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Carraria (Cividale), 2 Febbraio 2007

Una serata di festa con gli ospiti della Comunità Residenziale di Carraria

     Ho avuto modo di seguire da vicino l’ultima fase dell’operazione Calendario "Mersino 2007", che consisteva nella consegna del ricavato delle vendite del calendario e di altre offerte raccolte per questo scopo benefico, anche se le vendite continuano nei vari punti di vendita di Pulfero, San Pietro, Savogna e Cividale. Non si è trattato della consegna della solita fredda busta con moneta contante o assegno, ma di doni mirati ed acquistati su indicazioni dei dirigenti della comunità a cui erano destinati.
     Come accennato nel servizio del 29 Dicembre 2006 >>>, un gruppo di giovani di Mersino che da qualche anno si diverte a pubblicare un calendario con immagini e soggetti locali, resosi conto che otteneva sempre di più consenso anche fuori della piccola comunità delle Valli del Natisone, hanno pensato di dargli un significato più nobile devolvendo il ricavato in opere di beneficenza.
     Nel 2006 hanno perfezionato la loro pubblicazione con l’inserimento nelle pagine dei vari mesi di immagini molto ben curate ed accattivanti di appartenenti al gentil sesso, che ha ottenuto un notevole successo di vendite, devolvendo poi i proventi alla Casa di Riposo di San Pietro.
     Il calendario "Mersino 2007", illustrato con fresche immagini di bambini e ragazzi di entrambi i sessi, ha avuto il successo di vendite che era facile prevedere, come era già stata stabilita la destinazione del ricavato: La Comunità Residenziale di Carraria.
     L’incontro dei mersinesi con gli ospiti ed i responsabili dell’Istituto di Carraria era previsto per le 18.30, ma io ero nel cortile alberato davanti alla struttura un’ora prima. Al pian terreno avevo incontrato e salutato la dinamica signora Lucia, moglie di Enzo Marseu (una delle principali organizzatrici), che lavorava da diverse ore nei preparativi per la festa.
     Quando più tardi lungo il corridoio del primo piano ho incontrato alcuni ospiti di quella struttura, mi sono sentito un pochino a disagio… forse perché inconsciamente mi sentivo uno di loro… Ma è stata una sensazione che è durata pochi attimi perché poco dopo sono stato avvicinato prima da un giovane ospite, e più tardi da un secondo, che con grande cortesia mi hanno fatto qualche domanda del tipo: come si chiama?; quanti anni ha?; quella è una macchina digitale?... Insomma, persone carinissime…!
     Prima dell’inizio vero e proprio dell’incontro, ho avuto modo di conoscere la responsabile dell’Istituto ed osservare con quali attenzioni le graziose assistenti seguono gli ospiti di quella comunità, specialmente i non autosufficienti. Ho notato che anche altre persone (anche in borghese) si prendevano cura di loro, chiamandoli anche per nome… forse si trattava di genitori o parenti…



...l'intervento della Dott.ssa Annamaria Zuppello...

     Saranno state le 19, quando la signora Lucia ha preso la parola illustrando brevemente i motivi di quella festa, dando subito dopo la parola alla Direttrice della Comunità Residenziale di Carraria, che ha messo in risalto il significato dello straordinario gesto di solidarietà degli abitanti di un paesino che fino a qualche giorno prima non ne conosceva l’esistenza.


...erano presenti i protagonisti dell'edizione 2007 del calendario...
...a cominciare dalla più piccola che ha dato inizio della distribuzione dei doni...


...le espressioni di gioia di chi riceve e di chi dona...


...il top con la consegna del calcetto da tavolo...

     E’ poi seguito il momento più importante, quando i protagonisti dell’edizione 2007 del Calendario di Mersino hanno consegnato agli ospiti dell’Istituto i vari doni. All’apertura dei pacchi, ci sono state esplosioni di gioia in chi li ha ricevuti, che ha contagiato anche chi li ha donati e tutti quelli che ne erano testimoni… Si trattava di strumenti che farebbero felici i giovani d'oggi in qualsiasi parte del mondo risiedano... Radioregistratori, riproduttori CD,  lettori DVD, ed altro ancora... Insomma… una gioia indescrivibile, che ha raggiunto il culmine quando è stato tolto l’imballo ad un… calcetto da tavolo!!! Le immagini raccontano più di qualsiasi descrizione verbale…


...e finalmente si mangia...

