IL VESCOVO DI STARA ZAGORA
IN VISITA A S. GIOVANNI AL NATISONE
CON UNA DELEGAZIONE BULGARA
(La Vita Cattolica del 29 Novembre 2003)

     Dopo la ristrutturazione dell’orfanotrofio e i nuovi progetti per l’asilo, con la visita del metropolita ortodosso si rafforzano i legami di amicizia tra Friuli e Bulgaria. E nasce anche un libro

     UN’AMICIZIA che risale a nove anni or sono quella che lega Vetren e il Friuli. Tutto è iniziato nel 1999 con un progetto di solidarietà che ha coinvolto un centinaio di volontari provenienti da ogni parte della regione per la ristrutturazione del fatiscente orfanotrofio della cittadina bulgara, oggi definito un «gioiello» dalle autorità locali. Da questa iniziativa, che si è data una veste giuridica come «Onlus per Vetren », sono scaturiti in questi anni anche vari contatti di carattere culturale e religioso, con un’intensa attività a favore dell’ecumenismo. Un’amicizia che si rinnoverà anche in questi giorni con la visita in Friuli del metropolita ortodosso Galaktion Lubenov Tabakov, vescovo di Stara Zagora, la cui abitazione è stata in tutti questi anni il «campo-base» per i volontari italiani.
     Il Vescovo ortodosso, in regione con una delegazione di personalità istituzionali, politiche e sportive – tra le quali il vicepresidente della Repubblica di Bulgaria e un deputato al Parlamento – sarà presente alla Santa Messa solenne, domenica 30 novembre alle ore 10.30, nella chiesa parrocchiale di San Giovanni al Natisone. Avrà modo, così, di incontrare volontari, amici e sostenitori che si sono succeduti nei lavori e nelle attività presso l’orfanotrofio.
     Il vescovo di Stara Zagora, Galaktion, che ha favorito e promosso relazioni ecumeniche sia con la chiesa ortodossa bulgara, sia con quella di Mosca, incontrerà, inoltre, l’amministrazione comunale di San Giovanni al Natisone e, nel pomeriggio di lunedì 1° dicembre, l’Arcivescovo di Udine. Il giorno successivo, nella Casa della contadinanza, presso il Castello di Udine, alle 19.30, sarà presentato il libro «Per Vetren. 1999-2008», curato da don Dino Pezzetta, anima e promotore del progetto di solidarietà fin dall’inizio. Era, infatti il 1999 quando i sacerdoti della forania di Rosazzo, in vista del Giubileo del 2000, ritennero opportuno proporre ai loro parrocchiani e ai residenti nel «Distretto della sedia», un’iniziativa che fosse segno di speranza e di unione all’inizio del 3° millennio e coinvolgesse credenti e non credenti unendoli in uno spirito di solidarietà a favore di chi si trova in una situazione di difficoltà e di disagio.
     Fu così che, con l’importante contributo di Ezio Cleri, poi divenuto presidente della Onlus, e del geometra Gastone Piasentin, che coordinò i lavori, partirono le prime squadre di volontari per ristrutturare l’orfanotrofio che ospitava un centinaio di bambini e versava in condizioni preoccupanti. Geometri, elettricisti, muratori, idraulici, educatrici si sono succeduti e, con entusiasmo, hanno instaurato rapporti di amicizia con la popolazione e le autorità locali, sia civili che religiose. L’associazione friulana completò i lavori di ristrutturazione nel 2004, donando a Vetren una struttura messa completamente a nuovo. Ma questo fu solo il primo passo. In seguito i volontari si resero conto che nella piccola cittadina c’era molto da fare. Da qui un nuovo progetto. Quello di sistemare anche l’asilo e ulteriori iniziative e scambi culturali con le scuole che si sono rinnovati fino ad oggi. Quasi 10 anni di impegno e relazioni intense che hanno fatto germogliare i semi di una profonda amicizia. Di più, una famiglia.
     Chi fosse interessato a contattare l’Onlus «Per Vetren» può farlo chiamando il numero 0432/740520.

