Don Brida: «Getteremo le reti ai giovani»
(Viviana Zamarian - Messaggero Veneto del 8 febbraio 2010)

RIVIGNANO. L’intera Forania di Rivignano-Varmo ha voluto dare ieri pomeriggio il suo benvenuto al nuovo vicario foraneo monsignor Paolo Brida e a don Simone Vigutto. Erano in tanti, tantissimi, infatti, i fedeli riunitesi nel duomo di San Lorenzo per assistere alla celebrazione eucaristica di immissione in possesso del nuovo ministero sacerdotale con la consegna delle chiavi di Dio e del Santo libro dei Vangeli presieduta dal cancelliere arcivescovile Pierluigi Mazzocato. Ed è stato proprio l’abbraccio di monsignor Mazzocato ad accogliere per primo sul sagrato monsignor Brida che commosso ha ricevuto dai bambini 14 rose rosse simbolo delle quattordici parrocchie nelle quali insieme a don Vigutto eserciterà il suo servizio. Una testimonianza di profondo affetto quella dimostrata dunque dalla Forania di Rivignano insieme ai sindaci del territorio, alle comunità di Plaino, Colugna, Sant’Osvaldo e Bertiolo (le ex parrocchie dove ha esercitato don Paolo) e alle suore delle Dimesse, Paoline, Francescane e alle Figlie della carità di San Vincenzo. «Grazie alla presenza delle autorità civili, militari, delle associazioni, dei miei confratelli, dei religiosi e delle religiose e grazie a tutti voi -ha commentato Don Paolo - io non mi sento solo». Li ha voluti presentare come due sacerdoti dalle caratteristiche diverse monsignor Mazzocato: don Brida una risorgiva che butta continuamente fuori acqua, don Vigutto, un ruscello che scorre tranquillo, sottolineando al tempo stesso come entrambi siano uniti dall’entusiasmo di vivere il loro essere preti in mezzo alla gente. «Riempire le chiese per riempire la vita del suo vero senso ovvero di Gesù Cristo» ha affermato infatti Brida indicando quale sarà il contenuto del suo operato. Un operato che don Brida e don Simone si impegneranno a svolgere seguendo le parole che Pietro disse a Gesù «Sulla tua parola getterò le reti». «Io e don Simone queste reti le vorremo gettare ai giovani che comprendano che la vera libertà è solo quella che ci dà Cristo, alle famiglie affinchè diventino una chiesa domestica, ai bambini affinchè l'incontro di Cristo li faccia crescere nella fede, alle persone sofferenti, agli anziani perché trasmettano la loro esperienza e fede alle nuove generazioni».