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A.N.A
Associazione Nazionale Alpini
SEZIONEDI CIVIDALE – GRUPPO DI ORSARIA

SEDE: “La Casa delle Associazioni” Via S. Antonio, 9 - ORSARIA - 33040 PREMARIACCO (Udine)

Indirizzi postali presso i sottoelencate dirigenti:
Capogruppo: Alessandro Balutto tel. 0432-720232 – via Cividale, 51 -Orsaria- 33040 Premariacco
Segretario: Bruno Badino tel. 0432-720074 - via Cividale 39/5-Orsaria- 33040 Premariacco

E-MAIL: brunobadino@interfree.it

Il Gruppo di Orsaria conta una novantina di soci. Partecipa a tutte le adunate alpine locali o nazionali. Si dedica al volontariato ed è  presente nella protezione civile con una propria squadra A.N.A. Collabora attivamente alle varie manifestazioni benefiche del territorio.  Organizza escursioni in montagna e gite culturali e svolge diverse attività sociali.

PICCOLA STORIA DEL GRUPPO ALPINI DI ORSARIA

Agli inizi degli anni cinquanta del secolo scorso, gli alpini reduci dai vari fronti di guerra e i numerosi giovani da poco congedati decisero di riunirsi in un’associazione per continuare a rivivere quello spirito alpino che li aveva accomunati per tanto tempo. Così in una bella domenica di marzo del 1955, ci fu la grande festa-adunata che sancì ufficialmente la nascita del Gruppo Alpini di Orsaria. A differenza dalle altre società, nei gruppi alpini non esiste il presidente, ma il capogruppo. Il primo capogruppo è stato Titta Bundìn (Giobatta Basso), che ha "governato" per quattro anni, seguito da Augusto Borgnolo, da Curio Paoluzzi e da Miùt Basso. Questi anni furono caratterizzati da grande entusiasmo e dalla partecipazione compatta a tutte le manifestazioni alpine della zona: memorabile fu l’Adunata nazionale di Trieste, da poco ritornata all’Italia. Con la stretta collaborazione fra alpini veci e bocia, l’attività si manifestò prevalentemente nell’organizzare feste, raduni e gite, e nell’adesione a varie iniziative civili e militari.

Con il capogruppo Romeo Paoloni, si tenne la prima vera adunata ad Orsaria, nell’anniversario del decennale di fondazione. Intervenne la fanfara dell’8° Alpini e il picchetto armato.

Il capogruppo Bruno Badino continuò sulla strada dei precedenti e per primo si avventurò nell’organizzare gite e scampagnate sulle alture delle vicine Valli del Natisone, a Tribil e a Solarie. Inoltre nel 1974, in occasione dell’Adunata nazionale di Udine venne "tirata fuori" la famosa mucca alpina, che invece di dare il latte, erogava dell’ottimo tocai e merlot. La mucca aveva fatto la prima apparizione in occasione dell’inaugurazione del Gruppo ed era figlia del carattere scanzonato degli orsariesi, per secoli usi a preparare divertenti e dissacranti "mascherate" in piazza, a Carnevale. Almeno nei primi anni, la mucca ottenne gran successo alle varie adunate di tutta Italia, merito di una squadra ben affiatata di amici.

Una citazione particolare merita l’Adunata provinciale del 1975, che il Gruppo organizzò nella ricorrenza dei suoi venti anni e che ad Orsaria ricordano ancora con orgoglio. La manifestazione, preparata da un valido manipolo di giovani guidati dall’infaticabile capogruppo Ermes Pastorutti, riuscì in modo splendido. Furono presenti oltre mille e cinquecento alpini, un centinaio di gagliardetti e, in rappresentanza della Brigata Julia, intervenne il Generale Comandante in persona, con il Picchetto e la Fanfara della Julia, molto applaudita nella sfilata e nel successivo concerto. Altrettanto successo ebbe la festa che ne seguì, con il rancio "al campo" nel cortile delle scuole.

Il capogruppo Arbeno Silvestri, fra le altre cose, organizzò egregiamente il venticinquennale del gruppo, e s’impegnò nei lavori di ripristino della nuova sede.

Dopo venti anni di riunioni ed assemblee tenute nei locali pubblici, si presentò l’opportunità di usufruire di una propria sede, quando il Parroco mise a disposizione una sala adiacente il Teatro. I soci ed altri amici vi lavorarono alacremente e in un paio di anni, dopo qualche intoppo burocratico, divenne la bella ed ammirata Sede del Gruppo, utilizzata spesso dalle altre associazioni e usata anche per varie iniziative del paese.

Una caratteristica degli alpini è anche quella della solidarietà nei confronti di chi si trova in difficoltà: si ebbe modo di apprezzarla pienamente nel 1976, quando ci fu il disastroso terremoto e si videro gli alpini di tutta Italia venire ad aiutare i fradis furlans. Molti soci di Orsaria dedicarono tutti i fine settimana di quell’estate a riparare ed a ristrutturare case danneggiate nelle Valli del Natisone. Inoltre il Gruppo si unì ad altre associazioni e alla gente del paese per acquistare e quindi rendere abitabile un prefabbricato destinato ad una famiglia terremotata di Osoppo.

