nuove dal friuli e dal mondo

Orsaria, 17 Novembre 2005

Castagnata SOMSI 2005

Caro Aldo, un anno fa come adesso ti avevo inviato un articoletto sulla festa delle castagne che la Società Operaia di Orsaria offre annualmente ai bambini della locale Scuola Elementare.
Ieri venerdì 18 novembre, era in programma la castagnata del 2005 ed era mia intenzione di mandarti un altro servizio simile a quello dello scorso anno. Ho preparato la mia fotocamera digitale e alle 14 sono corso alla scuola di Orsaria. Nel cortile, vicino l’entrata posteriore, erano stati disposti alcuni tavoli e c’erano moltissimi bambini che correvano e si accapigliavano, cercando di copiare i nuovi eroi televisivi del “wrestling”. Un po’ appartate, alcune insegnanti parlavano tra di loro, tenendo sott’occhio quella masnada infuriata. Erano già arrivati i rappresentanti della SOMSI, tutti indaffarati a preparare i tavoli ed a sistemare le castagne e le bibite. Dopo un po’ sono arrivati le autorità civili e religiose, nelle vesti del sindaco Rocco Ieracitano e del parroco don Pietro, ed anche altre maestre, che oggi non erano di turno.
Così verso le 14.30 gli illustri ospiti ed i dirigenti della Società Operaia, con tanto di bandiera, si sono schierati davanti a tutta la scolaresca, ordinata per classi dalle insegnanti, per assistere alla piccola recita preparata per l’ occasione. Solo a questo punto mi sono accorto di aver dimenticato a casa la macchina fotografica (l’età gioca brutti scherzi!), per cui non potrò inviarti le foto dell’avvenimento. Tuttavia penso che la festa vale la pena di essere lo stesso ricordata, anche se si tratta di un fatto minimo, di pochissima importanza per gli altri, ma non per i protagonisti della giornata, cioè per i bambini che hanno atteso con impazienza l’evento e per le maestre che hanno così bene preparato la piccola recita. Infatti gli scolaretti si sono esibiti in un paio di canti in friulano e in inglese, nella recita di una bella poesia, e nell’esecuzione di una nota canzone, con le parole cambiate ed adattate al tema della giornata.
Al posto delle fotografie di mando in allegato il testo della poesiola, che a me è molto piaciuta, perché è semplice e genuina e ci fa apprezzare le piccole cose ed anche perché ci fa rivivere tempi ed atmosfere lontane, quelle della nostra mai dimenticata fanciullezza. Ti invio anche il testo della canzoncina e il volantino della manifestazione. Per le foto, si potrebbe utilizzare una dello scorso anno, tanto gli attori all’ 80% sono gli stessi, la giornata di sole, le castagne, la ribolla sono sempre uguali. E cambiato solo il sindaco, ma le maestre, i dirigenti dell’Operaia e la bandiera sono rimasti tali e quali, solo con un anno in più. Purtroppo. Ma no stin a lamentasi

Mandi, BRUNO BADINO