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Rive d'Arcano (UD), 7 Agosto 2010
Castello d'Arcano

Castello di Tricano o d'Arcano
http://it.wikipedia.org/wiki/Rive_d'Arcano

          Unico superstite dei due o forse tre castelli che via via furono costruiti nel feudo della famiglia Tricano (poi d'Arcano) il castello si trova nella frazione di Arcano Superiore.
          L'attuale castello è sorto su una precedente costruzione fortificata, forse antecedente il X secolo. Le origini si fanno risalire a Leonardo da Cornu, il cui figlio Ropretto (o Rioretto) diede origine alla famiglia dei Tricano, divenuta in seguito d'Arcano. Il nome Tricano della famiglia prende origine dallo stemma, su cui erano rappresentati tre cani neri, per simboleggiare la fedeltà all'Imperatore e al Patriarca di Aquileia. Tale fedeltà fu premiata con la carica ereditaria di marescialli e vessilliferi della Chiesa Aquileiense.
          Per questo motivo i Tricano furono coinvolti in tutte le lotte feudali che sconvolsero il Patriarcato tra il XIV ed il XV secolo.
          Nel 1420 il castello passò sotto il dominio della Repubblica di Venezia e nel 1511 fu danneggiato durante la rivolta contadina del giovedì grasso.
          Mentre all'esterno il complesso si presenta massiccio, con bifore tardoromaniche, merlature, camminamenti e torri di vedetta, all'interno cela invece i caratteri di una residenza di campagna, con alcuni pregevoli affreschi secenteschi e settecenteschi.
          Al castello è legata la misteriosa vicenda di Francesco d'Arcano che nel 1635 sposò Todeschina di Prampero, la quale fu poi uccisa a pugnalate per gelosia. Todeschina prima di morire scrisse con sangue le proprie iniziali su un muro del castello. Tale scritta rimase visibile fino al terremoto del 1976. Francesco fece murare il cadavere, che fu ritrovato durante i lavori di restauro nei primi del novecento.

27ª Edizion del premi "Merit Furlan"
Presentata e condotta da Mauro Missana,
Direttore di "Radio Onde Furlane"



  BENVIGNÛT


immagini del pubblico all'inizio della cerimonia di premiazione..

Merit furlan, premiato l’ingegno dei friulani
(Giovanni Melchior - Messaggero Veneto del 09 agosto 2010)



 SALÛT DI PRE MENI

          RIVE D’ARCANO. Consegnato al castello d’Arcano il premio “Merit furlan”, con la partecipazione di circa 200 persone e dei rappresentanti della Regione Fvg, l’assessore alla cultura Roberto Molinaro della Provincia l’assessore Adriano Piuzzi, i sindaci di Rive d’Arcano Gabriele Contardo, di Majano Claudio Zonta e di Ragogna Mirco Daffara, il presidente del premio, Domenico Zannier, il presidente del Consorzio dei castelli della regione, nobile conte di Caporiacco e Marzio Strassoldo già presidente del Consorzio.
          La manifestazione è iniziata con una messa celebrata in friulano da don Romano Michelotti, parroco di Villanova di San Daniele accompagnata dalla sua corale, don Romano nell’omelia ha ricordato il valore morale e cristiano del premio rivolto a persone poco conosciute. Al termine del rito, il presidente del premio Domenico Zannier, ha illustrato i motivi e criteri che sottendono la scelta dei premiati, persone che in Italia e nel mondo hanno onorato il Friuli con la loro attività. Mauro Missana, direttore di “Onde furlane” conduttore della serata, ha presentato i premiati.

MOTIVAZION
Giovanni Urbani di Gemona, pittore autodidatta formatosi con un iconografo russo, con la sua tecnica ha affrescato la chiesa del Redentore di Monfalcone e la chiesa di Avasinis.

MOTIVAZION
Maria Di Leno cantante di Majano, fin da giovanissima ha iniziato a cantare in chiesa, ha maturato la voce di soprano e incoraggiata nello studio del canto classico, ha tenuto concerti in varie città europee e ha registrato per l’ente Friuli nel Mondo canzoni e villotte friulane nei vari Fogolars Furlans in Italia e all’estero.

MOTIVAZION
Gianni Passalenti, nato a Oltris di Ampezzo che ha dato vita a diverse iniziative culturali, inseparabile dalla macchina fotografica per cogliere le immagini della sua rivista “Mandi”.

MOTIVAZION
Infine i fratelli Arrigo e Mario Collavino, originari di Muris di Ragogna, emigrati agli inizi degli anni ’50 in Canada dove hanno iniziato la loro attività nel settore dell’edilizia abitativa a Windsor, passando ai grattacieli di Detroit, e costruendo la Fredomtawr Zero di New York, in cima alla quale intendono portare la bandiera italiana e del Friuli.

 

 INTERVENT DI GIOVANNI MELCHIOR

LA FOTO RICORDO


Gianni Passalenti, Mario Collavino, Giovanni Urbani e Maria di Leno

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Rive d'Arcano, 7 Agosto 2010
Castello d'Arcano
27ª Edizion del premi
"Merit Furlan"

01 2.17 Presentazione di Mauro Missana
02 3.56 Premiazione di Giovanni Urbani
03 4.23 Relazione di pre Meni Zannier
04 4.46 Saluto del Sindaco Gabriele Contardo
05 5.08 Premiazione di Maria Di Leno
06 4.14 Adriano Piuzzi e Sindaco Claudio Zonta
07 4.23 Premiazione di Gianni Passalenti
08 4.24 Ass. Roberto Molinaro
09 6.41 Premiazione dei fratelli Collavino
10 3.43 Saluto Sindaco Mirco Daffara
11 2.19 Pre Meni consegna medaglia
12 2.09 Intervento di Adriano Degano
13 2.28 Intervento di Giovanni Melchior
14 1.32 Chiusura incontro