Nel Gruppo opera da molti anni una sezione di Protezione Civile alpina, che svolge la sua ammirevole attività nell’ambito regionale, ma che è anche andata a portare il proprio aiuto presso le popolazioni dell’Umbria e Marche, colpite dal sisma. Ora la nostra protezione civile alpina, di cui è responsabile il socio Giuliano Pittioni, è inquadrata nella relativa struttura della Regione Friuli Venezia Giulia, similmente alle analoghe squadre comunali.

Negli anni ottanta capigruppo furono ancora Bruno Badino e poi Angelo Basso, che è rimasto in carica per ben dodici anni. In questo lungo tempo ci sono state tre adunate locali nel 1985, nel ’90 e nel ’95, a ricordo degli anniversari di fondazione, rispettivamente dei 30, 35 e 40 anni.

Da ricordare il gemellaggio con il gruppo vicentino di Monteviale, con cui ci furono reciproci scambi di visite, e che ha dato l’opportunità di fare belle gite sociali, come quelle a Bassano e sul Monte Grappa, e di allacciare amicizie e rapporti durevoli.

Sempre in quegli anni, l’attività del Gruppo è stata caratterizzata da gite in montagna, con una buona adesione di soci e simpatizzanti. Si ricordano quelle in Val Saisera, ai Piani del Montasio, a Cason di Lanza, alle sorgenti del Piave. Nel 1984 e 1985, furono organizzate con successo due marce in montagna sul Matajur, con salita alla cima da nord, e con in palio il pregevole Trofeo dei Fratelli Artiglieri Cantarutti, che è rimasto ad abbellire la nostra sede.

Un poco più impegnative furono le successive "conquiste" di alcune cime, come il Monte Nero, il Sernio, la Creta Grauzaria, lo Zermula e soprattutto il Monte Canìn, attraverso la ferrata Julia.

Per alcuni anni a fine giugno si organizzarono con successo le "Feste d’inizio estate" con grigliate e musica, a Leproso, a Paderno, ai Casali Pitassi, ad Ipplis e ad Orsaria.

Ci sono state e lo sono tuttora altre attività minori, quali l’adesione alla "Lucciolata" pro-Aviano e alla sagra di S.Antonio, la partecipazione a gare di bocce, le Briscole invernali nella sede, la celebrazione del IV novembre ed altro ancora.

Dal 1997 capogruppo è Alessandro Balutto, che assieme con una valida squadra di amici si è impegnato in varie opere ed attività. Innanzitutto, dopo diversi anni, si sono ripristinate le escursioni - pic-nic in montagna, ottenendo sempre notevole successo ed ampie partecipazioni. Si è iniziato di nuovo da Casoni Solarie, poi sul Monte di Muris di Ragogna, quindi a Monte Prât di Forgaria,. E poi ancora: al Passo Pura, al Passo Pramollo, al Castel Valdajer, in Val Visdende, al Vajont e Claut, a Forni Avoltri… Ogni volta furono presenti un centinaio di persone, con i record di ben centotrenta nella Val Visdende e al Vajont.

Per diversi anni ci si è ritrovati in ottobre al rifugio del Monte Joanaz, per riuscitissime "castagnate e ribolla", con musica e giochi. Date le crescenti adesioni , negli ultimi anni le castagnate sono state fatte al Rifugio del Monte di Muris e nel 2005 sarà la volta di Musi in Alta Val Torre.

L’impresa che ha dato maggior prestigio al Gruppo, è stato il trasferimento della nuova sede nei locali dell’ex-asilo di Orsaria e soprattutto i lavori per trasformare un locale costruito per bambini in una comoda ed elegante "casa" per alpini. La prima parte della sede è costituita da una tipica taverna con tanto di caminetto e arredamento stile tirolese, mentre l’altra metà è data dalla cucina e relativi accessori; poi c’è una veranda esterna, un cantinetta dei vini e una stanza nello scantinato. Tutto questo ha richiesto l’impegno di molti soci, che hanno sacrificato tutti i fine settimane e le ferie per venire a lavorare con abnegazione e professionalità, trasformandosi di volta in volta in muratori, idraulici, falegnami, piastrellisti, pittori ecc. Ed è grazie a loro che gli alpini di Orsaria possono vantarsi di usufruire di una fra le più belle sedi del circondario. Si giunse così all’inaugurazione del 30 sett. 2001 con una bellissima festa.

Da alcuni anni a settembre si svolge una gara di tiro a segno tra i tre gruppi alpini presenti nel territorio comunale. I risultati per il gruppo di Orsaria sono stati brillanti, classificandosi sempre al secondo o massimo al terzo posto…

Ci sarebbero ancora moltissime cose da dire, ma lo spazio lo vieta. Non rimane che ringraziare tutti i soci, gli amici e i simpatizzanti che hanno lavorato e collaborato per la riuscita delle varie iniziative e manifestazioni in questo mezzo secolo di vita. Un grazie al complesso musicale dei "Soliti Noti", che danno vitalità alle feste e grazie di cuore alle gentili signore del gruppo, per l’impegno e la generosità profusi nelle gite.

Giunti al termine di questa piccola ed incompleta storia dei primi cinquanta anni del Gruppo Alpini di Orsaria, il cronista augura a tutti una buona festa e dà un arrivederci al prossimo anniversari

Luglio 2005 - BRUNO BADINO - e-mail: brunobadino@interfree.it

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Tavola in marmo scolpito, posto accanto all'entrata della Sede

Gite e scampagnate
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Gruppo di Orsaria al Passo Fedaia (Marmolada) 29 Giugno 1997

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Monte Prat (Forgaria) 30 Maggio 1999