San Giovanni al Natisone, 30 Novembre 2008
Messa nella 1ª Domenica d'Avvento
con la presenza del vescovo ortodosso Galaktion
e del volontari della ONLUS "per Vetren"
Accompagnata dal Coro Giovanile Parrocchiale
 

Schola dilecta - Il gruppo corale Schola dilecta, che nasce nel 1998 per diventare associazione culturale nel 1999, ha lo scopo principale di valorizzare, promuovere e diffondere le musiche del Friuli di ogni epoca. Affida da subito la direzione al maestro Giovanni Zanetti, con il quale affronta lo studio della polifonia, con particolare riferimento agli autori friulani, senza però trascurare il patrimonio musicale universale. Il gruppo corale si produce in attività concertistiche e di sostegno liturgico, in ambito regionale e non, partecipando a importanti convegni e rassegne corali. Nel 1998 la Schola dilecta, in collaborazione con il conservatorio "J.Tomadini" di Udine, ha tenuto una serie di concerti proponendo un programma inedito di musiche strumentali e corali di Bartolomeo Cordans. In seguito ha portato un programma di musiche dello stesso autore in diverse località del Friuli e a Venezia. Nel 1999 il gruppo si è prodotto in ventitré esecuzioni, tra le quali spiccano la partecipazione alla serata d'autore "C. Seghizzi", il concerto di parole e musica per la settimana Santa Ecce quomodo moritur justus, e il concerto Natale in musica, in collaborazione con l'Unicef. Ha realizzato un programma monografico di musiche del compositore friulano GiovanBattista Candotti eseguendo in diverse località del Friuli musiche inedite ricercate e revisionate dal suo direttore, m° G. Zanetti. II gruppo corale Schola dilecta svolge servizio liturgico nella Cappella Universitaria - Chiesa di S. Cristoforo in Udine - , ed ha partecipato agli appuntamenti annuali organizzati dalla "Associazione culturale Paolino d'Aquileia - Convegno liturgia e musica", proponendo anche nuove composizioni liturgiche del maestro direttore G. Zanetti e di altri contemporanei. Ha eseguito in prima assoluta la “Messa da Morti con esequie a quattro con stromenti (1737) per Soli, Coro a quattro voci (SATB), archi e basso continuo, di Bartolomeo Cordans, che il maestro ha riscoperto nell’Archivio Capitolare del Duomo di Udine e revisionato per l’esecuzione avvenuta, nel Duomo di Venzone, il 2 novembre 2003. Ha eseguito la Messa op. 330 di G.B. Candotti nel duomo di S. Stefano a Vienna in diretta radiofonica, e, nel settembre del 2004, nel Duomo di Salisburgo, riscuotendo grande apprezzamento dall'esecuzione e plauso per il lavoro di divulgazione dell'opera del Candotti. Ultimamente si è dedicato allo studio dell’op. 331 del Candotti e di un repertorio Tomadiniano, in particolare i “Responsori ai Mattuttini delle Tenebre”, uno dei capolavori del musicista cividalese e di tutta la musica friulana. Nel 2006 ha inizio una fruttuosa collaborazione con i cori parrocchiali di Bertiolo e Pozzecco, diretti da Giancarlo Schiavo, in occasione dell’ anno mozartiano, con i quali è stata eseguita a Budapest, accompagnati da una preparatissima orchestra locale, la “Missa brevis K. 259 Orgel Solo” ed altri brani di Mozart, e Candotti. La stessa messa è stata riproposta a Venzone. Nel 2007, in occasione del 10° anniversario della scomparsa di Albino Perosa, i Cori ne hanno cantata la “Missa solemnis” ed altri suoi componimenti durante la Liturgia in S. Stefano a Vienna e a Rivignano, suo paese natale. Nel 2008, in collaborazione dei Cori parrocchiali di Bertiolo e Pozzecco e del Coro “San Canciano” di Basaldella, è stato eseguito in diverse località del Friuli un concerto di “Parole e Musica” sul tema della Passione del Signore. Tra i brani eseguiti ha destato molto interesse ed emozione “O vos omnes”, a 8 voci, di Pablo Casals.

Giovanni Zanetti - ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio "J. Tomadini", di Udine. Diplomatosi in Organo e Composizione organistica con il m.° A. Perosa, ha proseguito gli studi di Composizione con il m.° D. Zanettovich e il m.° R. Dionisi. Si è dedicato alla Musica corale dirigendo dal 1972 al 1991 il Coro "Sot el Agnul" di Galleriano; dal 1980 al 2000 ha diretto il Coro de "La Biele Compagnie" di Pocenia, suo paese natale e di residenza. Dal 1991 al 1997 ha diretto la Cappella musicale della Cattedrale di Udine e successivamente il “Gruppo corale Schola dilecta”. Svolge anche una proficua attività di compositore, in particolare nel campo della musica liturgica. Dal 1994 al 2002 è stato direttore del Conservatorio musicale di Udine nel quale è stato docente titolare di cultura musicale generale

FOTO RICORDO
(immagine e risoluzione di stampa)

I CANTI ESEGUITI