nuove dal friuli e dal mondo

Sala della Palma dell'Abbazia di Rosazzo, 13 Aprile 2007

Letture da l'Apocalisse di Giovanni
con proiezioni di disegni e dipinti di
Antonio Tomasella e Francesco Calviello


Introduzione di mons. Remo Bigotto (Rettore dell'Abbazia)


...gli autori dei dipinti Francesco Calviello e Antonio Tomasella...


...letture di Cristina Benedetti...
 


...intervento del Prof. Edmondo Lupieri...
 


 

Disegni di Antonio Tomasella e Francesco Calviello

    L’iniziativa rientra in un percorso itinerante, cominciato nel 2005 a Motta di Livenza (Tv) e che, proseguendo per Udine presso la chiesa di San Cristoforo, viene a raggiungere ora la suggestiva sede di questa abbazia.
    Sotto il profilo artistico, l’evento si fa alternativa ai modi proposti dai consueti meccanismi di mercato. La duplicità stessa degli autori (non è semplicemente una ‘mostra personale’), svia dal concentrarsi su uno di essi in particolare e intende, semmai, riportare a ciò che sta nel mezzo e che, eventualmente, li può legare ed unire in profondità.
    In un tempo in cui l’arte subisce la radicale crisi di valori, nell’epoca frenetica e macchinativa che obbliga sempre più a dichiararsi ‘senza Dio e senza profeti’, si indicano necessari un rallentamento e una sospensione, che facciano richiamare a ciò che giace ancor vivo sotto il terreno dell’identità occidentale.
    In questo richiamo all’uomo di un mondo ‘antico’, non solo semplicemente pre-tecnologico, c’è innanzitutto volontà di capovolgimento e ricerca di un trascendimento nel senso stesso del ‘fare arte’. Ciò che i due artisti intendono oggi chiamare ‘opera’, ciò che propongono al di là del singolo dipinto o disegno  - e al di là anche di se stessi -  è il corpus dell’argomento accostabile nella sua complessità storica, filosofica e simbolica.
     Oltre a ciò, il tentativo di vivere e tradurre con personalità, nello strumento dell’arte figurativa, la ‘visione rivelatoria’ giovannea, si fa proposito utile solo nel rimando alla sensibilizzazione all’argomento suscitabile nel pubblico dei visitatori. Tema in verità controverso a cui, d’altronde e per antonomasia, verrebbe chiamata in causa l’umanità intera.
    Del termine ‘apocalisse’ si è purtroppo frequentemente rimosso il significato originario di ‘rivelazione’, che in Giovanni, nella forma di una visione profetica, è anzitutto un profondo messaggio di speranza, rimosso dalla nozione pseudo-culturale espressa nella traduzione errata, o per lo meno non etimologica, di ‘catastrofica fine del mondo’.
    Il senso della mostra sarà perciò invito alla meditazione, che è tentativo di scavo nel luogo preciso del testo biblico.

Antonio Tomasella: disegnatore e decoratore professionista, ha inserito la sua professionalità artistica nei lavori di recupero di importanti edifìci storici.

Francesco Calviello: integra la sua molteplice attività artistica con il ruolo di insegnante di pittura presso diverse realtà pubbliche e private. E' autore, a Campoformido, dei rifacimento del dipinto votivo situato sull'edifìcio storico del Trattato di Napoleone Bonaparte.

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