nuove dal friuli e dal mondo

Madrisio di Varmo (UD), 5 Aprile 2008
Antica Chiesa di Santa Redegonda

 Rappresentazione storica in occasione della
Fieste de Patrie del Friûl 2008

Con la Compagnia filodrammatica “Sot la Nape”
 la “Scuelute di Sot la Nape” di Roveredo
e il coro femminile “Euterpe” di Sedegliano diretto dal Fabrizio Fabris

La Pieve di "S. Radegonda" è una chiesa del Sec. XV, ricostruita nel 1535 e trasformata ed ampliata nella metà del'700. Trattasi di un antico edificio cultuale parte integrante di un Convento femminile, dal 1492, a seguito della disastrosa alluvione del vicino Tagliamento, sostituisce il crollato Duomo, diventando di fatto nuova "Matrice" per numerose comunità a cavallo del grande fiume. In occasione di recenti restauri, sono stati eseguiti dei saggi archeologici che hanno permesso di scoprire un'antica, primigenia pavimentazione musiva paleocristiana, su cui l'edificio insiste. La chiesa si adorna in facciata di uno splendido portale rinascimentale con lo stemma dei Conti Ungrispach e pare sia stato recuperato dal distrutto Castello di Madrisio. All'interno, la chiesa di S. Radegonda (unico Titulus del genere in Diocesi) conserva opere lapicide pilacortiane ed altari attribuiti al Tremignon. Importante per il patrimonio culturale indigeno è la coppia di modiglionetti del lavabo della sacrestia, raffigurante due Templari.

3 Avrîl 1077… 

3 Aprile 1077: l’imperatore Enrico IV concede al fedele vassallo Sigeardo, patriarca di Aquileia, la giurisdizione temporanea sulla contea del Friuli e dei territori di Lucinicco. Poco dopo, la creazione di un Parlamento darà maggior credito a tale atto, passato quasi in sordina a quei tempi, ma fondamentale per la storia della nostra regione, essendo la pietra miliare che segna la nascita di uno Stato patriarcale friulano (La Patrie dal Friûl).
     A distanza di secoli tale avvenimento è ancora molto sentito nella memoria collettiva, e, un po’ ovunque- dalla città di Udine, cuore generale della friulanità, alle piccole comunità locali, o, più semplicemente, nelle famiglie in cui la tradizione e ancora viva e pulsante- questa giornata di aprile verrà trascorsa con adeguate celebrazioni, spesso accompagnate da folklore, divertimento e baldoria.
     Lungi dal voler limitarsi ad una componente campanilistica di attaccamento gretto ed ingenuo alla propria terra, in una visione distorta e limitata, con lo stereotipo del furlan plen di gjonde pal pan cul salam e un tai di vin, la compagnia filodrammatica “Sot la Nape” di Roveredo, in collaborazione con il comune di Varmo ed il coro femminile “Euterpe” di Sedegliano, ha voluto organizzare una serata in ricordo della vicenda, caratterizzata dalla lettura di alcuni brani di argomento storico e letterario e accompagnati da musiche e canti popolari, al fine di ricordare il processo di formazione e consolidamento della cultura friulana.
     L’evento, di per sé originale ed interessante, è significativo soprattutto per l’accostamento di lettori adulti ed esperti ad alcuni rappresentanti della “Scuelute di Sot la Nape”, composta da bambini e ragazzi delle scuole primarie e medie. L’idea, affatto casuale, è nata da una proposta di Paolo Bortolussi, esponente della compagnia teatrale nonché regista del gruppo dei piccoli attori, ed è stata sostenuta ed incentivata dal vice sindaco, nonché consigliere provinciale Stefano Teghil, il quale con la sua disponibilità ed iniziativa ha contribuito notevolmente all’organizzazione della manifestazione. Non vanno poi dimenticati il maestro di musica Fabrizio Fabris e tutti i cittadini che si sono offerti nell’interpretazione dei brani.
    Gli organizzatori sottolineando anche il passaggio di testimone da una generazione che ha vissuto nella difesa delle proprie tradizioni, ad una nuova squadra di giovani, che, come speriamo noi tutti, continuerà a propugnare la causa del friulano, cercando una necessaria mediazione con le diverse esigenze del mondo moderno.


Saluto iniziale di Paolo Bertolussi  e del Sindaco di Varmo...


                             
 ESTRATTI AUDIO DALLE VARIE LETTURE


         
 CANTI

Le varie letture interpretate dagli attori della Compagnia Filodrammatica "Sot la Nape" e dei ragazzi della "Scuelute di Sot la Nape" intervallate da brani in gregoriano ed altri antichi canti friulani eseguiti dal coro femminile “Euterpe” di Sedegliano diretto da Fabrizio Fabris...

