nuove dal friuli e dal mondo

Fanna,  Natale 2004

Siamo un gruppo di genitori dei bambini che frequentano la scuola elementare di Fanna, vorremmo, con questa lettera, ringraziare le maestre per il lavoro che svolgono con i nostri figli.
In un mondo dove ci si riempie la bocca con pace, solidarietà, fraternità, libertà, amicizia ed aiuto reciproco,  in televisione come nei giornali, voi maestre riuscite a rendere propri questi valori trasmettendoli in modo fattivo ai nostri bambini.
 
Venerdì 10 Dicembre abbiamo avuto la dimostrazione di tutto questo. 
Nell’ambito del progetto SALAM SHALOM che il comune di Fanna supporta da diversi anni, avete realizzato una bellissima serata in cui i bambini hanno recitato e cantato poesie, filastrocche e canzoni in varie lingue, in italiano, friulano, polacco, portoghese, spagnolo ed albanese. 
Li avete poi resi partecipi in modo consapevole del progetto di gemellaggio con una struttura per bambini disabili situata in Bielorussia, vittime del disastro nucleare di Chernobyl, realizzando con loro e con i genitori dei preziosi lavori la cui vendita ha permesso di raccogliere dei fondi per questi bambini più sfortunati. 
Siamo certi che manterrete il contatto tra i bambini con lettere e disegni in modo di non vanificare il lavoro svolto e che ciò possa far capire ai nostri figli le enormi disuguaglianze che esistono sul nostro pianeta. 
In questi anni avete concretizzato diversi progetti con i bambini nello spirito di solidarietà che vi unisce, quali il progetto dell’UNICEF dove avete realizzato e poi venduto le PIGOTTE, gli incontri ed i mercatini eco solidali sempre nell’ambito del progetto SALAM SHALOM. 
Noi crediamo che la scuola si faccia non solo sui libri, in classe, o con l’ausilio informatico, ma anche con la capacità di fare capire ai nostri figli che il mondo circostante non è tutto così. 
Fuori c’è un mondo diverso, bambini che soffrono, schiacciati tra guerre  e disuguaglianze razziali, che tutti noi vorremmo poter cambiare, per dare loro un futuro di vera pace, uguaglianza, rispetto tra le persone e con la natura che le circonda. 
Ci auguriamo che molti genitori siano d’accordo con noi e che, vedendo attraverso i nostri figli l’aspetto positivo di questa “scuola vera” , possano dare il proprio aiuto e sostegno alle varie attività cui si prestano le maestre con impegno e professionalità. 
Auspichiamo pure che gli Istituti Comprensivi non si arenino tra sterili riforme e burocrazie varie, ma riconoscano e supportino queste iniziative, spesso portate a termine in situazioni di disagio. 
Non ultimo un grazie va anche al personale ausiliario (bidelle)  che sopportano la vivacità dei nostri figli e le maestre quando escono esauste dalle lezioni causa l’esuberanza dei bambini. 

Buon Natale e felice anno nuovo 2005.