     Quando l’eccitazione generale si è un pochino attenuata, sui tavoli già preparati che fino a quel momento erano desolatamente vuoti, improvvisamente sono comparsi vassoi con ogni ben di Dio e si è cominciato a banchettare in allegria. Intanto dal corridoio si ascoltavano i primi accordi di fisarmonica, per cui ho riacceso il registratore, sicuro che ne valeva la pena. Infatti, poco dopo sono entrati due baldi giovanotti con le loro fisarmoniche, che hanno inondato la stanza di allegri motivi molto popolari in tutte le valli ed anche oltre confine.


...più tardi anche il Sindaco di Pulfero si è unito alla compagnia...
...e la festa è proseguita con suoni e balli...

Ai due suonatori di fisarmonica con tastiera tradizionale (a pianoforte), sono subentrati altri due con fisarmoniche "daltoniche", e anche loro hanno sfoggiato il loro repertorio di motivi tradizionali con varie influenze slavo-austro-friulane, classico delle nostre zone di confine.
     Come era prevedibile, alla fine i vari strumenti si sono esibiti in unico concerto, per la gioia di ospiti e "foresti" che ballavano in un mix veramente allegro e simpatico.

     Insomma una serata che meritava essere raccontata (anche se lo scrivente non è in grado di farlo con un linguaggio elegante), perché sarebbe un peccato non far conoscere questi gesti di solidarietà e generosità, che i protagonisti per la loro grande modestia, non oserebbero mai farlo. Vorrei solo che il nome "Mersino", la piccola borgata arroccata alle falde del Monte Matajur nel Comune di Pulfero, rimanesse ben scolpito nella memoria di chi ha la ventura di leggere queste righe…

From: annamaria.zuppello To: aldo@natisone.it  Sent: Monday, February 05, 2007 2:32 PM

La serata a Carraria

     Gentile Sig. Aldo e voi tutti di Mersino. Come promesso sono andata a visitare il vostro sito e devo dire che mi ha emozionato. Ho visto anche il servizio sulla serata a Carraria e sono rimasta senza parole!!! Dalle foto, ai commenti, alle descrizioni, tutto mi è piaciuto perché vero, umano; valori che, come dicevo alla festa di venerdì è talmente raro trovare in modo così pieno e sentito che, veramente, lasciano senza parole o, meglio, non ci sono parole che possano esprimere quello che si sente e si percepisce. Cercherò di farlo pensando alla felicità e all’emozione che voi tutti avete potuto vedere nei gesti, nelle parole, nella commozione dei ragazzi ospiti della Comunità di Carraria: è stata una serata particolare, perché il clima era particolare.
     Vi ringrazio per ciò che avete fatto e continuerete a fare, perché fatto nel segno della solidarietà; e laddove c’è questo valore c’è tutto quello che di importante nella vita di una persona possa esistere. Voi ne siete la prova vivente.
     Gli ospiti della Comunità di Carraria sono persone disabili alle quali viene offerto un servizio di residenzialità quando le loro famiglie sono nella necessità di avere un aiuto e un supporto per la loro cura: sono accolte continuativamente oppure per periodi di tempo, che possono variare da situazione a situazione. Per tutti, comunque si cerca di creare un clima famigliare di accoglienza e benessere, a seconda delle loro necessità. In ciò gli operatori e i tecnici cercano di dare il massimo, tutti consapevoli che il lavoro con le persone disabili non è semplice, ma può essere molto arricchente.
     Per questo motivo la professionalità, ma anche la relazione affettiva sono aspetti molto importanti.

     A nome degli ospiti, delle loro famiglie, degli operatori, dell’a.s.s. n. 4 Medio Friuli e mio personale vi invio, ancora, un caloroso grazie, un affettuoso saluto e di cuore un augurio che la vostra attività continui con le finalità e con il modo in cui l’avete costruita.

Annamaria Zuppello,
Dirigente tecnico dei Servizi delegati per l’handicap, A.S.S. n. 4 “Medio Friuli”.