Mossa ha celebrato ieri la sua festa più importante: quella
dell’Assunta. La celebrazione ha preso il via alle 9.30 con le lodi,
alle 10 è stata celebrata la messa, alle 12 la recita dell’Angelus e la
benedizione delle automobili. Alle 18. dopo la recita del Rosario, il
novello sacerdote don Fulvio Marcioni ha celebrato un’altra messa
solennizzata dalla Corale San Marco. Ha preso quindi il via la
tradizionale processione con l’immagine di Maria che si è svolta, come
di consueto, lungo le vie 24 maggio, Dante, Tarabocchia e Branchia. Il
lunghissimo corteo, composto da persone che provenivano, come da
tradizione, anche dai paesi vicini e dalla Slovenia, ha fatto quindi
ritorno verso la parrocchiale per l’omelia. La comunità ha poi
continuato la festa negli spazi esterni del ricreatorio parrocchiale.
La Festività dell’Assunta di Mossa è stata arricchita
quest’anno dalla rassegna d’arte campanaria, che ha visto la
partecipazione di vari gruppi della Regione sotto la regia del “Grup
culturâl furlan scampanotadôrs” in collaborazione con il Comune e la
Provincia.
Alle 15.45 si è svolto il ritrovo nel piazzale
antistante la parrocchiale di Mossa ed alle 16 sono iniziate le
esibizioni. Il Gruppo mossesi guidato dal presidente Mario Kodermaz, che
vanta un’esperienza di oltre 60 anni, ha invitato per l’occasione altre
otto formazioni provenienti dal Friuli ed anche dalla vicina Slovenia.
Si sono esibiti così il gruppo di Ipplis, quello di Dolegnano, gli
scampanotadôrs di Nimis, di San Lorenzo Isontino, due squadre di ragazze
di Novo Mesto (paese vicino a Lubiana) e due squadre degli
“Scampanodadôrs Furlans della Scuola di Zuglio. In particolare proprio a
Zuglio, dove si trova un vero e proprio “campanile scuola”, il gruppo
mossesi si è esibito il 31 luglio scorso in occasione della Festa degli
Scampanotadôrs Furlans riscuotendo interesse per lo stile dei propri
pessi. Anche alla tradizionale Festa di san Roc a Gorizia il successo
non è mancato quest’anno alla compagine mossese, conosciuta in tutta la
regione. |