PAOLO BORTOLUSSI

     Nato a Rovereto di Varmo il 17\03\1952, dove tuttora vivo. Diploma medie-superiori . A 15 anni, con altri paesani amanti del teatro, si è fondata la Compagnia teatrale “Sot la Nape”.
     1978 e per altri 4 anni, ho recitato con la compagnia” “Orazero L.Candoni di Udine.
     1977 al 1987 condotto trasmissioni in lingua friulana(La Cjacarade e Drin e Delaide) a radio Scarpandubus.
     1986 fondato, con amici , la
“Associazione Teatrale Friulana” con sede a Udine.
     1993 miglior attore con
Berto in “Il punt da la Silvie”al festival di Valvasone. *Sempre lo stesso anno la prima esperienza cinematografica e partecipazione al festival di Venezia del ’94 in “Il teppista” di V.Perugini.
     1994 ho ricevuto il XIV premio
Jacun dai Zeis per il contributo dato per la lingua Friulana. Nel tempo ho frequentato vari corsi di impostazione teatrale, regia e dizione. Pubblicato due traduzioni “Torne a cjase Tomâs-La foghere”di Luciano Rocco.
     1997 prima regia con la compagnia teatrale di Codroipo con “Torne a Cjase Tomâs”.
     1998
con la stessa piece, miglior regia al 5°festival del teatro Friulano dell’A.T.F. Nel frattempo sono stati dirette diverse piece con la Comp. di Codroipo.Letture nelle biblioteche e spettacoli storici.
     2002 “Stasiòn di Spudunsic”per la biblioteca di San Martino al Tg., cento anni di storia attraverso la stazione ferroviaria.(Animazione tra i binari).
     2003 Padre Turoldo, fede, Friuli e pace” a San Martino al Tg. Vinto come miglior attore protagonista con “Piari” nel ”Lis bausîs a son come i fraris…”di Luca Fantini il decimo festival teatrale dell’A.T.F. Comp.Codroipo regia con un inedito di Alviero Negro “I mistierans”.
     2004 con la compagnia “Dolfo Gabriel”di Driolassa di Teor diretto “Aulularia”di Plauto tradotta da Duilio Bigotto direttamente dal latino. Costruito, scritto e diretto “Morosets”Biblioteca San Martino al Tg.
     2005 regia con “Sot la Nape””La partide dal vinars”di Paola Tubaro. Settanta ore di laboratorio teatrale in friulano per i bambini delle scuole primarie di Varmo con testo scritto “Mangjâ ben par vivi miôr”. Laboratorio di lettura per associazione terza età. San Martino al Tg. scritto, costruito e regia di “Devosiòn”. Presento in varie biblioteche, comuni, sedi provinciali di UD e PN e TV locali ”All’ombra della meteora” di Luigino Vador.
     2006 “Preghiere, affetti, Friuli e Pace”di padre Davide Maria Turoldo a   Sedegliano assessorato alla cultura. Pubblicazione della piece teatrale per bambini”Fruts di Lavorêt” con inaugurazione della “scuelute” di “Sot la nape”, 30 ore di insegnamento a diciassette bambini dai sei ai dieci anni e rappresentazioni. Aperto “Pordenone legge” con i lavori di L.Vador.
     2007ottanta ore di laboratorio teatrale con testo scritto in Friulano, nelle scuole primarie di Talmassons”Leonardo da Vinci”(Cosa farebbe per salvare l’ambiente nel territorio nel 2007). “Sussurri tra i sassi di casa Turoldo”lavoro di trenta minuti raccontando come vedeva, Turoldo, il suo Friuli, camminata fra le stanze della casa natia per 12 persone alla volta(Marzo-Ottobre). Costruito in forma teatrale la presentazione “L’aroma dello spino nero”di L.Vador, all’ Arrigoni di S.Vito al Tg. la prima. Università di Udine sezione lingue slave, Proff.Fedora Ferluga,il 19-4 letture di Gradnik Alojz , il 18 -7 al Mitelfest di Cividale con il poeta Bosniaco, Nokola Sop. San Martino di Codroipo costruito spettacolo e recitato. Associazione “Laurentina”di San Lorenzo di Sedegliano”Madonis e sants tai borcs”processione laica fra tradizioni, leggende, cantate del paese, fra ricordi e risate, scritto, costruito e diretto. Trenta ore d’insegnamento e rappresentazioni finali al secondo anno della scuelute di “Sot la Nape” ,”Mari aghe”di F. Mainardis, per bambini dai sei ai dieci anni . Presentazione della scrittrice e traduttrice in friulano, Franca Mainardis. Regia di “Casina” di Plauto tradotta in friulano da Duilio Bigotto con la compagnia”Dolfo Gabriel”di Driolassa di Teor. Spot televisivo con regia di Angelico Benvenuto.
     2008 Costruito e diretto “3 avrîl 1077….”, con” la Scuelute” e la compagnia “Sot la Nape”.

Tel. 0432-778152  Cel. 3395719699 - paolo.bortolussi8@tin.it


...che si sono meritati gli applausi del pubblico...

IL PROGRAMMA

Madrisio di Varmo (UD), 5 Aprile 2008
Antica Chiesa di Santa Redegonda
 Rappresentazione storica in occasione della
Fieste de Patrie del Friûl 2008
Con la Compagnia filodrammatica “Sot la Nape”
 la “Scuelute di Sot la Nape” di Roveredo
e il coro femminile “Euterpe” di Sedegliano diretto dal Fabrizio Fabris
 

01 2.01 Apertura serata di Paolo Bertolussi
02 4.08 Saluto del Sindaco di Varmo
03 2.39 Saluto da una componente della "Scuelute"
04 1.09 Canto
05 8.26 Letture
06 2.04 Canto
07 4.09 Letture
08 2.04 Canto
09 4.12 Letture
10 3.03 Canto
11 4.58 Letture
12 0.54 Canto
13 5.12 Letture
14 1.52 Canto
15 5.46 Letture
16 0.57 Canto
17 4.18 Letture
18 2,42 Canto
19 3.06 Fuori programma e saluto finale