           Questo gruppo era l’oggetto del ‘’Manifesto Rosso’’(Affiche Rouge) diffuso largamente dalla propaganda tedesca e che voleva dimostrare che questi partigiani erano dei banditi, criminali stranieri che rappresentavano l’Anti Francia.
          Gli italiani di allora erano già pidocchiosi, traditori, voltagabbana ed ora anche i tedeschi li presentano come ebrei, comunisti, criminali, da ‘’strozzare”.... non li hanno strozzati, li hanno fucilati, la sola donna del gruppo l’hanno decapitata con l’ascia, non meritava una pallottola....
           Ecco i nomi di questi martiri della Libertà ... erano ‘’ italiani pidocchiosi ‘’ ma ci hanno parzialmente riscattati, la strada comunque, é stata molto lunga, prima che quattro bandiere italiane sventolino a Lione in loro onore, lo facciamo per dire loro grazie, questi cinque connazionali hanno dimostrato che non siamo proprio tutti, traditori, voltagabbana opportunisti, banditi, criminali, e che forse si puo’ ancora contare su alcuni italiani per difendere la Liberté.... dico forse...

- Rino Della Negra, Italien, 19 ans - Footballeur du Red Star Olympique (di Tarcento Udine)
- Spartaco Fontano (AR), Italien, 22 ans
- Cesare Luccarini, Italien, 22 ans
- Antoine Salvadori, Italien, 24 ans
- Amédéo Usséglio, Italien, 32 ans


...nella foto il bersagliere Daniel Vezzio...