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Abbazia di Rosazzo (UD), 29 Marzo 2011
Sala della palma


Mentre il sole al tramonto illuminava l'incantevole panorama verso la Slovenia...

Per la serie "I colloqui dell'Abbazia"
 
Il Cristianesimo al tempo dei samurai

 
Introdotto da Andrea Felluga per la Fondazione Abbazia di Rosazzo,
ha moderato l'incontro il
Maestro Andrea Buttazzoni del Jundokan dojo di Udine

 

          Nella "Sala della palma" presso l'Abbazia di Rosazzo si è svolto l'incontro 'Il Cristianesimo al tempo dei samurai', una straordinaria conferenza che ha fatto luce sull'incredibile storia dei Samurai Cristiani in Giappone.
          Poco o nulla si sa in occidente riguardo la storia del cristianesimo giapponese, fatta eccezione per un paio di pubblicazioni passate quasi inosservate (Storia della Chiesa in Giappone di Jean Monsterleet, 1959, ed. Paoline e La nobiltà della sconfitta di Ivan Morris, 1975, ed. Guanda tradotto nel 1983) sebbene coincida con il cattolicesimo romano.

 


Ha poi preso la parola Il prof. Paolo Del Pozzo dell'Istituto 'G. Bertoni' di Udine,
presenti tre Maestri arrivati dal Giappone...

 

          Il cristianesimo in Giappone arrivò nel 1549 grazie a San Francesco Saverio gesuita che in un tempo relativamente breve convertì da solo circa un milione di persone in Oriente e in pochi anni diventò una presenza di notevole rilievo. Furono i trafficanti europei a instillare il dubbio nei regnanti della dinastia imperiale che il cattolicesimo nascondesse un messaggio nefasto dal punto di vista politico da parte degli spagnoli e dei portoghesi. Cominciarono così editti persecutori, roghi, crocifissioni ecc fino a quando nel 1640 si considerò estinto il cristianesimo giapponese.

 

 

          Il prof. Paolo Del Pozzo dell'Istituto 'G. Bertoni' di Udine e rappresentante dello 'Shiro Saigo' dojo in Udine ha illustrato l'incredibile storia dei ronin cristiani, ovvero di quegli uomini rimasti 'senza padrone', sede e legami fissi, quindi guerrieri erranti che potevano mettersi al servizio del popolo e che educati alla grandezza e alla fierezza dell'etica del Bushido, ovvero al codice di condotta dei guerrieri giapponesi, hanno trovato in Gesù Cristo l'inveramento delle loro istanze di perfezione e del loro desiderio di Infinito e che non hanno esitato a combattere dando tutto ciò che avevano e che erano per poter essere fedeli all'Unico Signore di cui potevano umilmente e fieramente dirsi 'Samurai'.

          I lavori sono stati moderati dal Maestro Andrea Buttazzoni (6° dan) del Jundokan dojo di Udine e che vanta diverse esperienze in Giappone in una delle più tradizionali e selettive scuole di Okinawa, appunto il Jundokan Dojo che tra l'altro è stato rappresentato da tre Maestri d'eccezione: Masaji Taira (8° dan), Tsuneo Kinjo (8° dan) e Tetsu Gima (8° dan). 

 

Mentre sullo schermo rimaneva proiettata l'immagine di "Nostra Signora del Giappone", l'incontro si è concluso con l'esecuzione corale dell'Ave Maria, in onore di tutte le vittime di quel lontano paese, partendo dalla strage di Hiroshima fino alla recente tragedia dello tsunami e delle sue conseguenze...

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Prima del rinfresco finale, sul tappeto erboso del chiostro, 
i tre Maestri giapponesi hanno dato dimostrazione di alcune mosse di Karate

 

 

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I COLLOQUI DELL’ABBAZIA
Fanno parte de ‘I colloqui dell’Abbazia’ una serie di incontri fortemente voluti e ideati dalla Fondazione Abbazia di Rosazzo con il preciso scopo di trattare argomenti di attualità e interesse generale che abbiano ricadute specifiche nel territorio di competenza. Il programma si inquadra in un progetto più ampio e definito di azioni concrete che hanno come fine la valorizzazione del territorio e il potenziamento delle sue intrinseche peculiarità, con l’impegno sempre maggiore rivolto alle problematiche contingenti e alla proposizione di soluzioni innovative.