nuove dal friuli e dal mondo

Zugliano di Pozzuolo (UD), 27 Gennaio 2014
Sala "Luigi Petris" del Centro Balducci

Per la GIORNATA DELLA MEMORIA
Spettacolo teatrale, riflessioni e musica

          La regista Serena Di Blasio, ha introdotto lo spettacolo teatrale “I will survive, per non dimenticare l’olocausto”, con  la partecipazione di Florinda, Francesca, Ilaria, Lisa, Stefano e Tomas...



...del quale vi proponiamo alcune inquadrature...


...che alla fine hanno ottenuto calorosi applausi...

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          ...la seconda parte, di genere musicale, ha visto protagonisti il Coro dei “Pueri” della Scuola di Musica di Mortegliano e il Laboratorio di canto corale della Scuola Secondaria di Castions di Strada, diretti da Giuseppe Tirelli...



Ai preât la biele stele
duç i sants dal paradîs
che il Signôr fermi la vuere
che il gno ben torni al paîs

Ma tu stele, biele stele
và palese 'l gno destin
và daûr di che montagne
là ch'al è 'l gno curisin

          La serata si è conclusa con gli interventi di: Pierluigi Di Piazza, Responsabile del Centro Balducci; Giacomo De Peru, Presidente dell’Arcigay Udine; Božidar Stanišic, Scrittore della Bosnia, presidente del Centro Balducci; Nicola Turello, Sindaco di Pozzuolo del Friuli.

          Anche quest’anno viviamo la giornata della memoria nel Centro Balducci, lunedì 27 gennaio. La continuità, anno dopo anno, non è ripetitività rituale, ma esigenza profonda: vivere la memoria per un futuro umano.
          Anche il luogo è significativo: diverse persone accolte nel Centro Balducci sono portatrici di storie dolorose a causa di guerre, violenze, impoverimento; nello stesso tempo, il Centro è luogo di ascolto, partecipazione, elaborazione di prospettive, in sintonia con diversi luoghi del Pianeta.
          Il 27 gennaio ci parla della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz, uno dei luoghi emblematici in cui si è concentrata nella storia la pianificazione delle atrocità e della morte di milioni di persone.
          Vivere la memoria, essere memoria, custodirla e alimentarla, imparando dalla storia: dalle sofferenze di ciascuna vittima, dall’enormità di tante disumanità e dal concentrato di protervia e di violenza; dalle assurde motivazioni dei carnefici, diventati sistema, ciascuno però con la propria responsabilità personale; perché gli stermini non continuino, non si ripetano. Riflettere e imparare per decidere ogni giorno: giustizia e libertà, affermazione e attuazione della uguale dignità di ogni persona, comunità e popolo, di ogni diversità da accogliere e valorizzare.
          La memoria di questi anni ha riguardato tutte le vittime; c’è stata attenzione agli ebrei, agli oppositori politici, ai nomadi; quest’anno agli omosessuali, alle 100 mila persone sterminate per la loro diversità; uccise nelle camere a gas, da stenti e malattie, per la loro diversità. Storie di amore, odio, paura e amicizia, ma anche di speranza. Vivere la memoria per affermare oggi uguale dignità.
          Assume un significato particolarmente positivo che questa memoria nella sala Mons. Luigi Petris sia proposta anno dopo anno insieme dall’Amministrazione Comunale di Pozzuolo del Friuli e dal Centro Balducci, per il rapporto tra una realtà viva del territorio e l’Ente locale, in collaborazione con la scuola di musica di Mortegliano uniti dal medesimo fine di una società in cui libertà, giustizia, legalità, dignità, accoglienza, solidarietà diventino pratica quotidiana.