nuove dal friuli e dal mondo

Nuove dal Fogolâr Furlan di Milano
www.fogolarmilano.it

     "Il Fogolâr Furlan di Milano", il Notiziario dell'Associazione dei Friulani residenti in Lombardia, nella terza edizione del 2005 ha dedicato un articolo per la consegna del premio "Il mùs d'aur", avvenuto lo scorso Agosto Ai Colonos di Vellacaccia di Lestizza.
     Ringraziamo Marco Rossi e la Redazione per averci dedicato lo spazio sul loro giornale ed il Consiglio Direttivo al completo, per l'offerta del contributo che hanno voluto assegnare alla nostra Associazione "Di ca e di là del Nadison" per il lavoro portato avanti.


Marco e Teo a Sedilis... nella terza foto, con il Presidente Alessandro Secco, Marco Rossi e Gustavo Zanin

Aldo Taboga premito com il "Mus dàur"
nel segno di un operoso impegno in favore della terra friulana

''L'asino nella sua pacatezza, sotto missione, ina anche, e soprattutto, nella sua dignità. È nel collettivo, simbolo di ignoranza, zoticità e caparbietà. Ha generato tantissimi modi di dire. Alcuni ingiuriosi, altri allusivi, altri ancora di una intelligenza sopraffina. In fondo questo animale, costantemente dileggiato, ha una sua personalità e tutta una serie di caratteristiche positive. Otto anni fa, nell'ambito di "Avostanis". Le manifestazioni culturali che hanno come teatro naturale l'ampia aia dei Colonos di Villacaccia di Lestizza, è nato un premio chiamato "II mus d'àur", che viene assegnato a persone che, lontano dai riflettori, restando nell'ombra. hanno lavorato seguendo esperienze e progetti di vita che hanno contribuito, nel tessuto quotidiano, a favorire la crescita umana, sociale, etica e culturale delle comunità in cui esse vivono. Lavora come un mùs si suol dire in Friuli per descrivere una persona che lavora senza sosta, con molta determinazione, senza lamentarsi e con obiettivo ben preciso. Così, in questi otto anni, i Colonos di Villacaccia hanno laureato personaggi non noti alle cronache, ina importanti per quello che hanno fatto".

Così scrive Silvano Bertossi (IL MESSAGGERO VENETO, Album, sabato 20 agosto 2005) a proposito della edizione 2005 di questo premio che è stato consegnato tra musiche e dotte citazioni.

La serata è stata coordinata dall'attore Vanni De Lucia, con la complicità dell'attrice e cantante Claudia Grimaz e di "Mina", un'asina che, con il suo ragliare, ha salutato le 350 persone presenti. Tra gli ospiti sul palco anche Bruno Pizzul, friulanissimo nella sua terra d'origine.

De Lucia ha parlato del mondo visto dalla parte del mùs citando un testo di Erri De Luca: "Da noi sempre di meno si sente un raglio d'asino. Da cittadini abbiamo dimenticato e quasi estinto la bestia, compagna di lavoro da generazioni. Ne parliamo a scherzo, le sue orecchie sapienti sono diventate sberleffo e castigo per alunni svogliati.

Eppure asino è somaro, da soma, da carico portato e sopportato... Non conosco in natura grido più scatenato di misericordia. Qualcuno in qualunque maggioranza di sicuro ride: il sacro dentro il raglio dell'asino? Ma in qualche minoranza, in un sobborgo, qualcuno trasalisce al ricordo di una chiamata di asino, da tapparsi le orecchie per non piangere, per non correre incontro. Come fece Giona, profeta, che al suono della voce di Elohim fuggì stordito dalla parte opposta".

Il Mus d'àur quest'anno è stato consegnato ad Antonio Gasparotto di Casarsa, Emilia Mestroni di Mereto di Tomba. Aldo Taboga di Leproso di Premariacco e Maria Del Fabbro di Mediis di Socchieve. I premiati sono saliti sul palco e si sono raccontati, forse per la prima volta e con un certo imbarazzo.

In particolare siamo felici che anche l'amico Aldo Taboga sia stato premiato in questa occasione. Aldo è l'ideatore del sito web www.natisone.it, che divulga i comunicati degli eventi del Fogolâr Furlan di Milano ed è presente ai nostri incontri in Friuli, che ha sempre documentato con registrazioni e fotografie. M.R.


Aldo Taboga (terzo da sinistra) assieme agli amici dell'Associazione
"Di ca e di là dal Nadison". In primo piano (seduto), Angelico Piva.