Dalla Regione al Vescovo
(Tratto da: Il Popolo)

          Si avviano verso la conclusione i soggiorni di studio che stanno coinvolgendo 47 nostri giovani corregionali provenienti da 7 paesi diversi del mondo. In consiglio regionale Nell’ambito del programma di visite culturali sul territorio, lo scorso 17 luglio si sono recati in visita alla sede del Consiglio Regionale a Trieste. Sono stati ricevuti a nome del presidente del Consiglio Maurizio Franz e della Giunta Renzo Tondo dal vicepresidente del Consiglio Maurizio Salvador. Il Segretario, Michele Bernardon, ha portato i saluti a nome del presidente Gina Fasan e del Consiglio Direttivo e ha ringraziato la Regione per il sostegno economico grazie al quale sono possibili le iniziative tese a salvaguardare la cultura e l’identità regionale presso i nostri corregionali all’estero. Salvador ha elogiato l’Efasce per il modo in cui utilizza le risorse messe a disposizione dalla Regione. Il fatto di coinvolgere ogni anno circa 50 diversi nostri corregionali residenti nei quattro angoli del pianeta, i quali, per partecipare a questi programmi devono affrontare, anche loro, una parte non indifferente dei costi, dimostra come sia presente, all’interno delle nostre comunità all’estero, la voglia di mantenere e di riscoprire le proprie radici. Il gruppo più numeroso composto di 23 giovani maggiorenni, ospiti nella vicina Casa della Madonna Pellegrina, si è recato venerdì scorso nella sede della Curia di Pordenone per un incontro con il Ve scovo monsignor Giuseppe Pellegrini, per visitare gli uffici dell’Efasce, e la redazione de Il Popolo per vedere da vicino come viene preparato il nostro giornale e la pagina dei "Pordenonesi nel mondo". Monsignor Giuseppe Pellegrini, nell’incontro con il gruppo dei giovani discendenti dei nostri emigranti, ha ricordato con piacere il periodo in cui era a Roma presso le Pontificie Opere Missionarie e alle occasioni in cui prese parte alla Gmg (Giornate mondiali della gioventù) a Denver, Toronto e Parigi. Il Vescovo si è accomiatato dai giovani augurando loro una buona permanenza in Regione e auspicando di poter quanto prima fare una visita a qualcuna delle loro comunità nei rispettivi paesi di residenza.