.Nuove apparecchiature

     Dopo le registrazioni effettuate il 22 Agosto a Oleis e Cividale le attrezzature a mia disposizione sono state integrate da un elemento a quale ci tenevo in modo particolare: un registratore DAT. Si tratta di un registratore che “scrive” su cassette di nastro di varia durata (anche 180 minuti) in formato digitale con un’elevatissima fedeltà e con un ampio spettro di larghezza di banda.

     La speranza di poter migliorare le mie attrezzature ed ottenere risultati migliori alle “mie produzioni discografiche”, con l’acquisto di un microfono e di un registratore DAT, le avevo confidenzialmente espresse a delle persone nel corso di una normale conversazione. Non mi sarei certamente aspettato che “queste persone”, evidentemente molto sensibili ed attente a quello che sto facendo in questi ultimi tempi, si sono dichiarate disposte a “premiarmi” finanziando l’acquisto delle apparecchiature oggetto del mio desiderio, precisando che, accettando, non avrei dovuto assolutamente sentirmi in obbligo nei loro confronti …!

     Non potete immaginare quello che ho provato in quel momento, non tanto per il lato finanziario della questione (magari dopo qualche mese ci sarei arrivato comunque), ma per i sentimenti di stima che hanno espresso nei miei confronti …! Anche in questo momento che scrivo queste righe, sono preso dalla commozione …! Da quando mi sono offerto di gestire i vari siti, è la prima volta che ricevo “un premio” ... che possa toccare con mani …!

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      Erano mesi che avevo iniziato a raccogliere informazioni per procurarmi un buon microfono, ma a Udine e dintorni non avevo trovato granché, ovverosia, avevo avuto in visione parecchi modelli di marche prestigiose (con prezzi prestigiosi), ma tutti … in visione sui cataloghi … ! Inoltre, si trattava di microfoni mono e quindi per effettuare registrazioni stereo bisognava comprarne due. Mi disturbava non tanto il problema del costo, ma principalmente il fatto che al momento del bisogno, i problemi per installare due microfoni invece di uno, diventavano … “stereo” …! Un ragazzo, incontrato occasionalmente in un negozio di computer, mi ha indicato la sigla di un buon microfono a condensatore stereo, le cui caratteristiche (e prezzo) si potevano trovare nel catalogo di una nota casa giapponese.  Mi è stato sufficiente entrare in un grosso negozio di elettronica del centro per trovarlo, vederlo e comprarlo, ottenendo anche un buono sconto, dato che conosco il proprietario da quando entrambi eravamo CB. Ancor oggi, quando entro nel suo negozio, “aquila nera” mi saluta con un … mandi “lepre” …!

     Le prove nel mio “laboratorio” hanno confermato l’ottima resa del microfono, ma le prove “sul campo” le ho effettuate nella mia trasferta alla Pieve di Gorto, con la registrazione del suono delle campane prima e della “Messa granda da Vea” poi …! In quell’occasione il microfono era collegato ad un registratore digitale MiniDisk, prestatomi da un amico, con risultati che si possono considerare eccellenti …! Nello stesso negozio che ho comperato il microfono, era disponibile pure il registratore DAT che avevo intenzione di acquistare, ma dato che il suo costo era piuttosto elevato, volevo agire con una certa prudenza anche se i soldi … non erano i miei …! Inoltre, quel modello era in catalogo da diversi mesi e perciò pensavo di ritardare l’acquisto e aspettare l’autunno, periodo in cui sicuramente sarebbero stati immessi sul mercato nuovi modelli.
    
     Ho deciso di acquistare il registratore senza aspettare l’uscita di nuovi modelli, dopo avere avuto la possibilità di provare un "DAT" dello stesso tipo e marca, gentilmente prestatomi da un ragazzo di Cortale, amico di un mio amico ….!

     Dato che alla fine della settimana avrei dovuto restituire il registratore, ho deciso che non era il caso di attendere oltre e mi sono recato a Udine per concludere l’affare. Ho trovato posto molto vicino all’entrata del negozio ma in “zona ticket” senza pagare il ticket, perché il “bussolotto” per prelevare lo scontrino era piuttosto distante. Sul cruscotto, in bella evidenza, c'era ancora il biglietto del ticket che avevo regolarmente "battuto" nella mattinata dello stesso giorno, avendo in quel caso trovato il "distributore" a portata di mano. 
     Entrato nel negozio, dopo una breve trattativa e contento di essere riuscito ad arrotondare la cifra finale, mi sono recato alla cassa dove mi stava aspettando “aquila nera”. Anche il mio amico, tra una manciata di banconote infilata nel cassetto e l’altra, si diverte con l’HTML e con orgoglio mi ha fatto vedere alcune pagine del sito che sta curando per la sua Ditta. L’argomento era  molto interessante ma ero piuttosto preoccupato ed ogni tanto davo un’occhiata aldilà della strada per controllare la presenza di qualche vigile. Il mio amico mi ha tranquillizzato dicendo che non corro pericoli ma, uscendo dal negozio, ho trovato un bel foglio rosa sotto il tergicristallo del mio parabrezza. Una rapita occhiata da una parte e dall’altra del lungo viale, ma di un vigile o di altro essere umano che potesse sembrare tale, nemmeno l’ombra. Sarebbe interessante capire come quel solerte funzionario della Polizia Municipale abbia fatto a piombare sulla mia sgangherata R5, leggere l'orario sullo scontrino del ticket "scaduto", compilare la bolletta ... e sparire velocemente ...! Se fosse stato ancora nelle vicinanze, gli sarebbe bastata un'occhiata per capire che quell'infrazione ... non era intenzionale ...
Piuttosto incavolato sono rientrato al mio paesello …

      Il collaudo di tutto il “set” ho potuto effettuarlo Sabato 11 Settembre all'Abbazia di Rosazzo, registrando il concerto dello Hieronymus Ensemble. Ma di questo parlerò in un prossimo servizio.

Prossimamente, una puntata sarà dedicata alla descrizione delle apparecchiature che utilizzo per la produzione delle mie pagine Web.