Video-Car
(Ovvero, videoregistrazione dall’interno dell’automobile)

Chiunque abbia utilizzato per primo la "Video-Car", cioè la videoregistrazione del percorso mentre si viaggia in automobile, non può vantare dei meriti particolari… è come inventare "l’acqua calda"… E’ una tentazione che prende tutti quelli che dispongono di una telecamera, specialmente ora che sono così compatte da stare comodamente nel palmo di una mano. Nei miei frequenti viaggi per le strade del Friuli, per brevi tratti avevo "puntato" la telecamera inquadrando la strada e le scene, seppur di breve durata, erano molto simpatiche. L’idea di filmare i percorsi dei miei frequenti viaggi ed inviare la videocassetta agli amici lontani dalla loro patria, mi è sembrata una buona cosa.

Certo che per effettuare una buona ripresa, l’ideale sarebbe disporre di un "navigatore", per esempio una moglie o una fidanzata (un amico è meglio di niente) che durante il viaggio, orienti l’obbiettivo nelle direzioni volute. Io sono stato costretto ad optare per una robusta staffa di alluminio, che il mio amico Valerio di Orsaria ha sagomato opportunamente. Il risultato è quello che vedete nella foto.


L'apparecchiatura di ripresa "video-car", pronta per l'esperimento.

Il primo test sulla lunga distanza è stato effettuato giovedì 30 marzo, con il tratto Leproso-Castions di Strada e ritorno, che ha messo in luce dei piccoli problemi, alcuni dei quali già risolti. L’autonomia, per quanto riguarda l’alimentazione, è stata risolta con uno stabilizzatore che riduce i 12 volt disponibili nell’auto ai 6 volt necessari alla telecamera. La stabilizzazione delle immagini è accettabile, se non si percorrono strade particolarmente disastrate. Il rumore ambientale che si produce durante il viaggio e che in parte copre la telecronaca, si potrà attenuare con un microfono esterno da sistemare vicino al… telecronista. Insomma, ancora qualche dettaglio che renderà la visione più piacevole. Resta il fatto che la videocassetta, di carattere puramente amatoriale, sarà frutto di improvvisazioni e sarà preparata senza particolari accorgimenti tecnici. Si potrebbe sospendere le riprese nei tratti di strada tra un paese e l’altro, ma non si guadagnerebbe molto perché ormai i paesi friulani "si abbracciano" l’un l’altro sempre di più…

Almeno per il momento con saranno introdotte dissolvenze, titolazioni, doppiaggi audio o musiche di sottofondo. Si tratterà quindi di un semplice omaggio da parte di un friulano che ha la fortuna di poter ammirare in tempo reale le bellezze del Friuli, per gli amici che vivono lontano dalla loro terra natale. Un lavoro quindi fortemente personalizzato, che potrà essere di qualche interesse solo per il suo destinatario.

Le videocassette VHS saranno registrate nel sistema PAL, e gli emigranti residenti in paesi dove adottano uno standard diverso, se vogliono godersi tutti i particolari della ripresa, dovranno effettuarne la conversione.

Tranquillizzo l’amico che, piuttosto preoccupato, mi chiedeva come potessi sostenere le spese… Tutte le videocassette che verranno spedite ai nostri emigranti, sono un gentile omaggio del mio amico ex CB "corvo nero", titolare della Eurojapan di Udine www.eurojap.it

Oggi, Lunedì 3 Aprile, è partita per il Canada la prima videocassetta.

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