GEMONA DEL FRIULI - Domenica 13 gennaio, al termine della Messa celebrata dall’Arcivescovo emerito mons. Pietro Brollo per ricordare il suo 27° anniversario di ordinazione episcopale, a Gemona verrà inaugurato il museo virtuale, a disposizione di quanti (malati, anziani, disabili) non possono visitare alcune sale del museo parrocchiale.

Gemona, il museo della pieve ora è anche “virtuale”
(Messaggero Veneto del 14 gennaio 2013)

GEMONA. La comunità gemonese ha voluto festeggiare il vescovo emerito Pietro Brollo, al ventisettesimo anniversario del suo ministero episcopale, con una speciale occasione culturale. È stato inaugurato ieri, infatti, quello che è stato definito il "Museo virtuale della Pieve",che permetterà di effettuare un percorso virtuale delle zone espositive e letteralmente sfogliare gli antichi codici miniati, altrimenti solo in esposizione chiusi nelle teche. É un'attesa tradizione ormai che Brollo ritorni a Gemona in occasione della ricorrenza annuale della sua ordinazione a vescovo per mani di mons. Alfredo Battisti. Un'ordinazione che avvenne nel 1986 nello stesso Duomo di Santa Maria Assunta, quando quest'ultimo veniva restituito ai cittadini dopo una ricostruzione durata 10 anni e dopo che Brollo concludeva un lustro di servizio come arciprete della stessa parrocchia. Un'emozione quindi, che per l'arcivescovo perdura nei decenni. Quest'anno la gremita funzione è stata seguita dal "debutto" del museo virtuale della Pieve. In presenza del presidente della Provincia Pietro Fontanini e del sindaco Paolo Urbani, monsignor Valentino Costante ha presentato il nuovo progetto, consistente in una postazione touch-screen d'avanguardia che permetterà non solo l'accesso virtuale a ogni sala dell'edificio, ma anche a tutte le miniature dei preziosi codici duecenteschi e trecenteschi ivi conservati. Il risultato raggiunto, spiega Don Valentino, è anche un modo per ricordare monsignor Gastone Candusso e il suo impegno in questo senso. Ringraziamenti all'amministrazione provinciale che ha permesso di acquistare le attrezzature, nonchè alla Fondazione Crup e a tutto il gruppo di lavoro che ne ha permesso la realizzazione. Benedizione quindi dell'arcivescovo emerito Brollo, che ha sottolineato l'importanza di poter ammirare questi codici e interiorizzare la portata storica e religiosa. Accessibilità garantita a tutti quindi, anche a coloro che per ridotta mobilità ora non potrebbero contemplare i tesori della Pieve (infatti, nonostante l'ascensore, alcune salette dell'edificio dell'ex canonica sono raggiungibili solo da alcuni gradini). E di veri e propri tesori si tratta, soprattutto i preziosi libri liturgici, illustra lo storico Mauro Vale, le cui miniature, più di un centinaio, sono state ora "digitalizzate" grazie alla professionalità di Fabio Valerio.  

Gemona del Friuli, 13 Gennaio 2013
Santa Messa
presieduta dall'Arcivescovo emerito mons. Pietro Brollo
nel 27° anniversario della sua ordinazione episcopale
accompagnata dal Coro Liturgico Parrocchiale