nuove dal friuli e dal mondo

Abbazia di Rosazzo, 28 Maggio 2009
Sala delle Crocifissione

  Assemblea Generale 2009
dell'Associazione "Di ca e di là dal Nadison"

      Nella stessa “Sala della crocifissione” dell’Abbazia di Rosazzo, dove l’Associazione “Di ca e di là dal Nadison” è nata nel 2002, si è tenuta l’annuale Assemblea generale dei soci 2009. 
     Dopo i saluti ai partecipanti, i ringraziamenti al Rettore mons. Remo Bigotto ed alla Fondazione Abbazia di Rosazzo per l'ospitalità, il presidente Aldo Taboga ha ricordato e tracciato un brave profilo dei due soci che ci hanno lasciati per sempre in questi ultimi mesi…

     Per primo è stato ricordato Antonio Moschioni, deceduto nel mese di Settembre 2008. Originario di Ipplis ma residente da molti anni a Buttrio, ritiratosi in pensione dopo aver ricoperto importanti incarichi nel Consiglio Regionale FVG, Toni aveva “scoperto” il nostro sito e ne era diventato un assiduo ed entusiasta visitatore. Essendo all’epoca un’iniziativa di puro volontariato, Toni si è valso della sua esperienza per suggerire la costituzione di un’Associazione per avere la possibilità di presentare agli enti pubblici domande di finanziamento. Diventato membro dell’appena costituita Associazione “Di ca e di là dal Nadison”, Antonio ha coinvolto il suo vecchio amico Sergio Micheli nell’espletamento delle pratiche necessarie per la richiesta di contributi presso la Fondazione CRUP, benefici che hanno permesso l’acquisto di importanti apparecchiature di ripresa e di registrazione e per la realizzazione dei servizi. 

     E’ stato poi ricordato Ofni (Azio) Pizzoni di Oraria che abbiamo accompagnato al cimitero il 18 Aprile scorso… Nipote di mons. Emilio Pizzoni vescovo di Latina e successivamente vescovo ausiliario a Udine, Azio era anche fratello di don Carisio, che dopo la consacrazione sacerdotale era emigrato in Argentina ed aveva fondato la parrocchia di Madone di Mont alla periferia di Buenos Aires. Conoscendo molto bene lo spirito che lega gli emigranti friulani alla loro terra, “scoprendo“ il nostro sito Azio si era subito entusiasmato, tanto da impegnarsi in un corso di informatica per essere più vicino al nostro lavoro. Aveva importanti progetti per raccogliere e catalogare tutte le edizioni della mascherate di Orsaria, ma Qualcuno aveva per lui altri programmi…

     E’ seguito un momento di raccoglimento in memoria dei due Soci… 

     La riunione è proseguita con l’espletamento delle solite lettura ed approvazione di verbali precedenti, del conto consuntivo 2008 e preventivo 2009.
     Nella breve relazione che è seguita, il Presidente Aldo Taboga ha presentato e commentato l’elenco dei servizi realizzati durante il 2008, concentrandosi sulle tre rubriche più importanti come “Ascoltato per voi” con 76 servizi; “Biel lant a Messe” con 74 servizi e “Nuove dal Friuli e dal mondo” che ha prodotto 69 pagine relative ad altrettanti servizi, questi ultimi realizzati anche dai Soci collaboratori locali (Devis, Bruno o Jenco) o segnalati da amici che risiedono all’estero.
     Commentando la gran mole di lavoro realizzato durante l’anno 2008, 2009 e in parte nel 2007, Aldo a messo il rilievo il fatto in questo periodo è stato enormemente agevolato dall’utilizzo di un particolare “deambulatore” (un supporto a rotelle) assegnatogli dal Servizio Sanitario Nazionale, dopo il prolungato ricovero in ospedale dell’Agosto 2007.
     Aldo ha confessato che con questa attrezzatura è in grado di affrontare qualsiasi situazione senza grandi sforzi o problemi, ostacolato solo nelle poche occasione che sul suo cammino viene a trovarsi davanti a delle estese rampe di scale. Quello che preoccupa maggiormente Aldo è il giudizio della gente che incontra o sfiora durante il suo lavoro, non tanto i moltissimi che lo conoscono e quindi sanno quello il lavoro che sta facendo, ma tutti gli altri che vedendolo in quelle condizioni potrebbero domandarsi "come mai quell’infelice si permette di interferire così pesantemente in questo ambiente armonioso di bellezza ed eleganza?". Naturalmente la reazione dei presenti è stata unanime nel rimproverare il presidente per il suo esagerato atteggiamento di sospetto e prevenzione, esortandolo a proseguire senza timori nel suo importante lavoro. Aldo ha assicurato la sua disponibilità a continuare il suo girovagare nei piccoli e grandi centri delle quattro province, ma sempre monitorando con attenzione i visi delle persone per intercettare eventuali tracce di insofferenza.

     Dopo alcune altre considerazioni con varie domande da parte dei convenuti, tutti in posa sotto l’affresco della Crocifissione per la foto ricordo…
     E’ poi seguito un piccolo ristoro con dolci e salatini, con qualche bottiglia di bevande varie, quantità particolarmente  limitata nella sezione dei vini… ci sarà più abbondanza la prossima volta…
 


La foto ricordo
(immagine a risoluzione di stampa