gnovis dal Friûl e dal mont
Pagnacco, 5 Gennaio 2001

PRESSO LA BAITA DEGLI ALPINI
E' STATO PRESENTATO IL L
IBRO
DI RINA PERESSOTTI
PARTINT DE LIULE

SONO INTERVENUTI
ENZO DRIUSSI - ENNIO MOREALE

IL CORO "LA VIARTE"  
DIRETTO DA FABRIZIA CARGNELLO

       
La Baita Alpina del Gruppo A.N.A. di Pagnacco

        Quando la temerarietà supera un certo livello diventa incoscienza, e questo livello io l’ho abbondantemente superato, volendo a tutti i costi partecipare alla presentazione del libro di poesie "Partin de Liule" di Rina Peressotti. Sebbene Pagnacco non fosse più distante di una ventina di chilometri, volendo utilizzare la mia R5 nelle condizioni in cui si trovava, è stata proprio una pazzia, in quanto la sera precedente avevo percorso il tragitto da Latisana a Leproso, accompagnato da un rumore proveniente dalla ruota anteriore sinistra, simile alla mola di un arrotino. Sebbene mi avessero sconsigliato di utilizzare l’automobile in quelle condizioni, non ho resistito alla tentazione di partecipare alla presentazione del libro di Rina Peressotti, perché aveva attirato la mia attenzione l'impegno del grande desiderio dei fratelli Paolini, di far conoscere le poesie della propria madre morta nel 1998. Avevo letto tre o quattro poesie nel sito che i fratelli Paolini hanno attivato all’indirizzo http://users.iol.it/r.paolini/presentazione.html  ed avevo ottenuto il permesso di includerle nella nostra rubrica "paginis furlanis", sperando di poter aggiungerne altre in avvenire.
        Anche se il rumore emesso dalla vettura mi ha incessantemente accompagnato per tutto il tragitto, sono tranquillamente arrivato alla baita degli alpini del Gruppo di Pagnacco poco prima delle 20:00, quando l’ambiente era già abbastanza gremito. Ho comunque potuto parcheggiare a pochi metri dall’entrata ed al suo interno non ho avuto difficoltà per trovare un posto a sedere e godermi la calda atmosfera che si respirava in quell’ambiente.

        Con un certo stupore ho notato che la maggior parte delle persone presenti, aveva uno o più copie del libro, facilmente riconoscibile dalla copertina raffigurante il "privilegjo" (la fabbrica di mattoni dalle mie parti veniva chiamata così… forse perché lavorare in quel luogo era un privilegio).
        Non ho avuto il tempo di osservare tutte le foto ed i vari oggetti appesi in tutte la pareti, perché sono stato "intercettato" da Ornella, una figlia delle figlie di Rina Peressotti, la quale mi ha ringraziato per essere presente e mi ha furtivamente consegnato un CD, come se incidere su supporto digitale una raccolta di poesie, fosse un’operazione illegale.
        Poco dopo, il Coro "La viarte" ha eseguito alcuni brani del repertorio di villotte friulane seguito da vari interventi, tra cui la toccante testimonianza di Ennio Moreale e la lettura di alcune poesie da parte del poeta friulano Enzo Driussi. Osservando la partecipazione e la commozione di tutte le persone presenti in quella sala, ho capito che Rina Peressotti doveva essere molto amata dai suoi compaesani.

        Il presentatore che aveva introdotto la serata, aveva precisato un particolare che ha dato una spiegazione al fatto che tutte le persone presenti avevano acquistato uno o più libri di poesie… un particolare che era stato quasi "bisbigliato", come se fosse indelicato darne troppa pubblicità… tanto che, non essendo molto sicuro di aver capito bene, avevo chiesto conferma ad una signora seduta accanto a me... La famiglia Paolini aveva deciso dal ricavato della vendita del libro di poesie, 5000 lire per ogni volume sarebbe stato devoluto all’Istituzione benefica "Casa Mia"). 
        Durante il rinfresco che è seguito alla presentazione vera e propria, ho fatto notare ad Ornella Paolini, che quel nobile gesto avrebbe dovuto essere stato messo in maggiore evidenza, ma per la commozione la graziosa signora non ha potuto darmi una risposta. Mi ha comunque assicurato che, appena avranno apportato alcune correzioni, mi faranno avere altre poesie da aggiungere alla "pagjne di Rina Peresotti" del nostro sito. 
        Pur avendo corso il rischio di "restà pastanât", durante la strada del ritorno ero così contento che "il rumoraccio" che emetteva la ruota anteriore sinistra della mia vettura, mi sembrava quasi musica…! Per vari motivi la raccolta di poesie "Partint de Liule" di Rina Peressotti, merita di essere acquistato e le informazioni per farlo saranno disponibili appena possibile.