nuove dal friuli e dal mondo

Bertiolo (UD), 10 Giugno 2012
Auditorium Comunale "Ottaviano Paroni"
 
In occasione della "Fraie de Vierte"
l'annuale incontro organizzato dalla Società Filologica Friulana

Festeggiamenti per il 200° Anniversario di Fondazione
dell'Associazione Filarmonica "La Prime Lûs 1812"
Presentazione del libro "Sterpo 1509. Storia di una rivolta"
Premiazioni degli studenti vincitori dei lavori di traduzione in friulano



 AUDIO IN AVVICINAMENTO



 RAPSODIE FURLANE

...la festa è proseguita all'interno dell'Auditorium Comunale "Ottaviano Paroni"


L'incontro coordinato da Dino Persello...


...è iniziato con il benvenuto del Sindaco di Bertiolo Mario Battistuta, proseguita dal Presidente della Filologica Lorenzo Pelizzo, Silvio Zanchetta per la Banda Prime Lûs e da Giancarlo Begotti che ha presentato il volume "Sterpo 1509. Storia di una rivolta"...

...sono stati premiati i maestri dei corsi di lingua friulana della varie zone del Friuli
dei quali vi presentiamo il momento della consegna dei diplomi...


 
 

...della premiazione dei studenti partecipanti alla traduzione in friulano non abbiamo una completa documentazione, e per non far del torto a nessuno, presentiamo solo due foto panoramiche che in due occasioni differenti riprendono il palco...


 

Cinque premi per il futuro del friulano
(di Nicola Cossar - Messaggero Veneto di 11 Giugno 2012)

          BERTIOLO. Cinque semi per il futuro del friulano, della lingua in tutte le sue meravigliose, colorate e vitali varianti, della scrittura che da tradizione si fa traduzione, della Filologica non solo più custode, ma seminatrice di cultura e identità, istituzione nobile e antica che guarda avanti, che non teme ma costruisce. Simona Dri (liceo classico Bertoni di Udine), Nicoletta Bressa (liceo classico e scientifico Leopardi Majorana di Pordenone), Anna Chiesa (liceo scientifico Grigoletti di Pordenone), Valeria Salvador (liceo scientifico Einstein di Cervignano) e Lara Paron (liceo scientifico Marinelli di Codroipo) sono i cinque semi - assieme ad altri - che significano freschezza della gioventù, capacità, entusiasmo e speranza. Sono loro i vincitori del bellissimo concorso di traduzione in friulano dalle lingue classiche (greco e latino) e moderne (inglese) premiati ieri a Bertiolo nel corso della Fraie de Vierte della Filologica.
          Una strada all’inizio piccola e coraggiosa che sta diventando maestra nella prospettiva culturale e strategica della Sff («i vincitori e i segnalati saranno nostri soci onorari» ha detto applaudendoli il presidente Lorenzo Pelizzo), un successo maturato grazie all’impegno degli insegnanti e dei due responsabili del concorso, i professori Stefano Perini (classici) e Gottardo Mitri (inglese), palesemente soddisfatti dei risultati.
          Come tutti coloro che ieri hanno fatto festa con la Filologica nella sempre ospitalissima Bertiolo, orgogliosa terra di vini, di acque, di terrazzieri e di musica, in un 2012 specialissimo e più musicale che mai, perché qui ricorrono i due secoli di attività di una gloria paesana e friulana: la Filarmonica La prime lûs, decana delle bande regionali.
          Dopo la messa in marilenghe, i lavori in auditorium, anche questo musicale (è intitolato al maestro Ottaviano Paroni). Coordinati da Dino Persello - con commossi omaggi a Riedo Puppo, Lelo Cjanton e Meni Ucel -, abbiamo ascoltato gli interventi di Mario Battistuta, un sindaco innamorato del proprio paese e della propria gente, del presidente Pelizzo (piccola bacchettata ai politici per il friulano in tv), dell’assessore provinciale allo sport Mario Virgili (che giocava in casa), del vicedirettore centrale della cultura della Regione Giuseppe Napoli, di Silvio Zanchetta, da sempre anima della Prime lûs, del presidente regionale dell’Anbima Eugenio Boldarino e del vicepresidente della Sff per il Pordenonese Pier Carlo Begotti, che ha presentato il volume sulla rivolta di Sterpo.
          E poi, dopo la premiazione dei docenti dei 22 corsi pratici(450 partecipanti), largo ai giovani: di oggi (i “maestri traduttori”) e di ieri (il socio Romildo Gobessi in tutti i suoi splendidi 101 anni).

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