nuove dal friuli e dal mondo

Medea (GO), 8 Marzo 2012
 
Nelle Giornata Internazionale della Donna
presentazione del libro di poesie

La Valīs dai Siums
La Valigia dei Sogni
di Egle Taverna

   

          L'incontro č iniziato con il benvenuto del Sindaco di Medea Alberto Bergamin e l'introduzione di Luigi Geromet, Presidente dell'Istituto Tellini che ha curato la pubblicazione del libro di Egle Taverna. Dopo la dotta relazione del critico letterario Odorico Serena, che ha anche curato la prefazione del volume, ha preso la parola l'autrice del libro Egle Taverna, che alla fine dell'intervento ha letto alcune sue poesie nel friulano, nella variante parlata in quella zona del Friuli "a soreli jevāt"...

       La ricorrenza dell’8 marzo, festa della donna, negli anni ha perso parte del suo significato originario, acquisendo una connotazione prettamente consumistica. Non tutti infatti ricordano che l’8 marzo nasce come giornata di lotta internazionale a favore delle donne, per ricordare, oltre alle loro conquiste in ambito politico, sociale ed economico, le discriminazioni e le violenze cui tuttora la donna č soggetta in molte parti del mondo. Le ragioni che ne fecero una giornata di lotta non sonoancora state rimosse e non sono affatto superate perché ancora oggi la donna č troppo spesso ultima tra gli ultimi, oggetto di discriminazione. E’ quindi necessario far ridiventare questa giornata un momento di riflessione e di confronto, non per superate lotte tra sessi, ma per rinnovare l’alleanza tra tutti coloro che rifiutano la sopraffazione e la violenza e credono nella pace, nell’uguaglianza e nella solidarietą umana. Incontrare Egle Taverna, una “nostra” donna, per scoprirne e celebrarne il lato poetico ed artistico, č la scelta di Medea in questo 8 marzo 2012. Il Sindaco

          La ricorence dal 8 di Marē, fieste de femine, tai agns e ą pierdūt part dal so significāt origjinari, acuisint une conotazion dal dut consumistiche. No ducj di fat a ricuardin che il 8 di Marē al nas tant che zornade di lote internazionāl a pro des feminis, par ricuardā, oltri a lis lōr concuistis in cjamp politic, sociāl e economic, lis discriminazions e lis violencis che a ore di vuź la femine e je sogjete in tantis bandis dal mont. Lis resons che a faserin une zornade di lote no son ancjemņ stadis slontanadis e no son afat superadis parcč che ancjemņ a ore di vuź la femine e je masse dispčs ultime tra i ultins, ogjet di discriminazion. Al č duncje necessari tornā a fā deventā cheste zornade un moment di riflession e di confront, no par superadis lotis tra i ses, ma par rinovā la aleance tra ducj chei che a dinein la prepotence e la violence e che a crodin te pās, te paritāt e te solidarietāt umane. Incontrā Egle Taverna, une “nestre” femine, par scuvierzi e celebrā il so lāt poetic e artistic, e je la sielte di Migjee par chest 8 di Marē dal 2012. Il Sindic


...il pubblico presente al Centro Civico "A. Gallas" di Medea...

          Egle Taverna ha coltivato la sua passione per lo scrivere fin dal tempo del Ginnasio. Si č specializzata nella professione sanitaria svolgendo per molti anni la sua attivitą lavorativa presso la Direzione Sanitaria dell'Azienda Ospedaliera di Gorizia, con compiti di organizzazione e formazione del personale, pur dedicandosi con impegno alla famiglia.
          Scrive in italiano ma anche in friulano, nella sua lingua madre, poesie e racconti che trattano di tradizioni, sentimenti e ricordi. Molte sue composizioni in lingua friulana sono state pubblicate su riviste locali e antologie e alcune tradotte in musica per canto corale ottenendo il secondo premio come paroliere.
          Con questa raccolta di poesie ha voluto rendere omaggio alla sua terra del Friuli Orientale -Friłl di soreli jevąt- che si configura nella provincia di Gorizia a ridosso del confine orientale, con versi dedicati a Gorizia dove risiede da parecchi anni, al fiume Isonzo e la sua storia, a Lucinico dove ha trascorso gli anni della giovinezza e a Medea, ai piedi del colle dell'Ara Pacis, il paese della sua infanzia e degli affetti pił cari. Nelle sue composizioni, tradotte in Italiano da lei stessa, l'autrice ha voluto affermare quei valori che debbono essere salvaguardati e tramandati, quali: La memoria, la storia, la bellezza e il rispetto della natura e l'attenzione degli altri in una terra ricca di culture diverse che la rendono unica per l'esempio di convivenza e di rispetto reciproco.
          Ha ottenuto premi e segnalazioni in diversi concorsi letterari.


Migjea, paīs di lūs e pās


Migjea,
bussade dal soreli,
paīs di incjant
e di armonie,
cul so Sacrari di pās
e lis sōs cjasis
plenis di storiis
e di liendis
che a ąn lassāt
su lis pieris
olmis di un timp pierdūt.
Tai voi dai fruts
la lūs dai vons
che cence padin
a ąn fat la storie
dal paīs.
Storie di faturis,
di fuarce di braēs,
di stradis blancjis
di polvar,
odōr di cantine
e profum di fogolār,
di tiere ingorde,
nudride di sudōr
ma gjenerose
a sigurāi il pan.

 

Migjea,
te anime la scusse
di un pinsīr
di pocjis peraulis,
ma di fats
che a ąn lassāt il segn.
Migjea,
il to zardin
al č restāt
par simpri
tal gno cūr
e la glesiute di Sant Antoni
cuant che le cjali
mi par di tornā frute
e come une cisile
mi plasarčs svolā
tal gno nīt
sot la mont.
Migjea,
tra i prāts,
lis vignis
e il forment,
paīs di paradīs.
Migjea,
tiere benedete
des mźs lidrīs,
tal cūr ricuarts
e un cjant di zoventūt.

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Lis cjampanis di Sabide Sante


Cuant che lis cjampanis
a sunavin di Sabide Sante
tal gno paīs,
i cjampanii di mil glesiis
si clamavin
e a cjantavin cu la vōs argjentine
una musiche divine
di glorie e alleluia.
Nō, vistudis cu la marinare,
la gale rosse sul cjāf come une rose,
lis scarpis gnovis
screadis pe Pasche,
a corevin su pe scjalinade di piere
fin a la glesie di Sant Antoni
su la mont pe Messe Grande.
Scampanotā di fieste
al Resurrexit di Pasche
che al puartave gjonde
e sperance di pās tai cūrs.
 


 SCAMPANOTADE A SANT ANTONI

 
...omaggio floreale all'autrice del libro e foto ricordo...


...foto di gruppo finale con: Adriana Miceu, Odorico Serena, Doris D'Antoni,
Guido Sut, Alberto Bergamin, Egle Taverna, Luigi Geromet e la poetessa locale Nivea Samar

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Medea, 8 Marzo 2012 
Nelle Giornata Internazionale della Donna
presentazione del libro di poesie
La Valīs dai Siums
La Valigia dei Sogni
di Egle Taverna
 

01 9.37 Introduzione di Alberto Bergamin
02 0.49 Breve intervento di Nivea Samar
03 21.22 Intervento di Luigi Geromet
04 16.16 Relazione di Odorico Serena
05 7.30 ...Odorico Serena
06 8.33 Intervento dell'autrice Egle Taverna
07 3.46 ...Egle Taverna
08 1.31 ...Egle Taverna
09 2.22 ...Egle Taverna
10 2.26 ...Egle Taverna