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Colloredo di Prato (UD), 10 Maggio 2009



 CAMPANE

Parrocchia di Colloredo di Prato
Con i nostri sacerdoti sulla via del Vangelo
Domenica 10 Maggio 2009

DON GIOVANNI DEGANIS - Nato a Rivignano nel 1921, ordinato nel 1948, svolse il suo ministero nelle parrocchie di Rivignano, Dignano, Corno di Rosazzo e Venzone. Parroco ad Alesso di Trasaghis dal 1959 al 1966. L'11 dicembre 1966 fece l'ingresso come parroco di Colloredo di Prato. Conseguì la licenza teologica all'Università Lateranense di Roma (1975), bissata dalla laurea in lingue a Udine (1981).

DON ANGELO ROSSO - Nato 26 luglio 1942 a Codroipo, ordinato sacerdote il 29 giugno 1965. Cooperatore parrocchiale a San Gottardo fino al 1969. Dal 1969 organista della cappella metropolitana di Udine e cappellano nella parrocchia di Pasian di Prato. Dal 2004 parroco di Santa Caterina. E' stato anche insegnante di organo al Conservatorio Tomadini di Udine.

Santa Messa
per salutare e ringraziare don Giovanni Deganis
che lascia la parrocchia di Colloredo di Prato
nelle mani di don Angelo Rosso



 CANTO D'INGRESSO



SALUTO DEL VICARIO GENERALE


 LA CONSEGNA DELLE CHIAVI


MONS. GHERBEZZA ALL'OMELIA


 INTERVENTI VARI

   

ESTRATTO DAI SALUTI DI DON GIOVANNI DEGANIS


         
 BENEDIZIONE E CANTO FINALE

COMMIATO DA DON DEGANIS
CHE LASCIA DOPO 43 ANNI E BENVENUTO A MONS. ROSSO
(CRISTIANO DONATO - VITA CATTOLICA SABATO 9 MAGGIO 2009)

     DOMENICA 10 MAGGIO segnerà un momento particolare per i fedeli di Colloredo di Prato. Quel giorno infatti don Giovanni Deganis, parroco dal 1966, passerà ufficialmente le consegne a mons. Angelo Rosso, al contempo a capo della parrocchia di S. Caterina.
     La Messa, in programma alle 10.30, sarà presieduta da don Deganis, assistito dal successore e dal Vicario generale, mons. Giulio Gherbezza. Questi porgerà il saluto al parroco uscente, ringraziandolo per il servizio svolto in 42 anni, poi leggerà il decreto di nomina del nuovo responsabile, mons. Angelo Rosso, cui simbolicamente don Deganis consegnerà le chiavi della chiesa. Dopo il rito, spazio alla festa aperta a tutti, curata dalla Pro Loco presso la nuova casa delle associazioni.
     Nato a Rivignano nel 1921, ordinato nel 1948, dopo varie destinazioni (Mortegliano, Rivignano, Dignano, cappellano a Corno di Rosazzo e Venzone, pievano ad Alesso di Trasaghis), don Deganis fu nominato parroco di Colloredo di Prato, ove fece ingresso l’11 dicembre 1966. Di quel giorno gli sono cari fra gli altri due particolari: l’omaggio floreale di un bimbo dell’asilo e l’intervento al Te Deum pomeridiano dell’ultraottantenne Niccolò Fasiolo («siôr Coletto»), «che si distinse – rievoca – per la sua robusta voce tenorile».
     Quale il bilancio di oltre un quarantennio? «Ho potuto assistere – racconta don Deganis - e partecipare ad una grande trasformazione a tutti i livelli ». Non ultimo sul piano religioso: «Quando arrivai la chiesa era sempre piena di fedeli a tutte le funzioni, ora l’afflusso è calato molto, ma i frequentanti sono consapevoli di avere una parte attiva e non puramente passiva». Questo, continua, si è tradotto, fra gli altri aspetti, nella presenza «di sei ministri straordinari della Comunione, di un gruppo giovani che anima le liturgie, di una cantoria assai curata». Non sono mancati gli interventi concreti della parrocchia, dall’installazione dell’impianto di riscaldamento in chiesa al ripristino della gradinata di accesso alla stessa, dalla ristrutturazione della vecchia canonica ora sede delle attività parrocchiali al recupero dell’oratorio, frequentato dai giovani come dai bambini, solo per citare alcune opere.
     Ottimi i rapporti stretti con i sodalizi locali, sottolinea don Deganis, dai Donatori di sangue agli Alpini ai Coltivatori diretti e così via, col fiore all’occhiello rappresentato dalla Filarmonica. «Devo ammettere candidamente – confida – di aver molto imparato dai bambini, specie quando insegnavo la dottrina cristiana». Il parroco ringrazia tutti, «soprattutto i catechisti da cui nacquero altre realtà, dal Consiglio amministrativo a quello pastorale». Al suo successore l’augurio che «abbia a trovare la collaborazione da me sperimentata ».
     Tale auspicio sta già facendosi realtà, a sentire mons. Rosso, che dalla fine del luglio 2008, dati i problemi di salute di don Deganis, ha svolto di fatto servizio continuativo nel paese. Nato a Codroipo nel 1942, mons. Rosso è stato ordinato sacerdote nel 1965. Fino al 1969 cooperatore a S. Gottardo è diventato poi organista della cappella metropolitana e cappellano di Pasian di Prato. È stato anche insegnante di organo al Conservatorio Tomadini. Nel 2004 è stato nominato parroco di S. Caterina.
     «A Colloredo di Prato – afferma – ho trovato una comunità viva con tanti laici disposti a dare una mano. Il loro impegno in prima persona è necessario, non per fare un piacere a me (benché io debba curare due parrocchie), ma per vivere il proprio battesimo». Lavorare insieme, questo il principio ispiratore del nuovo pievano, che conclude con una battuta: «Ho un vantaggio: dico che non so far nulla, allora ho bisogno della cooperazione, che la gente è contenta di dare».

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Colloredo di Prato (UD), 17 Aprile 2009
Santa Messa
per salutare e ringraziare don Giovanni Deganis
che lascia la parrocchia di Colloredo di Prato
nelle mani di don Angelo Rosso
 

01 2.52 Campane
02 2.55 Canto d'ingresso
03 1.44 Saluto del Vicario Generale
04 3.05 Canto del Gloria
05 2.06 Salmo responsoriale
06 1.15 Alleluia
07 9.39 Omelia di mons. Giulio Gherbezza
08 2.48 Letture decreti episcopali
09 2.46 Preghiere dei fedeli e consegna delle chiavi
10 2.44 Canto
11 2.11 Canto
12 2.39 Canto
13 2.50 Canto
14 7.08 Saluto di don Giovanni Deganis
15 5.07 Saluto rappresentante parrocchiale
16 3.37 Saluto di don Angelo Rosso
17 4.34 Saluto del Sindaco
18 1.18 Benedizione
19 3.48 Canto finale